Risultati

Austria - EHL 02/23 18:15 52 [7] HC TWK Innsbruck v HC Asiago [12] L DBFA
Austria - EHL 02/21 18:15 51 [12] HC Asiago v EHC Black Wings Linz [5] L 1-4
Austria - EHL 02/18 17:00 50 [5] HCB Sudtirol Alperia v HC Asiago [12] L 7-4
Austria - EHL 02/16 18:15 49 [13] Graz 99ers v HC Asiago [12] W 3-4
Austria - EHL 02/13 18:45 48 [12] HC Asiago v EC VSV [6] L 2-4
Austria - EHL 02/04 16:30 47 [12] HC Asiago v Salisburgo [3] L 2-3
Austria - EHL 02/02 18:30 46 [10] Pioneers Vorarlberg v HC Asiago [12] L 6-2
Austria - EHL 01/28 16:30 45 [12] HC Asiago v Pustertal [8] W 6-3
Austria - EHL 01/26 18:45 44 [12] HC Asiago v Vienna Capitals [11] L 1-2
Austria - EHL 01/23 18:15 43 [1] KAC Klagenfurt v HC Asiago [12] L 12-0
Austria - EHL 01/20 18:45 42 [12] HC Asiago v Fehervar AV19 [3] L 3-4
Austria - EHL 01/19 18:45 41 [12] HC Asiago v HK Olimpija Ljubljana [9] L 4-5

Wikipedia - Asiago Hockey 1935

L'Asiago Hockey 1935, già Hockey Club Asiago e Asiago Hockey Associazione Sportiva, è una squadra di hockey su ghiaccio di Asiago. Milita in ICE Hockey League, la massima serie del campionato a carattere internazionale gestito dalla federazione di hockey austriaca e membro di Hockey Europe.

Asiago, avendo partecipato fino alla stagione 2021-2022 nel campionato italiano, per numero di scudetti vinti è il quarto centro hockeystico d'Italia ed è la terza squadra per numero di presenze in serie A. È inoltre tra le più antiche società di hockey su ghiaccio italiane ed è la seconda squadra per numero di finali playoff disputate.
Nella sua storia l'Asiago ha disputato 16 finali scudetto (considerando anche i gironi finali della stagione 1951-52 e della stagione 2021-22), vincendone otto. Otto anche i terzi posti. Vanta anche tre finali playoff di Alps Hockey League con la vittoria di due titoli nella competizione internazionale. Nella bacheca stellata anche 3 coppe Italia e 6 supercoppe italiane. Le partecipazioni ai gironi di Continental Cup (di cui uno annullato) sono invece 10 (record per le squadre di club italiane), con la Super Final raggiunta per quattro volte.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Asiago Hockey.

«Ad Asiago si cresce a pane ed hockey»

La società fu fondata su iniziativa di Edoardo Carli nel 1935. La prima partita si giocò già nel febbraio di quell'anno mentre il primo incontro ufficiale ebbe luogo nel gennaio 1936, quando l'Asiago sfidò la compagine del GUF Padova, formata da studenti universitari. Complici anche gli eventi bellici, la prima volta dell'Asiago in Serie A è del 1947 e vi rimarrà per 7 anni, disputando, tra l'altro, nella stagione 1951/52 la prima finale scudetto della sua storia, persa nel girone finale giocato contro Milano-Inter, Diavoli Rosso-Neri ed Auronzo. Retrocederà in serie B nella stagione 1953/54 dopo aver perso lo spareggio col Torino.

Il ritorno nella massima serie sfuggirà agli stellati in più occasioni: dopo la retrocessione l'Asiago vincerà per due volte consecutive la serie B, ma avrà la peggio negli spareggi promozione e in seguito scenderà addirittura in serie C (allora chiamato Torneo di Promozione), mancando la risalita nel campionato cadetto più volte, sempre a causa degli spareggi promozione. Il ritorno in A avverrà dopo 16 anni, nel 1970: da allora la squadra ha sempre militato nella massima divisione del campionato nazionale, eccezion fatta per la stagione 1976/77 quando venne retrocessa d'ufficio in serie B per la mancanza di una pista artificiale (il pala Hodegart venne costruito proprio in quell'anno).

Mario Simioni (a sinistra) - top scorer di sempre dell'Asiago - e Lucio Topatigh (a destra) - considerato il più forte giocatore di scuola italiana di tutti i tempi - con la maglia dell'Asiago (stagione 1985/86)

Dopo due terzi posti nelle stagioni 1981/82 e 1982/83, la seconda finale scudetto (la prima dall'introduzione dei playoff), persa contro il milionario Merano, è del 1985/86. La terza finale (anch'essa persa) è della stagione 1989/90), aggiudicatasi dal Bolzano dopo un'interminabile serie di rigori (ben 27) nella decisiva gara-3. L'anno successivo, nel 1991, l'Asiago si aggiudicherà il suo primo trofeo, ai danni dei cugini dell'Alleghe: la coppa Italia, competizione che fino ad allora era stata proposta solamente altre 2 volte.

