Diario Live

Belgio - Prima divisione A 04/20 16:15 34 Westerlo vs Standard Liegi - View
Belgio - Prima divisione A 04/23 18:30 35 Standard Liegi vs KV Mechelen - View
Belgio - Prima divisione A 04/27 16:15 36 Standard Liegi vs Sint-Truidense - View
Belgio - Prima divisione A 05/05 14:00 37 OH Leuven vs Standard Liegi - View
Belgio - Prima divisione A 05/10 18:45 38 Standard Liegi vs Westerlo - View
Belgio - Prima divisione A 05/18 18:45 39 Standard Liegi vs Gent - View

Risultati

Belgio - Prima divisione A 04/12 18:45 33 [2] Sint-Truidense v Standard Liegi [4] D 3-3
Belgio - Prima divisione A 04/06 16:15 32 [4] Standard Liegi v OH Leuven [6] D 0-0
Belgio - Prima divisione A 03/29 19:45 31 [1] Gent v Standard Liegi [4] L 5-1
Belgio - Prima divisione A 03/16 17:15 30 [10] Standard Liegi v Eupen [14] W 4-0
Belgio - Prima divisione A 03/10 12:30 29 [7] Genk v Standard Liegi [10] L 1-0
Belgio - Prima divisione A 03/02 19:45 28 [12] Standard Liegi v Gent [7] W 4-2
Belgio - Prima divisione A 02/25 17:30 27 [1] Union Saint Gilloise v Standard Liegi [11] L 2-1
Belgio - Prima divisione A 02/16 19:45 26 [11] Westerlo v Standard Liegi [10] L 2-1
Belgio - Prima divisione A 02/10 15:00 25 [11] Standard Liegi v OH Leuven [12] W 1-0
Belgio - Prima divisione A 02/03 15:00 24 [15] RWD Molenbeek v Standard Liegi [12] D 2-2
Belgio - Prima divisione A 01/31 20:00 23 [11] Standard Liegi v Anversa [6] L 0-1
Belgio - Prima divisione A 01/26 19:45 22 [7] Cercle Bruges v Standard Liegi [10] D 1-1

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 45 21 24
Wins 10 7 3
Draws 16 8 8
Losses 19 6 13
Goals for 54 27 27
Goals against 73 21 52
Clean sheets 8 7 1
Failed to score 16 8 8

Il Royal Standard de Liège, noto internazionalmente come Standard Liège, è una società calcistica belga con sede nella città di Liegi. Milita nella Pro League, la massima serie del campionato belga, nella quale detiene il record di partecipazioni. Gioca le partite casalinghe nello Stadio Maurice Dufrasne, che può contenere 30.023 spettatori, ed è noto anche come Cauldron of Sclessin.

Fondato nel 1898, nella sua storia lo Standard si è aggiudicato 10 titoli belgi, 8 coppe e 4 supercoppe nazionali. A livello internazionale, il punto più elevato è stato il raggiungimento della finale della Coppa delle Coppe 1981-1982, dove la squadra è stata sconfitta dal Barcellona.

Lo Standard è una delle squadre più popolari del Belgio, ed è la quarta per numero di campionati vinti. I suoi giocatori sono conosciuti anche come les rouches ("i rossi") per il colore delle loro divise.

History

Lo Standard Liegi viene fondato nel 1898 a Liegi da alcuni studenti del College di Saint-Servais. L'ispirazione per il nome viene presa da un club molto famoso all'epoca, lo Standard Athletic Club di Parigi.

Lo Stadio Maurice Dufrasne nel 1925.

Il club partecipa subito al campionato belga, e arriva a disputare per la prima volta il campionato di massima divisione nella stagione 1909-1910, che viene conclusa al quinto posto. Negli anni venti lo Standard è vicecampione nel 1925-1926 e nel 1927-1928, sempre alle spalle del Beerschot, mentre nel anni trenta la squadra conquista il secondo posto al termine del campionato 1935-1936; in questo periodo inizia a giocare Jean Capelle, che detiene il record di gol segnati in maglia rossa.

Standard-Real Madrid 0-2, semifinale di ritorno della Coppa dei Campioni 1961-1962.

