Diario Live

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Euro 2024 06/18 16:00 1 Turchia vs Georgia - View
Euro 2024 06/22 16:00 2 Turchia vs Portogallo - View
Euro 2024 06/26 19:00 3 Repubblica Ceca vs Turchia - View
UEFA Nations League B 09/06 18:45 1 Galles vs Turchia - View
UEFA Nations League B 09/09 18:45 2 Turchia vs Islanda - View

Risultati

Incontri tra nazionali 03/26 19:45 - Austria v Turchia L 6-1
Incontri tra nazionali 03/22 19:45 - Ungheria v Turchia L 1-0
Qualificazioni Euro 2024 11/21 19:45 10 [3] Galles v Turchia [1] D 1-1
Incontri tra nazionali 11/18 19:45 - Germania v Turchia W 2-3
Qualificazioni Euro 2024 10/15 18:45 8 [1] Turchia v Lettonia [5] W 4-0
Qualificazioni Euro 2024 10/12 18:45 7 [1] Croazia v Turchia [2] W 0-1
Incontri tra nazionali 09/12 12:20 - Giappone v Turchia L 4-2
Qualificazioni Euro 2024 09/08 18:45 5 [1] Turchia v Armenia [2] D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 06/19 18:45 4 [1] Turchia v Galles [4] W 2-0
Qualificazioni Euro 2024 06/16 18:45 3 [5] Lettonia v Turchia [3] W 2-3
Qualificazioni Euro 2024 03/28 18:45 2 [1] Turchia v Croazia [3] L 0-2
Qualificazioni Euro 2024 03/25 17:00 1 Armenia v Turchia W 1-2

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 10 3 7
Wins 5 2 3
Draws 2 1 1
Losses 3 0 3
Goals for 18 7 11
Goals against 17 1 16
Clean sheets 3 2 1
Failed to score 1 0 1

La nazionale di calcio della Turchia (in turco Türkiye millî futbol takımı) è la rappresentativa di calcio della Turchia ed è posta sotto l'egida della federazione calcistica turca; è affiliata all'UEFA dal 1962.

Si è qualificata a tre edizioni del campionato mondiale di calcio (1950, 1954 e 2002), anche se ha partecipato a due edizioni del torneo perché nel 1950 si ritirò prima dell'inizio della fase finale. Ai mondiali ha ottenuto come miglior risultato il terzo posto nel 2002. Si è inoltre qualificata a cinque edizioni del campionato europeo di calcio (1996, 2000, 2008, 2016 e 2020), torneo in cui ha raggiunto la semifinale nel 2008. Conta anche una partecipazione alla Confederations Cup, dove ha conseguito il terzo posto nel 2003.

Nel ranking FIFA il miglior piazzamento della Turchia è il 10º posto del giugno 2004, mentre il peggiore è il 208º posto dell'ottobre 1993. La squadra ha figurato per la prima volta nella top 10 della classifica dopo l'exploit al mondiale di Corea del Sud-Giappone 2002. Occupa il 39º posto della graduatoria.

History

Dagli esordi al 1960

La nazionale turca esordì nell'ottobre 1923, pareggiando in amichevole con la Romania (2-2).

Dopo il ritiro dal campionato del mondo 1950 a qualificazione avvenuta a causa di problemi finanziari, si qualificò per il campionato del mondo del 1954 eliminando la Spagna in tre incontri: dopo aver perso per 4-1 l'andata e vinto per 1-0 il ritorno, la "bella" si chiuse sul 2-2 (punteggio che non mutò nei tempi supplementari), ma i turchi furono favoriti dal sorteggio. Ad effettuarlo fu l'allora tredicenne Franco Gemma, ragazzo romano passato alla storia per il gesto. Il percorso dei turchi nella fase finale non andò oltre il girone, per via delle due sconfitte contro la Germania Ovest (4-1 nel girone e 7-2 allo spareggio) e l'insufficiente 7-0 inflitto alla Corea del Sud nel girone.

Di rilievo fu la vittoria per 3-1 ottenuta nel 1956 in amichevole a Istanbul contro la forte Ungheria, vice-campione del mondo in carica.

Dal 1960 al 1990

La partecipazione della Turchia al mondiale 1954 fu destinata a rimanere, per lungo tempo, un caso isolato. Gli anni '60 videro la Turchia mancare l'accesso alle principali rassegne internazionali (mondiali ed europei), mentre negli anni '70 la situazione migliorò: i turchi fallirono per un solo punto la qualificazione al campionato d'Europa 1972 e al campionato d'Europa 1976, mentre nel girone di qualificazione al campionato del mondo 1974 chiusero secondi, a pari merito con la Svizzera e a quattro punti dall'Italia capolista. Gli anni '80 furono avari di soddisfazioni.

