Wikipedia - Open di Francia

L'Open di Francia di tennis, noto anche come Roland Garros (IPA: [ʁɔlɑ̃ ɡaʁɔs]), è il secondo dei tornei del Grande Slam in ordine cronologico, tenendosi da metà maggio all'inizio di giugno a Parigi in Francia.

Si svolge nello Stade Roland Garros, impianto intitolato all'omonimo aviatore dell'aeronautica francese nella prima guerra mondiale; la superficie di gioco è la terra rossa: è il solo torneo del Grande Slam che si svolge su questa superficie dopo l'abbandono della Terra verde (Har-Tru) dallo US Open del 1978. La prima edizione si svolse nel 1891 e da allora si tiene con cadenza annuale; fino al 1924 era riservato ai soli tennisti francesi, oppure soci di un club di tennis francese; dal 1925 l'evento è stato aperto ai tennisti di tutto il mondo.

History

Campionati francesi di tennis

Prime edizioni

La prima edizione del campionato internazionale di tennis di Francia si tenne a Parigi nel 1891. Fu organizzato dall'Union des Sociétés Françaises des Sports Athlétiques sui campi del Racing Club de France. Il primo torneo si svolse in un solo giorno, in cui parteciparono solo cinque giocatori. Il britannico H. Briggs si impose nel torneo del singolare maschile, l'unico torneo disputato. Tre partecipanti si incontrarono per contendersi il primo torneo femminile nel 1897 dove prevalse Adine Masson. Nel 1902 fu creato il torneo di doppio misto e nel 1907 il doppio femminile. Nel 1912 si disputarono i campionati del mondo sulla terra rossa, su iniziativa del produttore di palle da tennis e mecenate Duane Williams. Questo torneo mise in ombra il campionato internazionale di tennis di Francia, fino alla sua fine nel 1923. I campionati di tennis francesi erano riservati, fino al 1924 compreso, ai giocatori francesi e agli stranieri iscritti in un club francese. Il torneo si svolse alternativamente negli impianti del Racing Club de France e dello Stade français fino al 1927.

Debutto del torneo maschile

Il vincitore della 2ª edizione del torneo Jean Schopfer.
Max Décugis plurivincitore del torneo.
Maurice Germot plurivincitore del torneo.

Nella seconda edizione del 1892, Jean Schopfer divenne il primo francese a vincere il torneo. Jean Schopfer fu finalista nel 1893, perdendo contro Laurent Riboulet. André Vacherot vinse le edizioni del 1894, 1895 e 1896. Dal 1897 al 1900, Paul Aymé vinse quattro edizioni consecutive. Nel 1901, per la prima edizione del ventesimo secolo, André Vacherot sconfisse Paul Lebréton che non riuscì ad aggiudicarsi il titolo nella sua terza finale. Il fratello del quadruplice vincitore Michel Vacherot, André Vacherot, vinse il torneo nel 1902 contro Max Décugis prima che questi vincesse successivamente più volte la competizione. Nel 1903, Max Décugis dominò André Vacherot. Gli stessi due giocatori si incontrarono in finale l'anno successivo e il risultato fu lo stesso. Nel 1905 e 1906, Maurice Germot dominò la concorrenza. Décugis trionfò nel 1907, 1908 e 1909, quest'ultima edizione si svolse a Bordeaux. Il torneo si trasferì a Parigi nel 1910. Germot ottenne il terzo titolo dopo aver battuto in finale François Blanchy. Raggiunse la finale di nuovo nel 1911, ma André Gobert vinse il match aggiudicandosi il suo primo campionato di Francia. Max Décugis vinse il torneo ancora tre volte nel 1912, 1913 e 1914 sconfiggendo André Gobert, Georges Gault e Jean Samazeuilh nei tornei del periodo prebellico.

Da Masson a Broquedis, le prime vincitrici

Marguerite Broquedis.

Adine Masson vinse nel 1897, 1898 e 1899, le prime tre edizioni del torneo di singolare femminile. Vinse la prima finale contro P. Girod col punteggio di 6-3, 6-1. Nel 1900, Hélène Prévost divenne la seconda donna a vincere il torneo. Girod, finalista nella prima edizione, vinse il torneo nel 1901 contro la Leroux. La triplice vincitrice, Adine Masson vinse il torneo altre due volte nel 1902 e 1903 prima contro la Girod poi contro Kate Gillou Fenwick. Gillou Fenwick ottenne la sua vendetta contro Martinez nella successiva edizione prima di vincere il titolo altre due volte contro Y. Pfooffel nel 1905 e poi nel 1906 contro la britannica Virginia MacVeagh, che fu la prima straniera a raggiungere la finale.

La contessa di Kermel vinse il torneo nel 1907, battendo in finale la D'Elva. Kate Fenwick Gillou si aggiudicò il suo quinto e ultimo titolo nel 1908 contro A. Pean. Jeanne Matthey superò il record di vittorie consecutive di Adine Masson, che aveva vinto il torneo per tre edizioni consecutive dal 1897 al 1899, vincendo il torneo per quattro volte consecutivamente tra il 1909 e il 1912. Dopo le finali perse nel 1910 e nel 1911, Marguerite Broquedis si vendicò nel 1913, sconfiggendo Jeanne Matthey in finale, ponendo fine alla striscia vincente della sua avversaria. Per quello che sarà l'ultima edizione prima della prima guerra mondiale Broquedis confermerà la sua vittoria sconfiggendo Suzanne Lenglen, che aveva all'epoca 14 anni e mezzo e che diventerà la prima stella del tennis internazionale dopo la prima guerra mondiale.

Il periodo di transizione e il dominio della Lenglen

Suzanne Lenglen a cui è dedicato il 2° campo dello Stade Roland Garros.

Il campionato internazionale di tennis di Francia per dilettanti riprese nel 1920. I vincitori delle edizioni disputate prima della guerra erano ancora presenti. Nella finale del 1920 André Gobert vinse il suo secondo titolo contro Max Décugis in cinque set. Nel 1921, l'americano Bill Tilden, numero 1 del mondo, giocò a Parigi per la prima volta, però non riuscì a raggiungere la finale che fu tra il vincitore Jean Samazeuilh e André Gobert. Jean Samazeuilh raggiunse la finale anche nel 1922 ma perse contro Henri Cochet.

Nel 1923 François Blanchy a trentasette anni sconfisse Max Décugis che aveva quarantuno anni. Questa fu l'ultima finale di Max Décugis e la fine di un periodo in cui a dominare era il tennis francese. I primi anni venti furono segnati da nuovi giocatori. Nel 1924 si tenne l'ultima edizione del Campionato francese di tennis che si disputò al Croix-Catelan prima della creazione degli Internazionali di Francia. Due "moschettieri" raggiunsero la finale: René Lacoste che sconfisse Jean Borotra. La scomparsa dei campionati di tennis sulla terra rossa avviò un dibattito sull'apertura ai giocatori stranieri. Infine fu presa la decisione di aprire il torneo ai giocatori dilettanti stranieri a partire dall'edizione del 1925.

