Risultati

NFL 01/07 18:00 18 [23] MIN Vikings v DET Lions [5] L 20-30
NFL 01/01 01:20 17 [21] GB Packers v MIN Vikings [20] L 33-10
NFL 12/24 18:00 16 [4] DET Lions v MIN Vikings [18] L 30-24
NFL 12/16 18:00 15 [6] MIN Vikings v CIN Bengals [10] L 24-27
NFL 12/10 21:05 14 [17] MIN Vikings v LV Raiders [21] W 3-0
NFL 11/28 01:15 12 [29] CHI Bears v MIN Vikings [13] L 12-10
NFL 11/20 01:20 11 [13] MIN Vikings v DEN Broncos [19] L 20-21
NFL 11/12 18:00 10 [15] NO Saints v MIN Vikings [14] W 19-27
NFL 11/05 18:00 9 [15] MIN Vikings v ATL Falcons [16] W 31-28
NFL 10/29 17:00 8 [20] MIN Vikings v GB Packers [26] W 24-10
NFL 10/24 00:15 7 [3] SF 49ers v MIN Vikings [26] W 17-22
NFL 10/15 17:00 6 [30] MIN Vikings v CHI Bears [27] W 19-13

Wikipedia - Minnesota Vikings

I Minnesota Vikings Football, LLC, più semplicemente noti come Minnesota Vikings, sono una squadra professionistica di football americano della NFL con sede a Minneapolis. Furono fondati il 28 gennaio 1960 da 5 uomini d'affari di Minneapolis, Saint Paul e Duluth, e rappresentano il Minnesota nel football professionistico. Competono nella North Division della National Football Conference e sono la 14ª squadra per numero di partecipazioni al campionato NFL con 55 presenze all'attivo (dato aggiornato alla stagione 2016).

Il loro miglior risultato è rappresentato dalla vittoria del campionato NFL 1969 (precedente alla fusione tra AFL e NFL del 1970), a seguito della quale furono sconfitti 23-7 per mano dei Kansas City Chiefs al Super Bowl IV. I Vikings sono stati inoltre la prima franchigia dell'NFL ad aver giocato e perso quattro Super Bowl (risultato eguagliato in seguito dai Buffalo Bills e dai New England Patriots e superato dai Denver Broncos, anche se queste ultime due sono state più volte anche vincitrici), e sono pertanto all'11º posto (pari merito con Indianapolis Colts e Buffalo Bills) tra le franchigie della NFL, ed al 6º tra quelle della NFC, con più apparizioni alla finalissima.

In base a quanto emerso da un sondaggio di Harris Interactive pubblicato ad ottobre 2013, i Vikings risultano essere al 13º posto tra le franchigie della NFL più popolari negli Stati Uniti, mentre in un altro sondaggio condotto da testate della Sun Media sono risultati la prima squadra della NFL più sostenuta nel Canada.

Al 2023, secondo la rivista Forbes, il valore dei Vikings è di circa 4,65 miliardi di dollari, sedicesimi tra le franchigie della NFL.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dei Minnesota Vikings.
Max Winter, uno dei 5 fondatori dei Minnesota Vikings.

I Minnesota Vikings nacquero il 28 gennaio 1960 a Miami dove i proprietari delle franchigie della NFL erano riuniti per assegnare due nuove licenze. Membri fondatori della franchigia furono tre uomini di affari di Minneapolis (Bill Boyer, H.P. Skoglund e Max Winter), uno di St. Paul (Bernie Ridder jr.) ed uno di Duluth (Ole Haugsrud). Il 27 settembre 1960 il nome Minnesota Vikings diventa ufficiale: fu Bert Rose, primo general manager della franchigia, a suggerirlo in quanto secondo lui il nome doveva sia trasmettere terrore negli avversari e suonare vincente alla squadra e ai propri tifosi, sia essere radicato nel territorio, e Vikings lo era anche in tal senso poiché il Minnesota è uno tra gli stati americani col più alto tasso di immigrati scandinavi. Primo presidente della franchigia fu Bill Boyer mentre per ricoprire la carica di primo capo allenatore fu scelto l'ex-quarterback degli Eagles, Norm Van Brocklin.

Il QB Fran Tarkenton, MVP della NFL nel 1975.

