Diario Live

DateRIn casa vs Fuori casa-
03/30 13:00 34 AlbinoLeffe vs Trento View
03/30 15:15 34 Novara vs Lumezzane View
03/30 15:15 34 Arzignano Valchiampo vs Triestina View
03/30 17:30 34 Giana Erminio vs US Fiorenzuola View
03/30 17:30 34 Pro Patria vs Legnago Salus View
03/30 17:30 34 Mantova vs Atalanta U23 View
03/30 17:30 34 Virtus Verona vs Renate View
03/30 19:45 34 Pro Sesto vs Vicenza View
03/30 19:45 34 Alessandria vs Pro Vercelli View
04/03 14:15 33 Triestina vs Atalanta U23 View
04/06 14:15 35 Trento vs Giana Erminio View
04/06 14:15 35 Pro Vercelli vs AlbinoLeffe View

Risultati

Date R In casa vs Fuori casa -
03/28 19:45 34 [2] Padova vs US Pergolettese [16] 2-1
03/26 15:15 31 [4] Triestina vs Alessandria [20] 3-1
03/24 15:15 33 [12] Renate vs Arzignano Valchiampo [16] 0-3
03/24 15:15 33 Triestina vs Atalanta U23 PPT.
03/24 13:00 33 [13] Pro Vercelli vs Padova [2] 2-0
03/24 13:00 33 [15] US Pergolettese vs Novara [17] 1-1
03/23 16:30 33 [3] Vicenza vs Legnago Salus [5] 1-1
03/23 13:00 33 [9] Lumezzane vs Virtus Verona [14] 3-1
03/23 13:00 33 [18] US Fiorenzuola vs Pro Patria [10] 3-1
03/23 13:00 33 [11] AlbinoLeffe vs Pro Sesto [19] 1-1
03/23 13:00 33 [8] Trento vs Mantova [1] 1-1
03/23 13:00 33 [7] Giana Erminio vs Alessandria [20] 3-0

Wikipedia - Serie C

Il campionato di Serie C, colloquialmente abbreviato in Serie C e ufficialmente denominato Serie C NOW per ragioni di sponsorizzazione, è la terza serie professionistica del campionato italiano di calcio maschile, la più bassa a carattere professionistico.

Dal 2014 è l'unico campionato organizzato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, dopo l'unificazione tra Prima e Seconda Divisione in una divisione unica denominata Lega Pro fino al 2017, che ha ripristinato il formato esistente fra il 1935 e il 1978 (anno in cui la C si scisse nelle Serie C1 e C2).

Il 25 maggio 2017 l'assemblea di Lega Pro ha approvato all'unanimità il ritorno alla denominazione originaria, in quanto è stato ritenuto il nome originario quello più rappresentativo per tifosi e appassionati.

History

Nascita e allargamento del numero di gironi

Fu introdotto nel 1935, a continuazione di una riforma dei campionati nazionali iniziata nel 1929 con la creazione del girone unico nazionale per le prime due divisioni, denominate Serie A e Serie B.

Inizialmente fu costituito da 4 gironi da 16 squadre suddivise su base geografica, che diventarono 5 dall'anno successivo per riportare la serie cadetta a 18 squadre.

Nel 1938 i gironi, formati da un numero variabile da 11 a 14 squadre, diventarono ben 8 e fu perciò necessario il ricorso a due gironi di finale affinché le vincitrici dei gironi si contendessero i quattro posti per la promozione. La formula rimase immutata fino al 1942 (con l'unica nota che quasi tutti i gironi furono portati allo standard di 16 squadre), quando i gironi diventarono 12, sempre con quattro promozioni determinate da due gironi di finale.

Allargamento del dopoguerra

Dopo la seconda guerra mondiale vi fu una situazione anomala per tutti i campionati nazionali della stagione 1945-1946, che furono separati fra una Lega Nazionale Alta Italia, che per quanto riguarda le squadre di Serie C ne aggregò un gruppo d'élite alla Serie B mentre strutturò le restanti su 9 gironi con una lunga serie di spareggi per la determinazione delle promozioni, e una Lega Nazionale Centro-Sud che invece inserì tutte le sue società di C in 6 gironi.

