Diario Live

Preseason NFL 08/02 00:00 - CHI Bears vs HOU Texans - View

Risultati

NFL 01/20 21:30 169 [10] HOU Texans v BAL Ravens [1] L 10-34
NFL 01/13 21:30 171 [5] CLE Browns v HOU Texans [4] W 14-45
NFL 01/07 01:15 18 [12] HOU Texans v IND Colts [13] W 23-19
NFL 12/31 18:00 17 [26] TEN Titans v HOU Texans [14] W 3-26
NFL 12/24 18:00 16 [8] CLE Browns v HOU Texans [11] L 36-22
NFL 12/17 18:00 15 [12] HOU Texans v TEN Titans [25] W 19-16
NFL 12/10 18:00 14 [11] HOU Texans v NY Jets [25] L 6-30
NFL 12/03 18:00 13 [9] DEN Broncos v HOU Texans [8] W 17-22
NFL 11/26 18:00 12 [9] JAX Jaguars v HOU Texans [10] L 24-21
NFL 11/19 18:00 11 [29] ARZ Cardinals v HOU Texans [13] W 16-21
NFL 11/12 18:00 10 [16] HOU Texans v CIN Bengals [8] W 30-27
NFL 11/05 18:00 9 [19] TB Buccaneers v HOU Texans [18] W 37-39

Wikipedia - Houston Texans

Gli Houston Texans sono una squadra professionistica statunitense di football americano con sede a Houston. Milita nella National Football League, all'interno della AFC South. Fondata nel 1999 a seguito del trasferimento degli Houston Oilers (poi divenuti Tennessee Titans), si tratta della franchigia più giovane nella NFL, nella quale è entrata come expansion team a partire dall'edizione del 2002.

Includendo la stagione 2022, i Texans hanno disputato ventuno stagioni nella NFL, conseguendo 6 volte il titolo di division e raggiungendo altrettante volte i play-off, senza esser mai riusciti tuttavia a superare i divisional play-off. Attuale proprietaria del team è Janice McNair, moglie del defunto fondatore Bob McNair.

Condivide con i Dallas Cowboys la rappresentanza dello stato del Texas nella NFL.

Al 2023, secondo la rivista Forbes, il valore dei Texans è di circa 5,5 miliardi di dollari, dodicesimi tra le franchigie della NFL.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia degli Houston Texans.
Bob McNair, proprietario dei Texans dal 2002 al 2018.

La franchigia nacque su iniziativa dell'imprenditore statunitense Bob McNair, il quale, consociato con Chuck Watson, intendeva riportare Houston tra le città sede di una squadra della National Football League, in seguito del trasferimento degli Houston Oilers nel Tennessee nel 1997. La squadra nacque ufficialmente il 6 ottobre 1999, come 32ª franchigia di NFL; il 6 settembre 2000 furono invece scelti stemma e denominazione definitivi. La franchigia scelse di non impiegare l'Astrodome per ospitare le proprie gare, optando per la costruzione di un nuovo impianto, il Reliant Stadium. Nel gennaio 2001 Dom Capers, allora coordinatore difensivo dei Jacksonville Jaguars, venne ingaggiato quale capo allenatore dei Texans.

I Texans presero parte alla loro prima edizione di NFL nel 2002, integrati nella AFC South; assegnatari della prima scelta in assoluto al Draft dello stesso anno, selezionarono in tale circostanza il quarterback David Carr. La franchigia debuttò nella stagione regolare l'8 settembre 2002, in una gara casalinga contro i Dallas Cowboys (19-10), divenendo il secondo expansion team nella storia della NFL a vincere al proprio esordio; l'annata si concluse con un bilancio pari a 4-12. La gestione Capers durò per altre tre stagioni, maturando nel 2005 il miglior bilancio (7-9); di nota fu la selezione al primo giro di Draft di Andre Johnson nel 2003.

Nel gennaio 2006 la franchigia ingaggiò Gary Kubiak come nuovo capo allenatore. Al Draft NFL 2006 i Texans furono nuovamente in possesso della prima scelta, selezionando il defensive end Mario Williams. Dopo una modesta annata (6-10), la squadra optò per un cambio di quarterback, sostituendo Carr con Matt Schaub; forti della sinergia tra Schaub e Johnson, nel 2007 i Texans ottennero il loro primo bilancio di stagione regolare non negativo (8-8), mentre nel 2009 arrivò il primo bilancio positivo (9-7). Dopo un opaco 2010, nel quale si distinse però il running back Arian Foster con oltre 1.600 yard corse, fortunata fu la stagione 2011, che vide i Texans conquistare il loro primo titolo di division (con bilancio 10-6), nonostante gli infortuni di Williams, Johnson e Schaub. All'esordio in postseason la franchigia fu nuovamente vittoriosa, battendo i Cincinnati Bengals (31-10) nel turno delle wild card, venendo poi eliminata dai Baltimore Ravens (20-13). I Texans bissarono il successo di division nel 2012, con il loro miglior bilancio di sempre (12-4), nuovamente battuti però ai divisional play-off. La gestione Kubiak si concluse nel 2013 (2-14); di nota furono le selezioni al Draft di Duane Brown (2008), Brian Cushing (2009), J.J. Watt (2011) e DeAndre Hopkins (2013).