I primi anni venti, periodo di transizione nel tennis maschile, furono dominati da Suzanne Lenglen nelle donne. Dal 1920 al 1923, Suzanne Lenglen vinse il torneo per quattro volte consecutivamente. Vinse la prima volta il torneo dopo aver sconfitto in finale Marguerite Broquedis che l'aveva battuta nel 1914. Durante i successivi tre anni, batté Germaine Golding per abbandono nel 1921, e poi nel 1922 e 1923. Nel 1924, Suzanne Lenglen, ammalata di ittero, non poté partecipare al torneo. Julie Vlasto vinse la finale contro Jeanne Vaussard. Poi nel 1925 e 1926 Lenglen vinse il torneo prima di diventare professionista.

La creazione degli Internazionali di Francia

La prima edizione degli Internazionali di Francia si svolse nel parco di Saint-Cloud nel 1925. Dopo la vittoria dei quattro moschettieri francesi nella Coppa Davis del 1927, si decise di costruire lo Stade de Roland Garros per organizzare la rivincita. Si decise di utilizzare un sito di tre ettari, nei pressi della Porte d'Auteuil, messo a disposizione dallo Stade français con la condizione che portasse il nome di uno dei suoi membri. Fu scelto così Roland Garros, aviatore morto in guerra dieci anni prima, il 5 ottobre 1918, poco prima della fine della prima guerra mondiale, famoso per aver stabilito diversi primati di volo. Lo stadio fu inaugurato nel 1928.

I 4 Moschettieri

Henri Cochet fu il primo dei quattro moschettieri a vincere il torneo nel 1922, diversi anni prima della serie impressionante di vittorie della Francia in Coppa Davis. In finale sconfisse un altro francese, Jean Samazeuilh. Nel 1924, due moschettieri si diedero battaglia per vincere quella che fu l'ultima finale del Campionato francese di tennis dilettante: Jean Borotra e René Lacoste. Il primo vinse in cinque set. Nel 1925 furono creati gli Internazionali di Francia. Le prime otto edizioni furono vinte da uno dei quattro moschettieri. Nel 1925 a Saint-Cloud, René Lacoste si prese la sua rivincita contro Jean Borotra e dominò la finale 7-5, 6-1, 6-4. Lacoste perse l'anno successivo contro Henri Cochet, che vinse il suo secondo titolo. Dopo una partita molto lunga, Lacoste batté l'americano Bill Tilden 6-4, 4-6, 5-7, 6-3, 11-9 nella finale del 1927. Gli spalti, che potevano contenere più di 5000 spettatori, erano pieni. Dopo quattro ore di gioco, Tilden si portò sul 9-8 e 40 a 15 nel quinto set. Lacoste ebbe la meglio nel punto successivo. Nel secondo punto Tilden credette di aver realizzato un ace, ma il guardalinee, Henri Cochet, gridò "Fuori!". Tilden perse la partita con un doppio fallo due giochi più tardi.

Nel 1928, Cochet batté di nuovo Lacoste. Nella successiva edizione, René Lacoste batté Jean Borotra ponendo fine alla serie di vittorie di Cochet. L'edizione del 1930 fu segnata dal ritorno di Bill Tilden che in finale perse questa volta contro Cochet, alla sua quarta vittoria. Nel 1931, Jean Borotra vinse il suo ultimo titolo del Grande Slam da singolarista (e primo titolo dei campionati di Francia dopo che erano divenuti internazionali) contro Christian Boussus. Nel 1932 Henri Cochet vinse la sua quinta e ultima edizione da dilettante contro l'italiano Giorgio De Stefani. Nel 1933, l'australiano Jack Crawford diventò il primo straniero a vincere gli Internazionali di Francia battendo il francese Henri Cochet.

Le nuove campionesse: Wills, Scriven, Sperling e Mathieu

Helen Wills Moody.

Nella prima edizione femminile degli Internazionali di Francia nel 1925, Suzanne Lenglen continuò il suo dominio del tennis mondiale. Nella finale vinse contro Kathleen McKane per 6-1, 6-2 diventando la prima vincitrice degli Internazionali di Francia. La successiva edizione fu leggermente diversa, Lenglen dominò il torneo fino all'ultima grande vittoria per 6-1, 6-0 contro Mary Browne. Nel 1927, Cornelia Bouman divenne la prima straniera a vincere il torneo sin dal suo inizio nel 1897. In finale sconfisse l'altra straniera Irene Peacock, col punteggio di 6-2, 6-4. La più grande giocatrice del torneo nella fine degli anni venti fu senza dubbio Helen Wills. Fu la prima a vincere tre edizioni consecutive del torneo. La serie cominciò nel 1928 con la vittoria in finale contro Eileen Bennett. L'anno successivo, sconfisse la francese Simonne Mathieu, che aveva raggiunto la prima delle sue otto finali in singolare nel torneo.

Nel 1930 Helen Wills ebbe la sua terza consacrazione consecutiva contro Helen Hull Jacobs. Nell'edizione del 1931 finì la sua serie di vittorie consecutive, così Cilly Aussem ne approfittò battendo in finale Betty Nuthall. Helen Wills vinse il quarto e ultimo torneo nel 1932, dopo aver vinto contro Simonne Mathieu, che perse la sua seconda finale. Mathieu fallirà di nuovo la finale l'anno successivo contro Margaret Scriven che vinse il torneo di nuovo nel 1934. Hilde Sperling vinse tra il 1936 e il 1938 battendo per tre volte consecutive in finale Simonne Mathieu. Mathieu, dopo aver perso sei finali (1929, 1932, 1933, 1935, 1936 e 1937), raggiunse la finale per la settima volta nel 1938 dove vinse contro Nelly Adamson Landry.

In quello stesso anno, realizzò una tripletta storica vincendo anche il doppio femminile e doppio misto. Simonne Mathieu vinse ancora nel 1939 contro Jadwiga Jędrzejowska in quella che sarebbe stata l'ultima finale prima della pausa imposta dalla seconda guerra mondiale. Tra il 1933 e il 1939, Simonne Mathieu vinse il torneo per sei volte nel doppio femminile, mancando la vittoria solo nel 1935. Nel 1934 e 1935, vinse il torneo con Elizabeth Ryan, che trionferà altre due volte nel doppio femminile del torneo del Roland Garros. Nel 1936, 1937 e 1938, vinse con Billie Yorke. Nel 1937 e il 1938, vinse il torneo di doppio misto con Yvon Petra e Dragutin Mitic. Nel corso della sua ultima vittoria nella competizione nel 1939, la sua partner era Jadwiga Jędrzejowska, che era stata la finalista del singolare. La coppa data alle vincitrici del doppio femminile oggi porta il nome di Simonne Mathieu.