Nel campionato successivo la Serie C passò invece sotto l'organizzazione di tre nuove leghe interregionali: la Lega Interregionale Centro formata da 6 gironi, la Lega Interregionale Sud suddivisa in 3 gironi, e la Lega Interregionale Nord che fu conservata in 9 gironi nonostante l'Emilia-Romagna fosse stata scorporata dal calcio settentrionale. Fu quindi raggiunto il record di 18 gironi complessivi, che durò per due stagioni.

Riorganizzazione in 4 gironi

Nel 1948 vi fu una riforma della Serie C portata alla formula originaria dei quattro gironi su base interregionale, che raccoglieva le squadre in questa maniera:

  • Girone A: Nord-Ovest
  • Girone B: Nord-Est
  • Girone C: Centro e Sardegna
  • Girone D: Sud e Sicilia

Le vincitrici di ciascuno di questi gironi erano promosse in Serie B. Il quarto girone, quello del Sud, fu in particolare caratterizzato da una serie di scandali che ne turbarono lo svolgimento a più riprese.

La Serie C a girone unico

Una svolta epocale per la categoria giunse dal Lodo Barassi il quale, perseguendo l'obiettivo di trasformare la Lega Nazionale in un organismo totalmente ed integralmente professionistico, operò un radicale sfoltimento degli organici della terza serie, giudicati del tutto eccessivi per sostenere i gravosi impegni finanziari derivanti da questo storico cambiamento.

Nel 1952 vi fu quindi l'unificazione dei quattro gironi in un unico campionato di terza divisione a carattere nazionale. Standardizzando in tutto e per tutto i tornei della Lega, anche per la Serie C si optò per un numero di 18 partecipanti, esattamente come accadeva per le due categorie superiori. Per quanto riguarda i movimenti divisionali, invece, si definirono due promozioni in cadetteria e quattro retrocessioni in IV Serie. Fu solo nel 1957 che, nel quadro della riforma della categoria sottostante, si scese a sole tre retrocessioni, mentre nel 1958 ci fu addirittura un blocco delle retrocessioni, in vista di una riorganizzazione più ampia.

Tavola di confronto dei titoli sportivi della Serie C 1952-1958 nella piramide calcistica nazionale
Serie C 1952-1953 Serie C 2019-2020
Categorie superiori Serie A e Serie B
36 squadre
Serie A e Serie B
40 squadre
Posizionamento nella piramide
del miglior titolo sportivo della categoria
37º posto 41º posto
Numero di squadre
afferenti alla categoria
18 squadre a girone unico 60 squadre in 3 gironi
Posizionamento nella piramide
del peggior titolo sportivo della categoria
54º posto 100º posto
Categoria inferiore
e numero di promozioni
IV Serie
4 promosse
Serie D
9 promosse

Passaggio alla formula a tre gironi

A partire dal 1958 si tornò ad una formula a più gironi (inizialmente due e l'anno successivo tre). Il primo anno vennero prese le 16 squadre che avevano disputato la Serie C la stagione precedente con l'esclusione delle due promosse in serie B, più 23 dalla IV Serie, per un totale di 39 squadre che furono suddivise in due gironi, uno da 21 squadre al Nord e uno da 18 al Centro-Sud.

Nel 1959 vi furono poi due promozioni e nessuna retrocessione, dalla B arrivarono due squadre e 8 furono promosse dalla IV Serie (che diventò poi Serie D), più altre 7 ripescate a completamento dei quadri. Il campionato di Serie C era così organizzato in tre gironi di 18 squadre ciascuno, per un totale di 54 compagini.

Da questo momento, la storia del torneo sarà ricchissima di modifiche e ritocchi, che hanno avuto un notevole influsso, spesso anche radicale, sulla sua composizione.

Per la stagione 1959-60, dunque, si costituì la Lega Nazionale Semiprofessionisti, con sede a Firenze, che aveva il compito di riorganizzare e armonizzare i campionati di Serie C e Serie D (ex IV Serie).

Ogni girone promuoveva una squadra in Serie B e ne retrocedeva 2 in Serie D (3 a partire dal 1968, in seguito all'allargamento dei quadri a 60 squadre).

La prima modifica avvenne nel 1967-68: la Serie C viene allargata a 60 squadre, suddivise in tre gironi da venti squadre ciascuno. Il meccanismo per le promozioni restò però invariato.