Dal 1990

Già vicina alla qualificazione al campionato del mondo 1990, che mancò fallendo l'ultima partita delle eliminatorie in casa dell'Unione Sovietica (che in classifica precedette i turchi insieme all'Austria), la Turchia beneficiò negli anni a venire della generazione di talenti che raggiunsero la finale dei Giochi del Mediterraneo del 1991, persa contro la Grecia. Questo periodo segnò una svolta nella storia del calcio turco.

La nazionale fu allenata per un triennio (dal maggio 1990 al 1993) dal tedesco Sepp Piontek. Tornò poi su un palcoscenico internazionale di rilievo in occasione de campionato europeo del 1996, alla cui fase finale si qualificò sotto la guida di Fatih Terim, grazie al secondo posto nel gruppo vinto dalla Svizzera e un ruolino di marcia molto positivo, con una sola sconfitta in otto partite del girone, in cui riuscì a battere Svizzera e Svezia. I turchi si qualificarono grazie al pareggio in rimonta ottenuto in trasferta contro gli svedesi all'ultima giornata, punto che servì alla nazionale di Terim ad evitare lo spareggio tra le peggiori seconde squadre classificate. Il cammino della squadra di Terim in Inghilterra terminò, tuttavia, già dopo la prima fase, a causa di tre sconfitte in altrettante partite, contro Croazia (1-0), Portogallo (1-0) e Danimarca (3-0). Le qualificazioni al campionato del mondo 1998, invece, videro i turchi chiudere al terzo posto il proprio gruppo, preceduti da Paesi Bassi e Belgio.

La Turchia ricomparve sulla scena internazionale nella fase finale del campionato d'Europa 2000, cui ebbe accesso dopo aver vinto il play-off contro l'Irlanda grazie alla regola dei gol fuori casa (1-1 in trasferta e 0-0 in casa). La formazione allenata da Mustafa Denizli si era, infatti, piazzata seconda nel girone eliminatorio vinto dalla Germania. In Belgio e Paesi Bassi, inserita in un difficile girone, la compagine biancorossa fu sconfitta all'esordio dall'Italia (2-1; di Okan Buruk il primo gol della Turchia nella fase finale di un europeo), pareggiò contro la Svezia (0-0) e batté il Belgio (2-0, doppietta di Hakan Şükür), qualificandosi dunque ai quarti di finale, dove fu eliminata perché sconfitta per 2-0 dal Portogallo.

Ancora meglio andò al mondiale 2002, cominciato perdendo contro il quotato Brasile: la gara portò alla squalifica di Rivaldo, per la simulazione di un fallo mai subìto. I quattro punti raccolti nelle due restanti gare bastarono alla squadra di Şenol Güneş per accedere alla fase ad eliminazione diretta, dove, nell'ordine, la Turchia eliminò il Giappone padrone di casa e la sorpresa Senegal. Il sogno di entrare in finale fu cancellato nuovamente dal Brasile, ma non sfuggì la conquista della medaglia di bronzo: nella finale per il terzo posto vinta per 3-2 contro i sudcoreani, anch'essi paese ospitante, Hakan Şükür segnò dopo appena 11 secondi il gol più veloce nella storia dei mondiali. Nel novembre dello stesso anno la Turchia strappò un 1-1 all'Italia in amichevole. Identico punteggio si sarebbe registrato quattro anni più tardi, sempre in amichevole, ma contro una squadra, quella azzurra, da poco divenuta campione del mondo.

Nel 2003 la Turchia fu ammessa alla Confederations Cup in Francia dopo le rinunce di Germania, Italia e Spagna. Superata la fase a gironi (vittoria contro gli Stati Uniti, sconfitta contro il Camerun e pareggio contro il Brasile che eliminò i sudamericani), i turchi persero la semifinale contro la Francia e vinsero la finale per il terzo posto contro la Colombia. Con tre gol e un assist nel torneo si mise in luce Tuncay Şanlı.

Dopo la mancata qualificazione al campionato d'Europa 2004 la Turchia andò incontro ad un profondo cambiamento generazionale, ma non riuscì ad approdare alla fase finale di Germania 2006 tramite il play-off, che premiò la Svizzera.

La Turchia tornò sul palcoscenico internazionale in occasione dell'europeo 2008, dove ottenne il suo miglior risultato nella competizione, approdando alle semifinali. Sconfitti all'esordio dal Portogallo (2-0), i turchi superarono il girone grazie a due memorabili rimonte, contro la Svizzera (2-1) e la Repubblica Ceca (3-2). Tre di questi cinque gol turchi furono messi a segno dall'88º minuto in poi. Ai quarti di finale l'ostica Croazia fu piegata per 3-1 ai tiri di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari): dal dischetto i turchi trasformarono in rete tutti e tre i tiri, mentre i croati fallirono tre tentativi su quattro. Molto combattuta si rivelò poi la semifinale contro la Germania. La Turchia, passata in vantaggio, fu subito raggiunta nel primo tempo e, pur essendo riuscita a sua volta a pareggiare i conti a quattro minuti dal termine dell'incontro, subì al 90º minuto il gol del 3-2 che la condannò all'eliminazione, chiudendo così la competizione al terzo posto a pari merito con la Russia.

