Risultati

NFL 01/15 21:30 171 [12] PIT Steelers v BUF Bills [5] L 17-31
NFL 01/06 21:30 18 [10] PIT Steelers v BAL Ravens [1] W 17-10
NFL 12/31 21:05 - [12] PIT Steelers v SEA Seahawks [16] W 30-23
NFL 12/23 21:30 16 [9] CIN Bengals v PIT Steelers [15] W 11-34
NFL 12/16 21:30 - [10] PIT Steelers v IND Colts [16] L 13-30
NFL 12/08 01:15 - [31] NE Patriots v PIT Steelers [10] L 21-18
NFL 12/03 18:00 - [15] ARZ Cardinals v PIT Steelers [5] L 24-10
NFL 11/26 18:00 12 [11] PIT Steelers v CIN Bengals [16] W 16-10
NFL 11/19 18:00 - [7] PIT Steelers v CLE Browns [6] L 10-13
NFL 11/12 18:00 10 [26] GB Packers v PIT Steelers [7] W 19-23
NFL 11/03 00:15 9 [19] TEN Titans v PIT Steelers [12] W 16-20
NFL 10/29 17:00 8 [4] JAX Jaguars v PIT Steelers [8] L 20-10

Wikipedia - Pittsburgh Steelers

I Pittsburgh Steelers sono una squadra professionistica di football americano della NFL con sede a Pittsburgh in Pennsylvania. Competono nella North Division della American Football Conference.

Fondati nel 1933, gli Steelers sono la più antica franchigia della AFC. Pittsburgh ha vinto il maggior numero di Super Bowl a pari merito con i New England Patriots (sei), e ha giocato (quindici) e ospitato (undici) il maggior numero di finali di conference della lega. Gli Steelers condividono con i Dallas Cowboys e i Denver Broncos 8 apparizioni al Super Bowl. Hanno vinto il loro titolo più recente, il Super Bowl XLIII, il 1º febbraio 2009.

Gli Steelers sono stati fondati come Pittsburgh Pirates l'8 luglio 1933, da Art Rooney, prendendo il loro nome dalla squadra di baseball della città, una pratica comune all'epoca. Da allora la proprietà è sempre rimasta in mano alla famiglia Rooney. Il logo della squadra è formato dalla scritta "Steelers" circondata da tre ipocicloidi (descritti come "diamanti stilizzati") a quattro punte.

Al 2023, secondo la rivista Forbes, il valore degli Steelers è di circa 4,63 miliardi di dollari, diciottesimi tra le franchigie della NFL.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dei Pittsburgh Steelers.

I Pittsburgh Steelers debuttarono sul campo come Pittsburgh Pirates il 20 settembre 1933, perdendo 23–2 con i New York Giants. Durante gli anni trenta i Pirates non finirono mai più in alto del secondo posto nella loro division, o con un record migliore del 50 per cento (1936). Nel 1938 ingaggiarono Byron White, un futuro giudice della Corte Suprema statunitense, in quello che all'epoca fu il più grande contratto della storia dell'NFL, ma egli giocò lì solo un anno prima di firmare con i Detroit Lions. Prima della stagione 1940 i Pirates cambiarono il loro nome in Steelers.

Durante la seconda guerra mondiale gli Steelers si fusero due volte con altre franchigie dell'NFL per ovviare al problema di carenza di giocatori. Durante la stagione 1943 si fusero con i Philadelphia Eagles formando i "Phil-Pitt Eagles", conosciuti anche come "Steagles". Questa squadra finì con record di 5–4–1. Nel 1944 si fusero con i Chicago Cardinals divenendo conosciuti come Card-Pitt (o "Carpets"). Questa squadra terminò 0–10, segnando la prima stagione senza vittorie della storia della franchigia.

Gli Steelers raggiunsero i playoff per la prima volta nel 1947, arrivando alla pari al primo posto della division insieme ai Philadelphia Eagles con un record di 8–4. Questo rese necessario uno spareggio al Forbes Field che gli Steelers persero 21–0. Questa fu l'unica gara di playoff di Pittsburgh per oltre 25 anni; essi si qualificarono per il "Playoff Bowl" nel 1962 come secondo miglior team della loro conference ma quella non fu considerata una gara di playoff ufficiale.

Nel 1970, anno in cui si trasferirono al Three Rivers Stadium ed anno della fusione tra AFL e NFL, i Pittsburgh Steelers furono uno dei tre team della vecchia guardia dell'NFL a passare all'appena formata American Football Conference (gli altri furono i Cleveland Browns e i Baltimore Colts), per pareggiare il numero di squadre delle due conference nella lega appena fusa. Gli Steelers ricevettero anche 3 milioni di dollari di bonus per la ricollocazione, i quali furono di notevole importanza per le loro casse; per anni infatti essi raramente avevano avuto disponibilità finanziarie tali da costruire una squadra in grado di lottare per il titolo.

L'era di Chuck Noll

Joe Greene.

La sfortunata storia degli Steelers cambiò con l'assunzione dell'allenatore Chuck Noll per la stagione 1969. La più grande abilità di Noll fu nelle selezioni per il Draft, in cui scelse gli Hall of Famer "Mean" Joe Greene nel 1969, Terry Bradshaw e Mel Blount nel 1970, Jack Ham nel 1971, Franco Harris nel 1972, per finire, nel 1974, con un'incredibile chiamata di quattro Hall of Famer in un unico draft, Lynn Swann, Jack Lambert, John Stallworth e Mike Webster. Il Draft 1974 degli Steelers fu il loro migliore di sempre: nessun altro team ha mai scelto più di due futuri Hall of Famer in un solo anno.