La divisione in due serie

La Serie C scomparve come campionato unico nel 1978, quando fu divisa in due serie successive:

  • Campionato di Serie C1 (poi Lega Pro Prima Divisione) con due gironi.
  • Campionato di Serie C2 (poi Lega Pro Seconda Divisione) con quattro gironi, poi ridotti a tre nel 1991, e infine a due nel 2011.

La classifica finale del campionato 1977-78 servì per la suddivisione delle squadre nelle due nuove categorie secondo questo schema:

  • la prima classificata di ciascun girone fu promossa in Serie B,
  • le squadre classificate dal secondo al dodicesimo posto furono inserite nel campionato di Serie C1 insieme alle tre retrocesse dalla Serie B, per un totale di 36 squadre suddivise in due gironi da 18 ciascuno,
  • le squadre classificate dal tredicesimo al ventesimo diedero invece vita al campionato di Serie C2 insieme alle squadre promosse dalla Serie D, per un totale di 72 squadre suddivise in quattro gironi da 18 ciascuno.

La riforma del 1993

Nel 1993, limitatamente alla Serie C1, venne introdotta una riforma, che portò all'istituzione di play-off e play-out, e alla sperimentazione dei 3 punti a vittoria (poi introdotti in tutte le serie).

In Serie C1 è prevista la promozione diretta in Serie B solo per la prima classificata di ogni girone, mentre le squadre piazzate dal 2º al 5º posto si giocano la seconda promozione nei play-off, affrontandosi in semifinali con partite di andata e ritorno, secondo lo schema 2ª vs 5ª e 3ª vs 4ª. Gioca la partita di ritorno in casa la squadra con il miglior piazzamento in classifica durante la stagione regolare, che passa alla finale anche nel caso di parità complessiva nelle due partite, se persiste dopo i tempi supplementari. La finale si svolge in campo neutro, ed in caso di parità sono previsti i calci di rigore.

Per i play-out valgono regole simili a quelle dei play-off, in quanto solo l'ultima squadra classificata retrocede direttamente. Le squadre che si piazzano dal 14º al 17º posto si scontrano fra loro: la 17ª affronta la 14ª, mentre la 16ª sfida la 15ª. Non è prevista la finale, chi perde retrocede direttamente.

In Serie C2 continuano ad essere promosse direttamente le prime due classificate. I gironi, stabiliti in base a criteri di vicinanza geografica, vengono ridotti da 4 a 3.

Evoluzione successiva e nascita della Lega Pro

Nel 1994 i play-off ed i play-out vengono introdotti anche in Serie C2, con lo stesso regolamento dell'anno precedente: finale unica in campo neutro per i play-off e retrocessione diretta per i play-out. Nel 2000 viene istituita la Supercoppa di Lega Serie C1, un trofeo che vede di fronte le vincenti dei due gironi di Serie C1. Nel 2001 la Lega cambia il regolamento della finale dei play-off, che si disputa anch'essa con partite di andata e ritorno. Nel 2006 viene istituita anche la Supercoppa di Lega Serie C2, un torneo triangolare che vede di fronte le vincenti dei tre gironi di Serie C2.

Nel luglio 2008 la Lega Professionisti Serie C diviene Lega Italiana Calcio Professionistico, primo passo di un processo di rinnovamento dell'ex Serie C. All'inaugurazione della nuova sede a Firenze era presente anche il presidente dell'UEFA, Michel Platini.

Il 7 maggio 2012 il Consiglio federale della FIGC ha deliberato un blocco dei ripescaggi che avrebbe potuto consentire, nell'ipotesi di numerose defezioni fra le società di Lega Pro, la restaurazione del campionato di Serie C a 60 squadre fin dalla stagione successiva. Una successiva trattativa fra la Federcalcio e l'Associazione Italiana Calciatori ha posticipato la restaurazione dell'antico campionato al 2014.

La riforma del 2012: la Lega Pro a divisione unica

Il 21 novembre 2012 il Consiglio Federale della FIGC ha approvato la riforma dei campionati di Lega Pro a partire dalla stagione 2014-2015.