La nazionale turca scesa in campo contro l'Austria (marzo 2016)

Dopo aver mancato, nel periodo seguente, la qualificazione a due mondiali ed un altro europeo, la nazionale turca si qualificò per l'europeo 2016 eliminando nelle qualificazioni i favoriti Paesi Bassi. Inserita nel girone con Spagna, Croazia e Rep. Ceca, la nazionale biancorossa subì una sconfitta per 1-0 contro i croati e una per 3-0 contro gli spagnoli, ma riuscì comunque ad aggiudicarsi il terzo posto nel girone dopo aver battuto per 2-0 i cechi nell'ultima partita. Ciononostante la vittoria contro i cechi risultò inutile ai fini del passaggio del turno, poiché la squadra, insieme all'Albania, risultò una delle due peggiori terze e fu quindi eliminata al primo turno.

Non si qualificò al mondiale di Russia 2018, giungendo quarta nel girone da sei, dietro a Islanda, Croazia e Ucraina. In seguito fu inserita in un minigirone di Lega B della UEFA Nations League 2018-2019 con Svezia e Russia. Chiuse all'ultimo posto, con una vittoria e tre sconfitte, retrocedendo dunque in Lega C, ma fu ripescata in Lega B per via del cambio del regolamento, che previde l'aumento delle partecipanti.

Guidata dal rientrante Şenol Güneş, che rifondò la squadra puntando sui giovani e sui soli veterani Burak Yılmaz e Emre Belözoğlu, la Turchia si qualificò al campionato d'Europa 2020 grazie al secondo posto nel girone eliminatorio vinto dalla Francia: perse solo una delle dieci partite disputate, rimanendo imbattuta nei due confronti con i francesi (battuti per 2-0 a Konya e fermati sul pari a Parigi). Il cammino degli anatolici nella fase finale del torneo si rivelò, però, disastroso, e fu segnato da tre sconfitte in tre partite: 3-0 contro l'Italia, 2-0 contro il Galles e 3-1 contro la Svizzera. Altrettanto negativa fu la prestazione fornita nella UEFA Nations League 2020-2021: nel girone della Lega B con Ungheria, Serbia e Russia, i turchi colsero una vittoria, tre pareggi e due sconfitte, chiudendo all'ultimo posto e retrocedendo dunque in Lega C.

Le qualificazioni al campionato del mondo 2022 videro la Turchia piazzarsi seconda nel girone vinto dai Paesi Bassi, a due sole lunghezze dagli olandesi, con un bilancio di 6 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. Ammessa ai play-off per l'accesso a Qatar 2022, la squadra fu eliminata in semifinale dal Portogallo, vittorioso per 3-1 a Porto.

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è una nazione euroasiatica che si estende dall'Europa sudorientale all'Asia occidentale. Il paese confina con la Grecia e la Bulgaria a ovest, la Georgia a nord-est, l'Armenia, l'Azerbaigian e l'Iran a est e la Siria e l'Iraq a sud. La Turchia è bagnata dal Mar Nero a nord, dal Mar Mediterraneo a sud e dal Mar Egeo a ovest.

La Turchia ha una lunga e ricca storia, che risale all'Impero Ittita nel II millennio a.C. Nel corso dei secoli, il paese è stato governato da una varietà di imperi, tra cui l'Impero Persiano, l'Impero Romano, l'Impero Bizantino e l'Impero Ottomano. La Repubblica di Turchia fu fondata nel 1923 dopo la caduta dell'Impero Ottomano.

La Turchia è un paese diversificato, con una popolazione di circa 84 milioni di persone. Il paese è diviso in otto regioni, ognuna con la propria cultura e tradizioni uniche. La capitale della Turchia è Ankara, mentre la città più grande è Istanbul.

La Turchia è un paese ricco di risorse naturali, tra cui petrolio, gas naturale, carbone e minerali. L'economia del paese è basata sull'agricoltura, l'industria e il turismo. La Turchia è anche un importante produttore di tappeti, tessuti e ceramiche.

La Turchia è un importante membro della NATO e dell'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE). Il paese è anche un candidato all'adesione all'Unione Europea.

La Turchia è una destinazione turistica popolare, grazie alle sue belle spiagge, ai suoi siti storici e alla sua cultura vivace. Il paese è anche sede di alcuni dei migliori ristoranti del mondo.

La Turchia è un paese affascinante e diversificato, con una ricca storia e cultura. Il paese è una destinazione popolare sia per i turisti che per gli espatriati.