Prima della Seconda Guerra Mondiale

Dopo il dominio dei quattro moschettieri, Gottfried von Cramm dominò sulla terra rossa del Roland Garros. Il tedesco batté in cinque set Jack Crawford nel 1934. In finale l'anno successivo, cedette a Fred Perry prima di batterlo nel 1936. Dopo la doppia vittoria di Gottfried von Cramm, Henner Henkel vinse nel 1937 il primo e unico trofeo contro Bunny Austin. Nel 1938 Donald Budge divenne il primo giocatore a realizzare il Grande Slam. Questo richiese la vittoria a Parigi contro Roderick Menzel nella terza finale tedesca in tre edizioni. L'ultima edizione prima della guerra, sarà vinta dall'americano Don McNeill che ebbe la meglio sul connazionale Bobby Riggs.

Dalla Seconda Guerra Mondiale all'Era Open

Torneo durante la guerra

Durante la guerra, il torneo conobbe uno dei capitoli più bui della sua storia. Lo stadio fu requisito dal regime di Vichy, e divenne uno dei tre centri di Parigi per la detenzione degli oppositori, insieme con la Prison de la santé e il Vél d'Hiv. Nel 1941 gli Internazionali di Francia furono chiamati torneo di Francia. Solo i francesi poterono partecipare a questi tornei. Il francese Bernard Destremau vinse il torneo nel 1941 e 1942 prima di andare a combattere al fronte. Di ritorno dalla guerra, Yvon Petra riuscì a vincere dal 1943 al 1945. Questi cinque eventi sono stati dimenticati.

Il Dopoguerra e le vittorie americane

L'americano Tony Trabert.
Nicola Pietrangeli, vincitore 2 volte del torneo

Il torneo ritornò ufficialmente nel 1946. Non vi fu una significativa partecipazione straniera in queste prime edizioni del dopoguerra. Jack Kramer, Dinny Pails e Geoff Brown stavano preparando la finale di Coppa Davis. Contro ogni pronostico vinse Marcel Bernard. Nelle finale, Jaroslav Drobný si era rapidamente portato due set a zero, ma il francese ribaltò la situazione, prevalendo infine per 3-6, 2-6, 6-1, 6-4, 6-3. Già vincitore del doppio maschile con Jean Borotra nel 1936, egli non vinse solo il torneo di singolare, ma anche il doppio con l'amico e socio Yvon Petra. Marcel Bernard vinse il doppio misto nel 1935 con Billie Yorke e nel 1936 con Lolette Payot. L'ungherese József Asbóth vinse il torneo nel 1947, battendo il sudafricano Eric Sturgess. Successivamente gli americani cominciarono a dominare la concorrenza. Poco dopo la seconda guerra mondiale i migliori tennisti americani si recarono in Europa. Nel 1948, l'americano Frank Parker fu incoronato vincitore. Già finalista nel 1946, Jaroslav Drobný dovette cedere a Frank Parker che vinse anche l'edizione successiva, battendo il suo connazionale Budge Patty. Finalista l'anno precedente, Budge Patty vinse il torneo nel 1950 dopo una battaglia di cinque set contro Jaroslav Drobný, che perse la sua terza finale.

Drobný vinse la finale del 1951, terminando la sua serie negativa di finali perse battendo Eric Sturgess, già finalista nel 1947. Jaroslav Drobný vinse il titolo per la 2ª volta nel 1952, battendo l'australiano Frank Sedgman. Ken Rosewall, vinse il torneo amatoriale del 1953 prima di vincere il torneo professionale contro l'americano Vic Seixas. Nel 1954 e nel 1955 vinse Tony Trabert. La prima volta contro l'americano Arthur Larsen poi contro Sven Davidson, il primo di una lunga lista di svedesi che hanno raggiunto la finale, con il punteggio di 2-6, 6-1, 6-4, 6-2. Sven Davidson perse nuovamente in finale nel 1956 contro Lew Hoad. Il 2 volte finalista Sven Davidson fu incoronato vincitore nel 1957, sconfiggendo l'americano Herbert Flam, finalista del 1950. Il dominio australiano non decollò alla fine del 1950, nonostante ciò l'australiano Mervyn Rose batté in finale il cileno Luis Ayala nel 1958. Nicola Pietrangeli vinse il torneo due volte nel 1959 e nel 1960 contro Ian Vermaak e Luis Ayala. Pietrangeli raggiunse la finale anche nel 1961 ma perse contro Manuel Santana.

Anche il torneo femminile riprese nel 1946. Per la prima edizione femminile del Dopoguerra, due americane raggiunsero la finale. Margaret Osborne sconfisse Pauline Betz: il punteggio in finale fu di 1-6, 8-6, 7-5 e così la Osborne divenne la seconda americana dopo Helen Wills a vincere gli Internazionali di Francia. Nel 1947, la conclusione fu la stessa: le americane dominarono la competizione. Patricia Canning Todd sconfisse Doris Hart. La francese Nelly Adamson Landry raggiunse la prima vittoria francese nel torneo di singolare femminile del dopoguerra. Già finalista nel 1938, prima della guerra, eliminò la sua ultima avversaria Shirley Fry Irvin dieci anni più tardi. Nelly Adamson Landry raggiunse la finale nel 1949 e sconfisse la vincitrice della prima edizione del dopoguerra Margaret Osborne. La statunitense dominò la francese in due set. Le quattro finali seguenti videro sempre opporsi 2 americane. Doris Hart raggiunse la finale quattro volte consecutive nel 1950, 1951, 1952 e 1953 e sconfisse Patricia Canning Todd nel 1950 e poi Shirley Fry Irvin. La finale 1952 fu la rivincita della finale dell'anno precedente, anche questa volta vinse Doris Hart, privando Shirley Fry del suo secondo trionfo consecutivo a Porte d'Auteuil.

Nel 1953, Doris Hart si oppose su Maureen Connolly.La Connolly sconfisse Doris Hart. Nella finale del 1954 col punteggio di 6-4, 6-1 si impose sulla francese Ginette Bucaille. Nel 1955, la britannica Angela Mortimer pose fine alla striscia di sei vittorie consecutive americane. Dopo aver perso il primo set 6-2, si sbarazzò dell'americana Dorothy Head vincendo i successivi due set col punteggio molto risicato di 7-5, 10-8. Vincitrice anche nel 1955, Mortimer arrivò nella finale l'anno successivo, ma non riuscì ad essere al massimo della sua condizione e cedette a Althea Gibson. Shirley Bloomer Brasher trionfò sulla terra rossa di Parigi nel 1957. Dorothy Head Knode perse in finale e non riuscì ad arrivare in finale dopo il 1955. La britannica Shirley Bloomer Brasher arrivò in finale di nuovo nel 1958 per difendere il suo titolo, ma cedette dopo un match di tre set all'ungherese Zsuzsa Körmöczy, che non riuscì a difendere il suo titolo l'anno successivo perché fu battuta da Christine Truman. Nel 1960 e nel 1961 la messicana Yola Ramírez Ochoa raggiunse la finale, ma in entrambe le volte fu sconfitta, prima dalla statunitense Darlene Hard e poi dalla britannica Ann Haydon Jones.