La stagione 2013-14, in vista dell'entrata in vigore della riforma nella stagione successiva, ha previsto un formato eccezionale per il passaggio da 69 a 60 squadre:

  • Per la Lega Pro Prima Divisione 2013-2014 non è stata prevista alcuna retrocessione: le 29 squadre non promosse in Serie B sono state ammesse al nuovo campionato; per salvaguardare la competitività, i play-off sono stati ampliati a otto squadre per girone (dalla seconda alla nona classificata), con quarti di finale in gara unica (in casa delle meglio piazzate) e semifinali e finale con gare di andata e ritorno. Nei vari turni non si è tenuto conto dei goal in trasferta e della classifica della stagione regolare: in caso di parità nel punteggio, le partite sono terminate ai tempi supplementari e - in ultima analisi - con i calci di rigore.
  • Per la Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014 non è stata prevista alcuna promozione, mentre vi sono state ben 18 retrocessioni in Serie D, a fronte delle 9 usuali, con le ultime 6 di ogni girone che sono retrocesse direttamente e le altre 3 retrocesse per girone determinate tramite play-out. Le 18 squadre non retrocesse sono state ammesse al nuovo campionato: non essendoci alcun vantaggio sportivo nel classificarsi nelle prime posizioni, per salvaguardare la competitività, sono stati previsti montepremi in denaro.

Dal 2014 la Lega Pro è l'unico campionato organizzato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, dopo l'unificazione tra Prima e Seconda Divisione, che ha ripristinato la formula della Serie C, esistita fra il 1935 e il 1978 (anno in cui si scisse nelle serie C1 e C2).

Il campionato torna quindi ad essere disputato da 60 squadre suddivise in tre gironi da 20 e vengono mantenute inalterate le promozioni in Serie B (quattro) e le retrocessioni in Serie D (nove). La nuova Lega Pro a divisione unica prevede la promozione diretta delle prime di ogni girone, a cui si aggiunge la vincitrice dei playoff, i quali vengono disputati dalle squadre classificatesi al secondo e al terzo posto di ogni girone e dalle due migliori quarte. Per quanto riguarda le retrocessioni, è stata mantenuta la formula introdotta nel 1993, che prevede la retrocessione diretta solo dell'ultima classificata di ogni girone, mentre le squadre classificatesi dal quintultimo al penultimo posto disputano i playout per determinare le altre due retrocesse.

Ampliamento dei playoff e ritorno alla denominazione storica Serie C

Dopo due stagioni con la nuova formula, nel 2016-2017 si è deciso di ampliare i playoff, in maniera sperimentale, allargandone la partecipazione da 8 a 28 squadre, ovvero tutte le squadre classificatesi dal secondo al decimo posto di ogni girone, alle quali si aggiunge la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro. Il nuovo formato degli spareggi per la promozione prevede una prima fase disputata da 24 squadre (8 per girone, ovvero dalla terza alla decima) nella quale si giocano, all'interno di ogni girone, partite in gara unica in casa della meglio piazzata secondo lo schema 3ª vs 10ª, 4ª vs 9ª, 5ª vs 8ª, 6ª vs 7ª; in caso di parità accede alla seconda fase la squadra meglio piazzata. Alla seconda fase, disputata a livello nazionale, partecipano 16 squadre, ovvero le 12 vincitrici del primo turno e le 4 già ammesse direttamente, cioè le 3 seconde e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro; in questa fase si giocano partite di andata e ritorno, con quest'ultima in casa della meglio classificata tra le due squadre che si incontrano, la quale in caso di parità di punteggio accede al turno successivo. La terza ed ultima fase, denominata Final Eight, prevede quarti di finale, con partite di andata e ritorno, e semifinali e finale in gara unica in campo neutro; in tutti e tre i turni non si tiene più conto dei piazzamenti nella classifica della stagione regolare e perciò sono previsti tempi supplementari e eventualmente calci di rigore, in caso di parità di punteggio.