J.J. Watt, tre volte miglior difensore dell'anno della NFL

Nel gennaio 2014 i Texans ingaggiarono Bill O'Brien come nuovo capo allenatore; come prima scelta assoluta al Draft NFL 2014, la franchigia scelse quindi Jadeveon Clowney. I primi anni della nuova gestione videro un certo successo, coronati da due titoli di division (2015 e 2016), nonostante l'assenza di un quarterback stabilmente titolare nel 2014 e 2015 e le difficoltà di Brock Osweiler nel 2016. A partire dal 2017 la franchigia puntò sul quarterback Deshaun Watson, selezionato al primo giro di Draft del medesimo anno; Houston fu così prima nell'AFC South sia nel 2018 sia nel 2019. Tumultuosi furono però gli ultimi mesi della gestione O'Brien (nel frattempo divenuto anche general manager), contraddistinti dalla controversa cessione di Hopkins agli Arizona Cardinals (sostituito da Brandin Cooks); O'Brien fu così licenziato da ambedue gli incarichi nel corso del 2020 dopo quattro gare di stagione regolare, sostituito ad interim da Romeo Crennel.

Travagliato fu anche il 2021, a causa sia delle poche risorse a disposizione del nuovo capo allenatore, l'esordiente David Culley, sia delle controversie riguardanti Deshaun Watson, invischiato sia in una lotta societaria per essere ceduto sia in problemi legali che infine lo tennero lontano dai campi per l'intera stagione, costringendo i Texans a rimettersi a Tyrod Taylor e al rookie Davis Mills come quarterback titolari. Culley venne licenziato al termine della stagione stessa (4-13).

Nel febbraio 2022 i Texans scelsero Lovie Smith, già coordinatore difensivo di Houston nel 2021, come nuovo capo allenatore; la franchigia riuscì quindi a concretizzare una ricca cessione di Watson ai Cleveland Browns, confermando Mills come quarterback titolare per il 2022. La stagione si chiuse con 3 vittorie, 1 pareggio e 13 sconfitte. Smith fu licenziato poco dopo l'ultima partita della stagione regolare, l'8 gennaio 2023.

Cronistoria

Questa è la lista delle ultime 5 stagioni dei Texans

Lo stesso argomento in dettaglio: Stagioni degli Houston Texans.
Cronistoria degli Houston Texans
Stagione di lega Stagione di squadra Lega Conference Division Stagione regolare Play-off Premi individuali
Pos. V S P
2017 2017 NFL AFC South 4 4 12 0 non disputati
2018 2018 NFL AFC South 1 11 5 0 S Wild Card Game contro i Indianapolis Colts (7–21)
2019 2019 NFL AFC South 1 10 6 0 V Wild Card Game contro i Buffalo Bills (22-19 OT)
S Divisional play-off contro i Kansas City Chiefs (31-51)
2020 2020 NFL AFC South 3 4 12 0 non disputati
2021 2021 NFL AFC South 3 4 13 0 non disputati
Totale 131 157 0 Record di stagione regolare
4 6 Record dei play-off
135 163 0 Stagione regolare e play-off
Legenda
  • Vittoria nel Super Bowl (dal 1966)
  • Vittoria nella lega (1920-1969)
  • Vittoria nella Conference
  • Vittoria nella Division
  • Qualificazione al Wild Card Game (dal 1978)
  • V = Vittorie
  • S = Sconfitte
  • P = Pareggi
  • T = Posizione a pari merito


Origini del nome

Impossibilitata a reimpiegare il nome "Houston Oilers", in quanto i diritti di franchigia degli Oilers erano ancora detenuti da Bud Adams, proprietario dei Titans, la società Houston NFL avviò nel marzo 2000 un'indagine tramite focus group che individuò una lista di cinque possibili alternative per la denominazione della squadra: Apollos, Bobcats, Stallions, Texans e Wildcatters. Nell'aprile seguente la scelta si restrinse tra Apollos, Stallions e Texans. Il nome "Houston Texans" fu infine scelto il 6 settembre 2000, assieme ai colori sociali.

La denominazione scelta dalla Houston NFL non si rivelò pienamente inedita: il nome "Houston Texans" era stato infatti impiegato nel settembre 1974 dalla squadra di football americano poi nota come Shreveport Steamer, allora militante nella World Football League. Il solo "Texans" era stato inoltre impiegato dai Kansas City Chiefs tra il 1960 e il 1962, quando la franchigia era nota come "Dallas Texans": per risolvere la questione, il proprietario McNair siglò un accordo con Lamar Hunt, allora proprietario dei Chiefs, per poter impiegare nuovamente il nome "Texans".