Il decennio australiano

Rod Laver vincitore dei 4 tornei del Grande Slam nel 1962 e nel 1969.

Dopo le vittorie di Nicola Pietrangeli (1959, 1960) e Manuel Santana (1961) che seguì a quella di Mervyn Rose, gli anni sessanta furono dominati dagli australiani. L'Australia, che era già stata alla ribalta nel 1956 con l'incoronazione di Lew Hoad, divenne la prima nazione al mondo nel tennis.

Nel 1962, Rod Laver realizzò una prodezza: vincere ogni torneo del Grande Slam. Questa impresa passò attraverso la vittoria al Roland Garros dove sconfisse il suo connazionale Roy Emerson; quest'ultimo si portò subito a condurre per due set a zero (6-3, 6-2), ma Laver vinse il terzo set per 6-3, il combattuto quarto per 9-7 e si aggiudicò il quinto e la partita con un 6-2 finale. Ad Emerson andò meglio l'anno successivo, quando batté in finale il francese Pierre Darmon. Nel 1964 nessun australiano raggiunse la finale, perché arrivarono in fondo alla competizione i già vincitori Manuel Santana e Nicola Pietrangeli, dove prevalse il primo.

L'australiano Ken Rosewall.

Tra il 1965 e il 1969, cinque australiani diversi vinsero il torneo, e in 4 occasioni su 5 contro un altro australiano. Questo dominio divenne evidente nel 1965, quando l'australiano Fred Stolle sconfisse il connazionale Tony Roche. Roche vinse il torneo l'anno successivo contro l'ungherese István Gulyás in tre set. Roy Emerson vinse il suo secondo titolo nel 1967 contro Tony Roche, che perse nuovamente la finale. Nell'ultima edizione riservata ai dilettanti, il vincitore, Emerson, ottenne un buono del valore di 900 franchi con il quale aprì un negozio. Nel 1968, Ken Rosewall vinse il primo titolo Open. Vincitore in numerose occasioni nei tornei professionali, si dimostrò uno dei migliori, se non il migliore giocatore sul rosso. Batté Rod Laver e intascò un assegno di 100000 franchi. Laver, sconfitto nel 1968, mostrò anche che lui di essere un campione e si vendicò contro il suo rivale Rosewall nell'edizione successiva.

Nel torneo femminile, come negli uomini, dominarono le australiane. Nel 1962, Margaret Smith Court vinse il suo primo torneo contro Lesley Bowrey, anch'essa australiana, battendola in tre set. A sua volta, Lesley Bowrey vinse il suo primo trofeo nella finale contro Ann Haydon Jones, finalista del 1961. Nel 1964, Maria Bueno fu sconfitta da Margaret Smith Court, che raggiunse la sua seconda vittoria al Roland Garros. Nel 1965, Lesley Bowrey batté Margaret Smith Court. Bowrey vinse la sua seconda e ultima volta nel torneo parigino dello Slam. Ann Haydon Jones batté Nancy Richey nel 1966. la francese Françoise Dürr batté Lesley Bowrey, due volte vincitrice, nell'ultima edizione del torneo riservata ai dilettanti.

Molti giocatori, ufficialmente dichiarati professionisti, non hanno potuto partecipare al torneo in quanto, prima dell'inizio dell'era open, il torneo era riservato ai dilettanti. Tra i giocatori professionisti a cui non è stato permesso di competere al torneo ci sono, in ordine cronologico, Karel Koželuh, Bill Tilden (dal 1931), Hans Nüsslein, Henri Cochet (dal 1933) Ellsworth Vines (dal 1934), Fred Perry (dal 1937), Donald Budge, (dal 1939), Bobby Riggs e Frank Kovacs (dal 1942), Jack Kramer (dal 1948), Pancho Segura (dal 1948), Frank Parker (dal 1950), Pancho Gonzales (dal 1950), Frank Sedgman (dal 1953) Tony Trabert (dal 1956), Ken Rosewall (dal 1957), Lew Hoad (da 1958), Andrés Gimeno (dal 1961), Rod Laver (dal 1963).

Per i professionisti era stato organizzato il French Pro Championship: dal 1930 al 1968 si sono svolte 21 edizioni. Il primo a vincere nel 1930 fu Karel Koželuh. Bill Tilden, Henri Cochet, Don Budge e Hans Nüsslein sono stati tra i vincitori prima della guerra. Dopo la guerra, Tony Trabert vinse nel 1956 e nel 1959 e sarà l'unico non australiano a vincere il torneo professionale del dopoguerra. Mentre gli australiani dominavano il torneo amatoriale, Ken Rosewall vinse il torneo dal 1958 al 1966, tranne che nel 1959. Rod Laver, sconfitto da Rosewall nelle edizioni del 1963, 1964, 1965 e 1966, vinse le ultime due edizioni del torneo nel 1967 e 1968 prima della creazione del torneo "Open".

L'era Open

Gli Internazionali diventano Open

Il secondo centrale intitolato a Suzanne Lenglen.

Tutte le edizioni dal 1891 al 1967 furono gestite dalla Fédération française de tennis, e i giocatori professionisti non erano ammessi perché considerati dei traditori dello spirito dello sport. Allo stesso tempo questi organizzavano propri tornei professionisti come ad esempio il French Pro Championship, che si disputò dal 1930 al 1968. Dopo la decisione di aprire ai tennisti professionisti il torneo di Parigi anche il Torneo di Wimbledon fece lo stesso. Questo diede inizio all'era open.

Nel 1968, la FFT organizzò la prima edizione degli Open di Francia, vale a dire, un torneo aperto sia ai dilettanti, che ai professionisti. il Roland Garros fu il primo dei quattro tornei del Grande Slam a diventare open.