I giocatori scelti all'inizio del decennio formarono la base per una storica dinastia nell'NFL, raggiungendo i playoff in 8 stagioni e diventando l'unica squadra della storia dell'NFL a vincere quattro Super Bowl in sei anni, oltre ad essere stata la prima a vincerne più di due. Essi inoltre registrarono nella stagione regolare un record di 49 vittorie consecutive (1971–1979) contro squadre che quell'anno avrebbero terminato con un record perdente.

Gli Steelers soffrirono una catena di infortuni nella stagione 1980 e mancarono i playoff con record di 9–7. La stagione 1981 non fu migliore, finendo con 8-8. La squadra fu poi colpita dal ritiro di tutti i suoi giocatori chiave degli anni dei Super Bowl. "Mean" Joe Greene si ritirò dopo la stagione 1982, Lynn Swann e Jack Ham dopo i playoff dello stesso anno, Terry Bradshaw e Mel Blount dopo il division round del 1983 e Jack Lambert dopo la finale dell'AFC del 1984.

Dopo questi ritiri la franchigia terminò la sua prima stagione con un record negativo dal 1971. Malgrado fossero ancora competitivi gli Steelers non finirono sopra il 50 per cento nel 1985, 1986 e 1988. Nel 1987, anno dello sciopero dei giocatori, gli Steelers finirono con un record di 8–7 ma mancarono i playoff. Nel 1989, essi raggiunsero i playoff guidati dalla forza di Merril Hoge e Rod Woodson prima di saltarli nelle due stagioni successive.

L'era di Bill Cowher

I cinque anelli del Super Bowl vinti prima del 2009

Nel 1992 Chuck Noll si ritirò e fu sostituito dal coordinatore difensivo dei Kansas City Chiefs Bill Cowher, nativo di Pittsburgh. Cowher guidò gli Steelers ai playoff in ognuna delle sue prime sei stagioni, un record condiviso solo con il leggendario allenatore Paul Brown dei Cleveland Browns. In queste prime sei stagioni Cowher li guidò fino alla finale dell'AFC Championship Game tre volte, oltre ad un'apparizione nel Super Bowl del 1995, sospinti dalla propria difesa. Gli Steelers persero però con i Dallas Cowboys due settimane dopo un'avvincente finale di AFC vinta sugli Indianapolis Colts. Cowher pareggiò il record di cinque Super Bowl vinti nel 2005, dieci anni dopo, contro i campioni della National Football Conference, i Seattle Seahawks. Con quella vittoria gli Steelers divennero la terza squadra a vincere cinque Super Bowl. Nel 2006 la squadra finì con un record di 8–8, non sufficiente per raggiungere i playoff. In totale la squadra di Cowher raggiunse i playoff in 10 delle sue 15 stagioni partecipando a sei finali della AFC e a due Super Bowl vincendone uno.

L'era di Mike Tomlin

Mike Tomlin nel 2009 fu il più giovane capo-allenatore della storia a vincere il Super Bowl

Il 7 gennaio 2007 Cowher rassegnò le sue dimissioni come allenatore degli Steelers, citando la necessità di passare maggior tempo con la sua famiglia. Egli non usò mai il termine "ritiro", lasciando aperta la porta ad una possibile ritorno come allenatore di un'altra squadra. Un comitato di tre persone composto da Art Rooney II, Dan Rooney e Kevin Colbert fu stabilito per scegliere un nuovo allenatore. I candidati erano il coordinatore offensivo Ken Whisenhunt, l'allenatore della linea offensiva Russ Grimm, l'ex coordinatore offensivo Chan Gailey, il coordinatore difensivo dei Minnesota Vikings Mike Tomlin e il coordinatore difensivo dei Chicago Bears Ron Rivera.

Il 22 gennaio 2007 Mike Tomlin venne presentato come successore di Cowher. Tomlin è stato il primo afro-americano ad essere nominato capo-allenatore dei Pittsburgh Steelers nei loro 75 anni di storia. Tomlin divenne il terzo allenatore consecutivo degli Steelers a raggiungere il Super Bowl, pareggiando il conto con i Dallas Cowboys (Tom Landry, Jimmy Johnson e Barry Switzer) in questa specialità. Egli fu nominato Motorola Coach of the Year del 2008. Il 1º febbraio 2009, Tomlin guidò gli Steelers a vincere il loro secondo Super Bowl della decade, vincendo 27–23 sugli Arizona Cardinals di Kurt Warner. All'età di 36 anni egli fu il più giovane capo allenatore della storia a vincere il Super Bowl e solo il secondo allenatore afro-americano a farlo (il primo fu Tony Dungy). Nella stagione 2010 Tomlin divenne l'unico a raggiungere due Super Bowl prima dei 40 anni.

Tomlin guidò il team al suo secondo Super Bowl (Super Bowl XLV) il 6 febbraio 2011. Gli Steelers però alla loro ottava apparizione vennero sconfitti dai Green Bay Packers per 31–25. La stagione successiva Pittsburgh non vinse la sua division e fu costretta a giocarsi il turno delle wild card contro i Denver Broncos che, guidati da Tim Tebow, eliminarono gli Steelers alla prima azione dei tempi supplementari. Nel 2012 e 2013 invece, la squadra non riuscì a qualificarsi per la post-season. Vi tornò sempre nelle tre stagioni che seguirono, guidata da Roethlisberger, Antonio Brown e Le'Veon Bell, raggiungendo come miglior risultato la finale di conference nel 2016, persa contro i Patriots.