Lo Standard conquista il primo trofeo nel 1954, la Coppa del Belgio, con in panchina André Riou e in campo Henri Thellin, il giocatore con più presenze nella squadra; un altro giocatore importante in questo periodo è anche Jean Mathonet, che è anche capocannoniere in campionato nel 1956. Il primo titolo belga arriva invece al termine del campionato 1957-1958, e a questo punto Riou lascia la squadra. In pochi anni lo Standard conquista comunque altri due titoli, nel 1960-1961 e nel 1962-1963, ai quali contribuisce sicuramente Jean Nicolay, nominato calciatore belga dell'anno nel 1963. In campo internazionale, invece, i belgi ottengono un risultato di rilievo nella Coppa dei Campioni 1961-1962, dove arrivano a giocare le semifinali contro il Real Madrid; nella Coppa dei Campioni 1958-1959, all'esordio nelle competizioni europee, lo Standard era invece arrivato fino ai quarti. Negli anni a seguire la squadra vince altre due Coppe del Belgio, nel 1966 e nel 1967, e in questo modo partecipa a due edizioni della Coppa delle Coppe. Qui ottiene dei buoni risultati, ed è curiosamente sempre eliminato dalla squadra che poi vincerà il trofeo: il Bayern Monaco nelle semifinali dell'edizione 1966-1967, e il Milan nei quarti di quella del 1967-1968. Una soddisfazione è comunque il fatto che Roger Claessen si laurea capocannoniere nella prima delle due.

Nel 1968 lo Standard assume come allenatore René Hauss, e la squadra vince tre titoli consecutivi, 1968-1969, 1969-1970 e 1970-1971. Tra i protagonisti di questi successi ci sono sicuramente Wilfried Van Moer, Christian Piot, Antal Nagy e Erwin Kostedde. I belgi partecipano così a tre edizioni della Coppa dei Campioni raggiungendo in due casi i quarti, nella prima e nella terza: sono eliminati rispettivamente da Leeds Utd e Inter.

Hauss lascia la squadra nel 1973, per il resto negli anni settanta lo Standard non conquista altri trofei e arriva al massimo a disputare la finale della coppa nazionale in due occasioni. In campionato ottiene in genere buoni piazzamenti; partecipa quindi varie volte alla Coppa UEFA, senza tuttavia avanzare oltre il terzo turno. In questo periodo un altro giocatore dello Standard diventa capocannoniere in campionato, Harald Nickel, inoltre militano anche Jacques Beurlet, Nicolas Dewalque, Ásgeir Sigurvinsson e Eric Gerets, oltre a Van Moer e Piot.

Nel 1979 viene ingaggiato Ernst Happel, allenatore con alle spalle un palmarès di notevole caratura: la squadra partecipa alla Coppa UEFA 1979-1980 ed elimina il Napoli nel secondo turno, prima di essere eliminata nel turno successivo. In campionato arriva poi un secondo posto, mentre nella successiva edizione di Coppa UEFA giunge fino ai quarti, dove è eliminata dal Colonia; a fine stagione, dopo la conquista della Coppa del Belgio, la quarta per la squadra, Happel lascia.

1981, amichevole contro l'Ipswich Town.

Nel 1981 lo Standard si affida a Raymond Goethals, che inizia conquistando la prima Supercoppa del Belgio e successivamente vince il titolo dopo più di un decennio di digiuno. Inoltre, il 12 maggio 1982 i belgi disputano al Camp Nou la finale della Coppa delle Coppe proprio contro il Barcellona, che però vince 2-1: il trofeo viene quindi vinto dai catalani, ma il capocannoniere della manifestazione è un giocatore dello Standard, Eddy Voordeckers; tra i protagonisti di questa stagione figurano comunque anche Arie Haan, Michel Preud'homme e Gerets, eletto giocatore dell'anno. Questi successi verranno tuttavia macchiati nel 1984 da uno scandalo che metterà in dubbio la regolarità all'ultima partita di campionato: ci saranno alcune squalifiche, ma non verrà modificato il verdetto del campo. La squadra partecipa quindi alla Coppa dei Campioni 1982-1983 dove viene eliminata negli ottavi dalla Juventus, ma a fine stagione arriva l'ottavo titolo; anche nella successiva edizione della Coppa dei Campioni il cammino sarà lo stesso, mentre nella stagione 1983-1984 arriva la seconda Supercoppa.