Per la prima edizione dell'Open di Francia, fu stanziato un montepremi totale di 100.000 franchi, mentre il montepremi complessivo dell'anno precedente non era superiore a 300.000 franchi svizzeri. L'edizione del 1968 fu segnata anche dagli avvenimenti sociali e politici del maggio di quell'anno che successero in Francia. Nonostante la violenza che si era diffusa nel quartiere latino Il comitato organizzatore decise di disputare lo stesso il torneo. Gli avvenimenti del '68 e la mancanza di mezzi di trasporto scoraggiò i giocatori stranieri a venire a giocare nella capitale francese. Ci furono 31 teste di serie nel primo turno e tre giocatori preferirono andare a casa nel secondo turno. La finale si svolse il 10 giugno tra Ken Rosewall e Rod Laver. I due australiani si contesero il trofeo nel campo centrale. Rosewall vinse la finale in quattro set, e vinse anche il torneo di doppio maschile in coppia con Fred Stolle. Tra le donne, Nancy Richey vinse il torneo di singolare dopo aver battuto in finale Ann Haydon Jones. Il primo Roland Garros "aperto" fu un successo per gli organizzatori del torneo. Con 120.000 spettatori, il torneo incassò 900.000 franchi di proventi, tre volte in più rispetto all'anno precedente.

L'anno seguente Laver vinse il suo secondo titolo contro Rosewall. Nel 1969 Laver vinse il suo secondo Grande Slam. Nel 1970, Jan Kodeš pose fine alle vittorie australiane vincendo la coppa moschettieri dopo aver battuto in finale lo jugoslavo Željko Franulović. I giocatori provenienti dal Europa dell'Est andarono molto avanti nel torneo. Nel 1971 Kodeš vinse per la seconda consecutiva contro il rumeno Ilie Năstase. Nel 1972, Andrés Gimeno batté il francese Patrick Proisy. Nel 1973, Ilie Năstase vinse il torneo del Roland Garros, battendo Nikki Pilic e divenne il numero uno del mondo della classifica ATP.

La prima edizione femminile dell'era open fu vinta dalla statunitense Nancy Richey contro Ann Haydon Jones. L'australiana Margaret Court segnò la storia del Roland Garros vincendo il torneo nuovamente per altre due volte nel 1969 e 1970 contro Ann Haydon Jones e Helga Masthoff. Due australiane raggiunsero la finale del Roland Garros nel 1971. Evonne Goolagong Cawley sconfisse Helen Gourlay Cawley vincendo il suo primo titolo. L'americana Billie Jean King batté Evonne Goolagong nel 1972. Il 21 maggio 1973 Margaret Smith Court vinse per l'ultima volta il singolare femminile del torneo contro la statunitense Chris Evert.

La supremazia svedese

La supremazia svedese ebbe inizio nel 1974 quando Björn Borg vinse il suo primo titolo del Grande Slam al Roland Garros. A 18 anni sconfisse in finale lo spagnolo Manuel Orantes in cinque set col punteggio di 2-6, 6-7, 6-0, 6-1, 6-1. Questo diede inizio all'era svedese. Borg vinse di nuovo l'anno successivo dopo aver battuto in finale l'argentino Guillermo Vilas. Nel 1976 Borg, dopo aver battuto il francese François Jauffret 10-8 nel quinto set negli ottavi, perse nei quarti di finale contro il futuro vincitore del torneo, Adriano Panatta. Panatta fu l'unico atleta a sconfiggere Borg al Roland Garros (anche alla sua prima apparizione parigina, nel 1973, lo svedese era stato battuto dall'italiano negli ottavi). Panatta vinse il titolo battendo in finale Harold Solomon, che aveva sconfitto Raúl Ramírez e Guillermo Vilas. Questa vittoria è l'unica ottenuta da un tennista italiano al Roland Garros nell'era Open in campo maschile. Nel 1977, Guillermo Vilas batté l'americano Brian Gottfried, lasciandogli solo tre game, nella vittoria più netta in una finale del Roland Garros nell'era Open.

Nel 1978, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione dello Stade Roland Garros, fu organizzata una cerimonia per celebrare i giocatori che avevano fatto la storia del torneo. Björn Borg conquistò per la terza volta la Coppa dei Moschettieri, consegnatagli da Henri Cochet, senza perdere un set, replicando i successi nel 1979, nel 1980, nuovamente senza perdere un set e nel 1981. Quattro titoli consecutivi che hanno fatto di Borg una leggenda del Roland Garros.

Nel 1982 un altro svedese fu consacrato dalla terra di Parigi: Mats Wilander. In semifinale, nonostante l'arbitro gli avesse attribuito il punto della vittoria, scelse incredibilmente di rigiocare il match-ball. Qualificatosi per la finale, batté Guillermo Vilas, che perse tre delle quattro finali che aveva giocato in otto anni. All'età di 17 anni e 9 mesi, Wilander dominò l'argentino 1-6, 7-6, 6-0, 6-4, vincendo il suo primo titolo importante della carriera.

Nella successiva edizione, Mats Wilander raggiunse la finale, confermando il suo talento. Il francese Yannick Noah dopo aver sconfitto Ivan Lendl nei quarti di finale e aver dominato in semifinale contro Christophe Roger-Vasselin raggiunse la finale contro Wilander. La finale si giocò il 5 giugno 1983 davanti a 18000 persone. Noah vinse contro Wilander, l'incontro si concluse al tie-break. Lo svedese dopo aver salvato un match point sul 6-2 capitolò nel tie-break a causa di un servizio troppo lungo. Noah divenne il primo giocatore di colore a vincere il torneo e l'ultimo vincitore francese del torneo. Durante la competizione, Yannick Noah adottò un gioco molto offensivo, diventando uno degli ultimi attaccanti vincitori del Roland Garros. Marcel Bernard gli consegnò la coppa dei moschettieri. Noah fu anche l'ultimo giocatore ad aver vinto con racchette di legno, abbandonate a partire dall'anno successivo.

Nel 1984 Ivan Lendl, finalista dell'edizione del 1981, vinse il suo primo torneo del Grande Slam, battendo John McEnroe, rimontando uno svantaggio di due set. Davanti al presidente della repubblica francese François Mitterrand, Lendl sconfisse il tennista americano per 3-6, 2-6, 6-4, 7-5, 7-5 privandolo dell'unico titolo del Grande Slam mancante al suo palmarès. La finale del 1984 fu anche l'unica finale senza giocatori svedesi dal 1978. Nel doppio, vinsero il torneo Noah e Leconte.

L'edizione del 1985 fu segnata dal ritorno al successo di Mats Wilander, che vinse contro il campione in carica Ivan Lendl. Jimmy Connors fu sconfitto quattro volte in semifinale tra il 1982 e il 1985. Lendl vinse il suo secondo Roland Garros l'anno successivo. Mikael Pernfors non riuscì a battere il ceco perdendo solo in finale. Ivan Lendl riuscì a vincere il suo terzo torneo del Grande Slam al Roland Garros nel 1987. In finale, compì la sua vendetta contro Mats Wilander. Come Lendl, Wilander vinse il suo terzo Roland Garros nel 1988, sconfiggendo l'ultimo finalista francese Henri Leconte. Nel 1989, Michael Chang vinse il suo unico titolo Slam, dopo aver battuto in finale un altro svedese, Stefan Edberg. Con la sua vittoria Chang destò molta sorpresa in quanto unico americano di origini cinesi a vincere un torneo dello Slam. Dopo Borg, Wilander e Pernfors, Edberg fu il quarto e ultimo svedese a raggiungere la finale al Roland Garros in 15 anni. Perse in finale contro Chang, che entrò nella storia del torneo dopo aver battuto negli ottavi di finale il tre volte vincitore Ivan Lendl e diventando il più giovane vincitore del torneo all'età di 17 anni e tre mesi.