Nella stagione seguente, 2017-2018, è stato confermato l'allargamento dei playoff a 28 squadre, ma con una nuova formula: nella prima fase, disputata all'interno di ogni girone, si svolgono 2 turni, nel primo dei quali si giocano partite in gara unica in casa della meglio piazzata secondo lo schema 5ª vs 10ª, 6ª vs 9ª, 7ª vs 8ª, prevendendo in caso di parità il passaggio del turno per la migliore classificata; accede direttamente al secondo turno la quarta classificata di ogni girone, la quale affronta in gara unica in casa la peggiore qualificata del primo turno, mentre le altre due qualificate giocano sempre in gara unica in casa della meglio classificata; in caso di parità si qualificano per la fase nazionale le squadre meglio piazzate. Alla fase nazionale partecipano un totale di 13 squadre ed anch'essa è articolata in 2 turni, nei quali sono previste sempre partite di andata e ritorno e in caso di parità accede al turno successivo la squadra meglio classificata: al primo turno accedono le 6 vincitrici della fase del girone (2 per ogni girone) e le 4 ammesse direttamente, ovvero le 3 terze e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro; accedono direttamente al secondo turno nazionale le 3 seconde classificate, a cui si aggiungono le 5 vincitrici del primo turno. La terza ed ultima fase, denominata Final Four, prevede semifinali, con partite di andata e ritorno, e finale in gara unica in campo neutro; in tutti e due i turni non si tiene più conto del piazzamento nella classifica della stagione regolare.

Quest'ultima formula verrà in seguito confermata per le stagioni successive, subendo solo dei ritocchi, come nella stagione 2018-2019, quando, per la necessità di promuovere in Serie B una squadra in più, venne eliminata la finale, prevedendo quindi la promozione delle due vincenti delle semifinali; nella stagione 2019-2020, a causa della sospensione dei campionati dovuta alla Pandemia di COVID-19, il regolamento fu modificato prevedendo tutte le partite in gara unica in casa della meglio piazzata e nella stagione seguente 2020-2021, sempre per lo stesso motivo, fu cancellata la Coppa Italia di Serie C e perciò il posto previsto nei playoff per la sua vincitrice fu preso dalla migliore quarta. A partire dalla stagione 2020-2021, inoltre, anche la finale viene disputata con partite di andata e ritorno.

Il 25 maggio 2017, l'Assemblea di Lega Pro ha approvato all'unanimità il ritorno alla denominazione originaria "Serie C", in quanto ritenuto il nome originario più rappresentativo per tifosi ed appassionati.

Il 2 luglio 2022, la Lega Pro, insieme alla FIGC e all'Associazione Italiana Calciatori, ha ufficializzato la firma di un accordo volto all'introduzione nel loro statuto dell'apprendistato professionalizzante, utilizzabile da tutte le società partecipanti al campionato e volto alla valorizzazione dei calciatori più giovani attraverso percorsi di formazione alla professionalità sportiva.

Il 30 agosto 2023 la Lega Pro annuncia di aver siglato una partnership di due anni con Sky Italia per l'utilizzo di Now come title sponsor del campionato di Serie C per le stagioni 2023-2024 e 2024-2025.

Descrizione del torneo di calcio italiano "Italia - Serie C - Girone A":

Il torneo di calcio "Italia - Serie C - Girone A" è una competizione calcistica che si svolge in Italia. Questo torneo è parte della Serie C, che rappresenta il terzo livello del calcio italiano. Il Girone A è uno dei quattro gironi che compongono la Serie C.

Il torneo coinvolge squadre provenienti da diverse regioni italiane, che si sfidano per ottenere la promozione alla Serie B, il secondo livello del calcio italiano. Le squadre partecipanti sono selezionate in base ai risultati ottenuti nella stagione precedente e attraverso i play-off e i play-out.

Le partite si svolgono durante la stagione calcistica, che solitamente inizia a settembre e termina a maggio. Le squadre si affrontano in un formato di girone all'italiana, in cui ogni squadra gioca contro tutte le altre squadre del girone sia in casa che in trasferta.

Il torneo offre un'opportunità per i giovani talenti del calcio italiano di emergere e dimostrare le proprie abilità. Le partite sono caratterizzate da un alto livello di competizione e spettacolarità, con giocatori che si sfidano per ottenere la vittoria e raggiungere gli obiettivi stagionali.

Gli appassionati di calcio italiani seguono con grande interesse il torneo "Italia - Serie C - Girone A", sostenendo le loro squadre del cuore e partecipando attivamente alle partite. Le partite sono spesso accompagnate da un'atmosfera vibrante e coinvolgente, con tifosi che cantano e sostengono le loro squadre durante tutto il match.

In conclusione, il torneo di calcio "Italia - Serie C - Girone A" rappresenta un'importante competizione nel panorama calcistico italiano, offrendo emozioni, talento e competizione a tutti gli appassionati di calcio.