Nonostante un debutto fragoroso in NFL, con una vittoria a sorpresa sui Chicago Bears per 13-37, la gestione Van Brocklin si rivelò molto deludente e tormentata, in quanto in 6 stagioni i Vikings riuscirono solo una volta a conseguire un record positivo (nella stagione 1964) e più in generale non riuscirono mai ad accedere alla post-season, ragion per cui Van Brocklin arrivò a rassegnare le dimissioni ben due volte. La prima nel 1965, a stagione in corso, per poi tornare sui suoi passi, e la seconda al termine del 1967, ennesima stagione fallimentare chiusa all'ultimo posto di Division con un 3-8-3. Tale ciclo lasciò comunque anche qualcosa di buono come i numerosi giovani che avrebbero costituito l'ossatura del più importante ciclo della franchigia, dal quarterback Fran Tarkenton, tuttora considerato il più grande quarterback della storia dei Vikings, al defensive tackle Gary Larsen passando per i defensive end Jim Marshall e Carl Eller, 3/4 della famosa e temuta defensive line dei Vikings degli anni '70 denominata Purple People Eaters. Inoltre nel 1965 Max Winter subentrò a Bill Boyer nella presidenza della franchigia, ruolo che avrebbe ricoperto fino al 1987.

Per sostituire il dimissionario Van Brocklin la dirigenza ingaggiò Bud Grant, un capo allenatore che non aveva esperienza in NFL ma che nel contempo aveva condotto i Winnipeg Blue Bombers alla vittoria di ben 4 Grey Cup nella Canadian Football League. Grant dovette ben presto far fronte ad un problema di non poco conto, ovvero la partenza di Tarkenton, scambiato con i New York Giants per 2 prime e 2 seconde scelte nelle edizioni del Draft NFL tra il 1967 ed il 1969, usate per portare in Minnesota giocatori del calibro di Ron Yary ed Ed White. Egli seppe trovare un valido sostituto in Joe Kapp, il quale però, purtroppo per loro, arrivò solo a stagione in corso quando la situazione era già compromessa e, pur a fronte di una buona manovra di attacco che seppe dare alla squadra, non poté evitare ai Vikings di chiudere la stagione con un misero record di 3-8-3. Le cose andarono decisamente meglio l'anno successivo quando i Vikings riuscirono finalmente a conquistare il primo titolo divisionale della loro storia, uscendo in seguito ai playoff per mano dei Baltimore Colts che seppero imporsi a Baltimora per 14-24.

I Purple People Eaters, una delle defensive line più forti di sempre nella storia della NFL.

Il 1969 vide invece i ragazzi di Grant assoluti protagonisti della stagione regolare, nella quale risultarono la miglior squadra di tutta la NFL con un record di 12-2-0, e della post-season, in cui in due incontri casalinghi prima ebbero ragione dei Los Angeles Rams per 20-23 ed in seguito dei Cleveland Browns per 27-7, nella finale che assegnava il titolo di campioni NFL. Giunti quindi alla finale del Super Bowl IV, in cui erano dati ampiamente per favoriti, furono a sorpresa sconfitti per 7-23 dai Kansas City Chiefs, campioni in carica della AFL dei.

Bud Grant, l'allenatore più vittorioso nell'ultra cinquantenaria storia dei Vikings.

Nel 1970 e 1971 i Vikings continuarono a dominare la Lega durante la stagione regolare ma nel contempo uscirono sempre al primo turno di post-season, mentre nel 1972 non riuscirono a far meglio di un modesto 7-7, mancando così l'accesso ai playoff. Il 1971 vide tra l'altro il defensive tackle Alan Page divenire il primo Viking ed il primo difensore nella storia dell'NFL a ricevere il titolo di miglior giocatore della lega. Gli anni a cavallo tra il 1973 ed il 1977 furono i migliori del ciclo Grant e videro i Vikings vincere 5 titoli divisionali di fila, mancare solo una volta la finale di conference e soprattutto approdare per ben 3 volte al Super Bowl, dove tuttavia furono sconfitti prima dai Miami Dolphins (Super Bowl VIII), quindi dai Pittsburgh Steelers (Super Bowl IX) ed infine dagli Oakland Raiders (Super Bowl XI). Proprio la sconfitta al Super Bowl XI rappresentò il canto del cigno per i ragazzi di Grant che, pur collezionando altri 2 titoli divisionali ed altre 3 apparizioni ai playoff in 6 stagioni, non riuscirono più ad esprimersi sugli alti livelli della prima metà degli anni '70 e videro con il ritiro del proprio capo-allenatore, avvenuto al termine della stagione 1983, la naturale fine del loro ciclo.