Tra la prima vittoria di Björn Borg nel 1974 e la finale di Stefan Edberg nel 1989, gli svedesi vinsero nove edizioni su sedici. La vittoria di Wilander nel 1988 rimane l'ultima vittoria svedese al Roland Garros. Un altro svedese, Robin Söderling, raggiunse la finale in due occasioni, nel 2009 e nel 2010, perdendo rispettivamente contro Roger Federer e Rafael Nadal. Söderling è inoltre uno dei due giocatori (l'altro è Đoković) ad aver battuto al Roland Garros Rafael Nadal, 13 volte vincitore del torneo.

Il dominio di Chris Evert e la rivalità con Martina Navrátilová

Lo stesso argomento in dettaglio: Rivalità Evert-Navratilova.
Chris Evert
Martina Navrátilová, rivale di Chris Evert

Chris Evert fu finalista per la prima volta nel 1973, quando perse contro Margaret Court, che vinse il suo ultimo titolo al Roland Garros. Nel 1974, Chris Evert vinse per la seconda volta dopo aver battuto in finale Ol'ga Morozova. La prima finale tra Chris Evert e Martina Navrátilová ebbe luogo il 2 giugno 1975. Dopo aver perso il primo set, Chris Evert prevalse 2-6, 6-2, 6-1. Mima Jaušovec vinse il torneo nel 1977 contro Florența Mihai portando a casa la somma di 35000 franchi, prima di essere ancora finalista l'anno successivo dove perse 6-2, 6-2 contro Virginia Ruzici. Chris Evert ritornò al vertice nel 1979. Dominò largamente Wendy Turnbull, prima di ripetere la sua performance nell'edizione successiva contro Virginia Ruzici. Il 24 maggio 1982, Martina Navrátilová, finalista sfortunata nel 1975, vinse il suo primo Roland Garros, battendo Andrea Jaeger.

La Evert vinse il torneo di nuovo nel 1983. Il secondo duello tra la Evert e la Navrátilová si giocò il 28 maggio 1984. La prima vinse l'incontro e il torneo. Nel 1985, Chris Evert dominò ancora la sua rivale, che però aveva vinto l'anno precedente. Martina Navrátilová, dopo aver perso tre finali contro Chris Evert, perse la quarta nel 1987 contro la tedesca Steffi Graf. Quest'ultima prevalse in tre set e intascò un assegno di 1085000 franchi.

Chris Evert detiene il record di sette vittorie. Tuttavia, non partecipò al Roland Garros tre anni (dal 1976 al 1978) a causa della sua partecipazione al campionato nazionale statunitense.

Dagli anni novanta ad oggi

Attualmente è stata raggiunta una parità anche nel montepremi dell'evento maschile e femminile. Tra le finali più belle giocate a Parigi si ricordano le vittorie di Ivan Lendl nel 1984 su John McEnroe (7-5 al 5º set); l'impresa storica di Michael Chang su Stefan Edberg nel 1989 (ancora al 5º set); le due vittorie consecutive di Jim Courier (1991 e 1992), la prima delle quali contro Andrè Agassi in una splendida finale al quinto set e la vittoria di Sergi Bruguera nel 1993 contro lo stesso Courier, ancora al 5º set.

Torneo maschile negli anni novanta

Nel 1990, Andrés Gómez divenne il primo ecuadoriano a vincere il torneo battendo Andre Agassi che perderà ancora una volta contro il suo connazionale Jim Courier nel 1991. Courier confermò il suo successo nel 1992 con un secondo trionfo. Courier mancò il terzo successo consecutivo nel 1993, contro Sergi Bruguera che si riconfermerà campione anche l'anno successivo. Nel 1995, Michael Chang raggiunse la finale per la seconda volta sulla terra rossa di Parigi, dopo la sua vittoria nel 1989, ma perse contro l'austriaco Thomas Muster. Nel 1996, Evgenij Kafel'nikov divenne il primo russo a vincere il Roland Garros. Questi si impose anche nel doppio maschile diventando così l'ultimo tennista a realizzare una doppietta in un torneo dello Slam.

Gustavo Kuerten.

Nell'edizione del 1997 ci fu la rivelazione del brasiliano Gustavo Kuerten agli occhi del pubblico parigino. Anche se non era testa di serie e 66° nella classifica ATP, "Guga" sconfisse in finale il due volte vincitore Sergi Bruguera. Nel 1998, si disputò una finale tra due spagnoli Carlos Moyá e Àlex Corretja, dove prevalse il primo 6-3, 7-5, 6-3. Nel 1999, mentre la moglie Steffi Graf vinceva il torneo femminile, Andre Agassi, dopo aver fallito il successo nel 1990 e nel 1991, vinse lo Slam sulla terra rossa, ribaltando una brutta prestazione nei primi 2 set contro l'ucraino Andrij Medvedjev e vincendo 1-6, 2-6, 6-4, 6-3, 6-4. Nel 2000 e nel 2001 vinse ancora il torneo Gustavo Kuerten.

La finale dell'edizione del 2002 fu di nuovo tra due giocatori spagnoli: Albert Costa vinse contro Juan Carlos Ferrero, che non fallì la conquista del titolo contro Martin Verkerk l'anno successivo. Ferrero vinse contro il servizio potente dell'olandese. Nel 2004, gli argentini Gastón Gaudio e Guillermo Coria si contesero il titolo in una finale molto dura che si concluse con il punteggio di 0-6, 3-6, 6-4, 6-1, 8-6 a favore di Gaudio.

Il dominio di Nadal, le prime vittorie di Federer e Đoković e la sorpresa Wawrinka

Rafael Nadal, dominatore del torneo dal 2005 al 2008.
Roger Federer, vincitore nel 2009 dell'ultimo titolo dello Slam che gli mancava.