A questi successi segue però un lungo periodo in cui le vittorie importanti sembrano non arrivare più, anche se il club continua ad essere molto popolare in Belgio. Militano comunque nel club giocatori come Horst Hrubesch, Gilbert Bodart, Alexandre Czerniatynski, André Cruz, Aurelio Vidmar, Marc Wilmots e Sérgio Conceição. Arriva un secondo posto nel campionato 1992-1993 e la Coppa nazionale ottenuta nello stesso anno.

Salisburgo-Standard 2-1, incontro valido per la fase a gruppi dell'Europa League 2013-2014.

Dall'inizio degli anni duemila le cose cominciano a migliorare: lo Standard finisce secondo nel campionato 2005-2006, ed accede al terzo turno preliminare della Champions League 2006-2007, dove viene tuttavia eliminato dalla Steaua Bucarest. Torna poi al successo nella stagione 2007-2008, quando può festeggiare il nono titolo; i rossi, allenati dall'ex Michel Preud'homme e con in squadra Milan Jovanović, Steven Defour, Dante e Axel Witsel ottengono la certezza matematica del successo in campionato grazie alla vittoria per 2-0 sull'Anderlecht, ottenuta con la doppietta del congolese Mbokani. Al termine della stagione il tecnico abbandona l'incarico, ma la squadra conquista subito la terza Supercoppa del Belgio con il rumeno László Bölöni. A fine stagione lo Standard batte l'Anderlecht nel play-off scudetto, e arriva così il decimo titolo. I belgi accedono quindi alla fase a gironi della Champions League 2009-2010, dove si classificano terzi alle spalle di Arsenal e Olympiakos; proseguono poi l'avventura in UEFA Europa League, ma vengono eliminati dall'Amburgo nei quarti.

Nel 2010 è Dominique D'Onofrio a sedersi sulla panchina dello Standard, che in quella stagione conquista la sesta Coppa del Belgio ed ottiene un altro secondo posto in campionato; successivamente è però nuovamente eliminata nei preliminari della Champions League, in questo caso dallo Zurigo. Nuovo secondo posto nel 2013-2014 e nuovo mancato accesso ai gruppi della successiva edizione di Champions in seguito all'incontro con lo Zenit San Pietroburgo: il club fa ingaggia a ben tre allenatori, Guy Luzon, Ivan Vukomanovic e José Riga, ma viene eliminato nella fase a gruppi dell'Europa League e arriva quarto in campionato. Anche nell'annata successiva si registrano tre cambi in panchina, ma alla fine arriva la Coppa del Belgio 2015-2016.

Dopo un'altra stagione non esaltante, nel 2018 si assiste al ritorno dei Rouches ai vertici del campionato belga. La squadra, allenata da Ricardo Sá Pinto, si piazza al sesto posto nella stagione regolare ma nei play-off scudetto riesce a risalire fino a giungere alla seconda posizione, con soli tre punti di distacco dai campioni del Club Bruges. Lo Standard riesce poi a mettere in bacheca un'altra Coppa in seguito alla vittoria in finale sul Genk. Manca però nuovamente l'accesso alla fase a gironi della Champions in virtù della sconfitta subita contro l'Ajax; accede invece a quelli dell'Europa League, senza però riuscire a proseguire. Il campionato 2019-2020 è poi interrotto dall'emergenza COVID-19.

Lo Standard Liegi è una società calcistica belga con sede nella città di Liegi, in Vallonia. Milita nella Pro League, la massima serie del campionato belga di calcio.

Fondato nel 1898, lo Standard Liegi è uno dei club più titolati del Belgio, avendo vinto 10 campionati nazionali, 8 Coppe del Belgio e 4 Supercoppe del Belgio. A livello internazionale, ha raggiunto la finale della Coppa delle Coppe 1982, persa contro il Barcellona.

I colori sociali dello Standard Liegi sono il rosso e il bianco. Lo stadio di casa è lo Stade Maurice Dufrasne, che ha una capienza di 30.000 spettatori.

Tra i giocatori più famosi che hanno militato nello Standard Liegi ci sono Eric Gerets, Michel Preud'homme, Enzo Scifo, Mbo Mpenza, Romelu Lukaku, Axel Witsel e Marouane Fellaini.

Lo Standard Liegi è una delle squadre più seguite in Belgio e gode di una grande rivalità con l'Anderlecht, l'altra grande squadra del paese.