In seguito, tra il 1984 ed il 1985, alla guida della squadra si avvicendarono Les Steckel, che chiuse la stagione col pessimo record di 3-13, e nuovamente Bud Grant, il quale da par suo, pur chiudendo più dignitosamente la stagione 1985 col record di 7-9, preferì nuovamente farsi da parte. Secondo successore di Grant fu Jerry Burns, sotto la cui guida i Purples vissero stagioni di alti e bassi con un solo titolo divisionale e 3 apparizioni ai playoff e come miglior risultato una finale di conference persa per 10-17 contro i Washington Redskins nel 1987.

Il WR Randy Moss pluridetentore di diversi record NFL.

Al termine della stagione 1991 Burns si ritirò e la società nominò Dennis Green 5º capo allenatore nella storia della franchigia. Sotto la sua guida i Vikings, centrarono subito il titolo divisionale con un ottimo 11-5-0, che fece da preludio ad altre 5 stagioni in cui la squadra mancò l'accesso ai playoff nel solo 1995, pur uscendo sempre abbastanza prematuramente in post-season. Nel 1998, trascinati dal loro elettrizzante trio offensivo formato dal running back Robert Smith e dai wide receiver Cris Carter e Randy Moss e guidato dal quarterback Randall Cunningham, capace di stabilire il nuovo record NFL di punti messi a segno in una singola stagione, i Vikings disputarono la migliore stagione regolare della loro storia culminata con l'ottimo record di 15-1, a seguito della quale arrivarono ad un passo dalla 5ª finale di Super Bowl della loro storia, perdendo contro gli Atlanta Falcons in maniera rocambolesca 30-27 la finale di conference all'overtime. Le stagioni seguenti videro ancora i ragazzi di Green esprimersi ad alti livelli e raggiungere nel 2000 un'altra finale di conference, dalla quale uscirono tuttavia con le ossa rotte dal Meadowlands Stadium rimediando un sonoro 0-41 dai New York Giants.

Il RB Adrian Peterson nel match contro i Green Bay Packers nel quale raggiunse quota 2.097 yard stagionali.

Dopo un deludente 2001 Green venne sollevato dal proprio incarico e sostituito prima dell'ultimo incontro dell'anno da Mike Tice che, confermato anche nel quinquennio seguente, riuscì a condurre solamente una volta i Vikings ai playoff, dove tra l'altro ancora una volta il cammino fu di breve durata (sconfitta ai Divisional playoff per 27-14 contro i Philadelphia Eagles). Esonerato Tice al termine della stagione 2005 la società affidò nel quinquennio successivo la guida della squadra al capo allenatore Brad Childress, sotto la cui gestione i Vikings prima stentarono tra il 2006 ed il 2007 e quindi, dopo un 2008 che li vide tornare alla conquista del titolo divisionale, nel 2009, guidati dal quarterback Brett Favre e trascinati dalle corse del running back Adrian Peterson, vissero un'altra stagione esaltante conclusasi come nel 1998 con la beffa dell'overtime nella finale di conference persa 31–28 in casa dei New Orleans Saints. Il 2010 fu al contrario un anno travagliato per Minnesota, che vide l'esonero di Childress a 3 giornate dalla fine nelle quali il suo sostituto ad-interim, il coordinatore della difesa Leslie Frazier, traghettò la squadra ad un record di 6-10. Frazier venne in seguito confermato per la stagione seguente durante la quale i Vikings intrapresero un processo di ricostruzione della squadra che passò per il record di 3-13 del 2011 e per il 10-6 del 2012 anno in cui, trascinati dall'MVP della NFL Adrian Peterson, rimontarono in stagione regolare i Chicago Bears per poi fermarsi al primo turno di post-season dove furono sconfitti 10-24 dai Green Bay Packers. Carico di aspettative, il 2013 si rivelò invece uno dei più deludenti nella storia dei Purples che chiusero la stagione all'ultimo posto nella NFC North (25º di lega) con un record di 5-10-1 ed esonerarono Frazier dal suo incarico. Prese il suo posto Mike Zimmer, che nel suo primo anno da capo allenatore condusse la squadra ad un record di 7-9, prima di centrare già al secondo anno il titolo divisionale con un record 11-5. Usciti poi nel turno di wild card nel prosieguo stagione (sconfitta al TCF Bank Stadium per 10-9 contro i Seattle Seahawks), nel 2016 i Vikings chiusero quindi al terzo posto nella division con un record di 8-8 che non permise loro di riaffacciarsi ai playoff.