Rafael Nadal disputò per la prima volta il Roland Garros nel 2005. Alla sua prima apparizione, vinse il titolo contro l'argentino Mariano Puerta per 6-7, 6-3, 6-1, 7-5. Nel 2006, nel 2007 e nel 2008, Rafael Nadal sconfisse sempre in finale il numero uno del mondo Roger Federer, che già nel 2005 aveva eliminato in semifinale, aggiudicandosi il titolo per quattro volte consecutive, ed eguagliando il record di Björn Borg. Nel 2009, tuttavia, Federer riuscì a vincere l'unico titolo del Grande Slam che gli mancava. Sconfisse infatti in finale la sorpresa del torneo, lo svedese Robin Söderling, che aveva sconfitto Nadal nel quarto turno, ponendo fine alla serie di 31 vittorie consecutive dello spagnolo. L'anno successivo, la situazione si ripeté a parti invertite: Federer fu eliminato da Soderling ai quarti di finale, e Nadal sconfisse lo svedese in finale in un match a senso unico terminato 6-4, 6-2, 6-4. Lo spagnolo si riprese la Coppa dei Moschettieri, aggiudicandosi il suo quinto titolo parigino.

Nel 2011 Rafa Nadal ottiene il sesto successo al Roland Garros, il decimo in un torneo dello Slam, aggiudicandosi in finale la sfida contro Federer per 7-5, 7–6(3), 5-7, 6-1 e confermandosi il n.1 del ranking mondiale. Nel 2012 Rafael Nadal vince il suo settimo Roland Garros, l'undicesimo in un torneo dello Slam, aggiudicandosi la sfida contro Novak Đoković per 6-4, 6-3, 2-6, 7-5. Nel 2013 supera il suo stesso record, vincendo l'ottavo Roland Garros, superando in finale il connazionale David Ferrer per 6-3, 6-2, 6-3; non solo è l'unico giocatore ad aver vinto 8 volte il Roland Garros, ma anche l'unico ad aver vinto 8 volte lo stesso Slam, superando Roger Federer e Pete Sampras entrambi fermi a 7 Wimbledon. Nel 2014 la storia non cambia e Nadal conquista il nono titolo parigino, su Đoković come due anni prima, e portando a trentacinque la serie di match vinti consecutivamente.

Il torneo, e con esso il Career Grand Slam, rimane un sogno per Đoković anche nel 2015, sebbene avesse il vantaggio dei pronostici e fosse il numero uno in classifica ATP: dopo essere riuscito a battere Nadal in tre set ai quarti di finale (seconda sconfitta su 70 partite per lo spagnolo nel torneo), il serbo si deve arrendere in finale ad un brillante Wawrinka, che si impone con il suo potente rovescio con un 4-6, 6-4, 6-3, 6-4. L'anno seguente il serbo riesce finalmente a conquistare il torneo, superando in finale Andy Murray per 3-6, 6-1, 6-2, 6-4 e conquistando oltre al Career Grand Slam anche il Novak Slam avendo conquistato tutti e quattro i titoli tra 2015 e 2016. L'11 giugno 2017, poi, Nadal supera un'ulteriore volta il suo record, vincendo il torneo per la decima volta battendo Wawrinka per 6-2, 6-3 e 6-1. Ripete il successo anche nel 2018, sconfiggendo Dominic Thiem in tre set, portando così a undici il conto dei trofei parigini alzati in carriera. Nel 2019 si ha nuovamente una finale tra Nadal e Thiem, ed è nuovamente il maiorchino ad avere la meglio per 6-3, 5-7, 6-1, 6-1. Nadal vince anche nel 2020, superando Đoković col punteggio di 6-0, 6-2, 7-5. Con la vittoria in finale il maiorchino raggiunge quota venti slam in carriera, le 100 vittorie nel torneo (su 102 partite disputate) ed il quarto Roland Garros consecutivo. Nel 2021 Nadal è ancora il principale favorito ma viene battuto da Đoković in semifinale; il serbo vince il torneo sconfiggendo in finale il greco Tsitsipas. Nel 2022 Nadal si riscatta e, battendo lungo il percorso ben quattro top-ten, arriva in finale, dove affronta il norvegese Ruud. Il maiorchino domina per 6-3, 6-3, 6-0, vincendo il 14esimo Roland Garros e giungendo a quota 22 Slam. Nel 2023 Nadal non partecipa e il principale favorito per la vittoria finale è lo spagnolo Carlos Alcaraz, ma viene battuto da Đoković in semifinale; il serbo nell'atto finale sconfigge il norvegese Ruud in 3 set secchi 7–6(1), 6-3, 7-5, vincendo il Roland Garros per la 3 volta e il suo 23esimo Slam (record del circuito ATP).

Torneo femminile dopo gli anni ottanta

Le rivalità tra Steffi Graf e Monica Seles

Steffi Graf, vincitrice di 6 edizioni del torneo.
Monica Seles, grande protagonista del torneo prima del tragico accoltellamento del febbraio 1993

Il 23 maggio 1988, la tedesca Steffi Graf entrò nella storia del torneo vincendolo per la seconda volta consecutiva e infliggendo una "ruota di bicicletta" a Nataša Zvereva, che fu sconfitta con un doppio 6-0, 6-0 in una finale durata 32 minuti: la più breve di un torneo dello Slam di sempre. L'anno successivo, la Graf fallì la riconferma del titolo perché sconfitta in finale da Arantxa Sánchez. Nel 1990 Monica Seles sconfisse Steffi Graf, che aveva raggiunto la sua quarta finale consecutiva, aggiudicandosi così il suo primo titolo del Grande Slam. Nel 1991, la Seles sconfisse Arantxa Sánchez raggiungendo il piccolo slam. Il 25 maggio 1992, Monica Seles incontrò nuovamente Steffi Graf. La Seles aveva già vinto l'Australian Open e sognava di realizzare il Grande Slam. Dopo aver vinto il primo set 6-2, perse il secondo 3-6. Infine, la Seles vinse il terzo set 10-8, ma non riuscì nell'impresa perché perse la finale di Wimbledon, contro Steffi Graf, nonostante poi vinse a Flushing Meadows. Dopo essere stata accoltellata ad Amburgo nell'aprile 1993, Monica Seles finì la sua carriera prima del Roland Garros successivo. Steffi Graf perse così la sua più grande rivale.

Nel 1993 la Graf sconfisse Mary Joe Fernández ottenendo la sua quarta vittoria. Nel 1994, Mary Pierce raggiunse la finale del torneo, diventando la prima donna francese nell'era Open a raggiungere la finale, ma perse contro la spagnola Arantxa Sánchez in tre set. Steffi Graf e Arantxa Sánchez si affrontarono due anni dopo la loro prima sfida. Vinse Steffi Graf in tre set. Nel 1997, la croata Iva Majoli batté la favorita Martina Hingis in 2 set col punteggio di 6–4, 6–2. Nel 1998, dieci anni dopo la sua prima vittoria a Porte d'Auteuil, Arantxa Sánchez vinse per la terza volta il torneo battendo Monica Seles. Monica Seles ritornata nel circuito, senza alcuna preparazione e vestita di nero, si esibì nella sua ultima impresa in un torneo dello Slam. Il 24 maggio 1999, Steffi Graf vinse il suo 6º e ultimo titolo al Roland Garros, dodici anni dopo la prima vittoria, contro Martina Hingis riuscendo ancora una volta a vincere la Coupe Suzanne Lenglen.

Le vittorie di Justine Henin e le finali tra connazionali

Justine Henin.

La Hingis, come molti altri grandi giocatori, non è riuscita mai a vincere il Roland Garros nonostante avesse dominato il tennis mondiale e vinto gli altri tre tornei del Grande Slam. Il 29 maggio 2000, per l'ultima edizione del ventesimo secolo, Mary Pierce diede alla Francia il suo primo titolo nel torneo parigino del singolare femminile nell'era open battendo Conchita Martínez col punteggio di 6-2, 7-5. Nel 2001, l'americana Jennifer Capriati sconfisse in finale la belga Kim Clijsters. La Capriati vinse 12-10 nel terzo set dopo aver perso il primo 1-6. La finale del 2002 fu la prima tra due sorelle. Serena Williams e Venus Williams si scontrarono e la prima prevalse 7-5, 6-3. Nel 2003 ci fu una finale tutta belga tra Justine Henin e Kim Clijsters. Henin vinse il suo primo torneo al Roland Garros. Dopo la finale americana del 2002, quella belga del 2003, la finale del 2004 fu tutta russa: Anastasija Myskina batté Elena Dement'eva. Nel 2005, 2006 e 2007, Justine Henin vinse il torneo contro Mary Pierce, che raggiunse la sua terza e ultima volta finale, Svetlana Kuznecova e Ana Ivanović. Justine Henin si ritirò prima degli Open di Francia 2008. Battuta l'anno precedente, la serba Ana Ivanović vinse l'Open di Francia 2008 nella finale contro la russa Dinara Safina battuta in 2 set per 6-4, 6-3. Nel 2009 la Safina perse di nuovo in finale, questa volta contro la sua connazionale Svetlana Kuznecova, con il punteggio di 6-4, 6-2.

2010-2011: prima italiana in finale, Francesca Schiavone

Francesca Schiavone campionessa nel 2010 e finalista nel 2011

Nel 2010 Francesca Schiavone diventa la prima italiana a raggiungere la finale di un torneo del Grande Slam e a vincerlo, battendo il 5 giugno 2010 l'australiana Samantha Stosur con il punteggio di 6-4, 7–6(2). Nel corso del torneo, Schiavone si è imposta sulle top 5 Caroline Wozniacki ed Elena Dement'eva rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale. Tuttavia, Stosur ha superato la numero uno del mondo Serena Williams e la numero quattro Jelena Janković, sempre nei medesimi turni dell'italiana.

Nel 2011 Francesca Schiavone raggiunge la sua seconda finale Slam. Qui, la cinese Na Li le impedisce di difendere il titolo con una sconfitta in due set 6-4 7-6, in un'ora e 48 minuti. Stavolta, l'italiana nel suo percorso incontra una sola top 10, ovvero Jelena Janković nel quarto turno, ad eccezione di Li. Quest'ultima, alle porte del ritiro dal tennis professionistico, supera Petra Kvitová (nº 9 WTA) negli ottavi, Viktoryja Azaranka (nº 4 WTA) nei quarti e Marija Šarapova (nº 7 WTA) in semifinale.

2012-2014: il bis di Marija Šarapova

Nel 2012, un'altra tennista italiana, Sara Errani, riesce a sorpresa ad approdare alla finale dello slam parigino. Durante il torneo elimina le ex campionesse del torneo Ana Ivanović, vincitrice nel 2008, Svetlana Kuznecova, trionfatrice nel 2009, e la finalista del 2010 Samantha Stosur. Si deve però arrendere nell'atto conclusivo a Marija Šarapova per 6-3 6-2. La Errani conquista però il titolo di doppio insieme alla connazionale e amica Roberta Vinci.

Nel 2013 la statunitense Serena Williams vince il torneo (seconda vittoria a Parigi dopo quella del 2002) battendo in finale Marija Šarapova per 6-4 6-4; mentre nel doppio la coppia italiana Errani-Vinci viene sconfitta in finale dalle russe Makarova-Vesnina. Sara Errani si spinge, invece, fino in semifinale, sconfitta dalla Williams per 6-0, 6-1, non riuscendo a difendere la finale del 2012. La russa, supera a sua volta la top 10 Viktoryja Azaranka.

Nel 2014 la russa riscatta la sconfitta dell'annata precedente sconfiggendo in finale la romena Simona Halep per 6-4 6(5)–7 6-4. Entrambe, prima della finale, non hanno affronta una tennista superiore al proprio e facente parte alla migliori dieci del mondo.

2015-2020: Williams, Muguruza, Halep, Barty e Świątek

Nel 2015 Serena Williams torna alla vittoria a Parigi, piegando in finale Lucie Šafářová in tre set.

Nel 2016 la Williams torna nuovamente nell'atto conclusivo, perdendo tuttavia da Garbiñe Muguruza per 5-7 4-6.

Nel 2017 è Jeļena Ostapenko ad imporsi su Simona Halep per 4-6, 6-4, 6-3.

Nel 2018 Simona Halep, alla sua terza finale, riesce a conquistare il titolo battendo Sloane Stephens col punteggio di 3–6, 6–4, 6–1.

Nel 2019 arriva invece il successo di Ashleigh Barty su Markéta Vondroušová per 6–1, 6-3.

Nel 2020 ad affermarsi è la polacca Iga Świątek che in finale supera la statunitense Sofia Kenin col punteggio di 6-4, 6-1: è il primo titolo Slam in singolare per la Polonia.

Il torneo di tennis "Open di Francia femminili DF" è un evento sportivo di grande prestigio che si svolge in Francia. Questo torneo è dedicato esclusivamente alle donne e attira le migliori giocatrici di tennis da tutto il mondo.

L'Open di Francia femminili DF si tiene su campi in terra battuta, che rappresentano una sfida unica per le giocatrici. La superficie lenta e scivolosa richiede una grande abilità tecnica e una buona resistenza fisica.

Durante il torneo, le partite sono combattute e spettacolari, con le giocatrici che si sfidano per conquistare il titolo. Gli incontri sono caratterizzati da scambi intensi, colpi potenti e strategie tattiche per superare le avversarie.

Oltre alle partite, l'Open di Francia femminili DF offre anche un'atmosfera unica e coinvolgente. Gli spettatori possono godersi l'emozione del tennis da vicino, tifando per le proprie giocatrici preferite e ammirando il talento delle protagoniste.

Questo torneo è un appuntamento imperdibile per gli amanti del tennis e per coloro che desiderano vivere un'esperienza sportiva indimenticabile. L'Open di Francia femminili DF rappresenta l'eccellenza del tennis femminile e offre un'opportunità unica per vedere le migliori giocatrici del mondo in azione.