Nella stagione 1999/00 l'Asiago, partito coi favori del pronostico, si deve nuovamente arrendere al Bolzano in finale nonostante il dominio assoluto del campionato. Lo scudetto (il primo della storia altopianese) verrà comunque conquistato l'anno venturo (2000/01) contro il Milano (segnano ai rigori, nella decisiva gara-4, Lucio Topatigh -con il legamento del ginocchio rotto- Giorgio De Bettin, Patrick Deraspe ed Alexandr Galchenyuk), stessa compagine alla quale strappa, nello stesso anno, la seconda coppa Italia (ancora una volta rete decisiva ai rigori del bielorusso Alexandr Galchenyuk). Si aprirà proprio in questi anni un acceso confronto agonistico tra la squadra dell'Altopiano e la formazione meneghina che si contenderanno il dominio del campionato nei successivi 5 anni.

Nella stagione seguente l'Asiago conquisterà la sua terza coppa Italia. Nelle stagioni 2002/03 e 2003/04 l'Asiago giunge altre due volte in finale, ma viene sconfitto in entrambe le occasioni, in 6 gare, dal Milano. Sempre nel 2003 perde ai rigori, nuovamente contro i Vipers di Milano, anche la finale della coppa Italia. Nel 2003 vince a Milano la prima Supercoppa italiana.

La stagione 2007/08 si apre tragicamente per l'Asiago: il 27 settembre 2007, durante la prima partita di campionato, il giocatore italo-canadese Darcy Robinson, difensore di stecca destra, muore sul ghiaccio per un improvviso attacco di cuore.

Michele Strazzabosco alle sue ultime apparizioni da giocatore: con la maglia dell'Asiago - coppe nazionali e competizioni europee escluse - giocherà oltre 700 partite

Nella stagione 2009/10, l'HC Asiago è tornato a disputarsi una nuova finale scudetto, questa volta contro l'SV Renon, vincendo il titolo senza perdere nessuna partita della serie best of seven. La stagione seguente (2010/11) si apre con una sconfitta per gli stellati: il Renon si aggiudica infatti la Supercoppa Italiana vincendo all'Hodegart con il risultato di 0-3. L'anno dopo la squadra riesce a centrare nuovamente la finale che l'Asiago vince contro il Val Pusteria, rimontando la serie dallo 0-2 al 4-2 (gol decisivo in gara-6 con la rete della sudden death di Ralph Intranuovo dopo ben 31' di overtime) e dopo aver anche ribaltato la serie best of seven che la vedeva sotto di 3 gare ad 1 nella semifinale giocata contro il Bolzano, nonostante le numerose assenze. L'Asiago vince così il secondo scudetto consecutivo. La stagione seguente l'Asiago è riuscito a centrare l'obiettivo della Super Final di Continental Cup.

Nella stagione 2012/13, dopo aver battuto campioni e vicecampioni d'Italia, in finale l'Asiago sfida il Valpellice, squadra alla sua prima finale scudetto e che solo 7 anni prima era farm-team proprio dell'Asiago ma che comunque aveva vinto, pochi mesi prima della finale, il suo primo trofeo, la coppa Italia. La serie si chiude a gara-5 nel palaghiaccio olimpico di Torre Pellice dove l'Asiago batte i padroni di casa per 6-5 all'overtime, le quattro vittorie degli stellati contro la sola vittoria del Valpellice ottenuta in gara-3 regalano così all'Asiago il suo quarto titolo, terzo in quattro anni.

La stagione 2013/14 (la cinquantesima nel massimo livello del campionato italiano per l'Asiago) ha visto gli stellati giocare, per la seconda volta nella loro storia, la SuperFinal di Continental Cup.

Nella stagione 2014/15 l'Asiago tornò, dopo un solo anno, a disputarsi una nuova finale scudetto, la decima della propria storia nei playoff. In finale l'Asiago incontrerà il Renon campione d'Italia in carica e detentore anche dell'ultima coppa Italia. Il 9 aprile 2015, vincendo per 4 a 2 la settima partita di finale, i vicentini scuciono lo scudetto dalle maglie del Renon e si laureano per la quinta volta campioni d'Italia.

La stagione 2015-16 si è aperta con la conquista della terza supercoppa e l'iscrizione in Alps Hockey League. Nel secondo ano di AHL l'Asiago vince il torneo transfrontaliero. L'anno successivo l'Asiago, per il machiavellico regolamento, perde la finale scudetto npnostante la vittoria per 6-3 contro il Renon.

L'anno successivo l'Asiago conquista il sesto scudetto della propria storia mentre il campionato di AHL viene definitivamente interrotto a causa della Pandemia di COVID-19 del 2019-2020 nel mondo che obbliga a sospendere pressoché tutte le discipline sportive in programma a livello internazionale.

Il campionato 2020/21 vede la vittoria del settimo scudetto e contestualmente l'Asiago approda nuovamente in finale di Alps Hockey League, ma perde 3-0 la sfida contro il Lubiana.

L'anno venturo l'Asiago vince due supercoppe italiane consecutive (viene infatti disputata anche la finale di due anni prima rinviata per l'epidemia di COVID-19) e vince ancora lo scudetto superando il Renon (nonostante una clamorosa svista degli arbitri che non vedono un gol segnato proprio nell'ultima partita della serie) e vince pure la AlpsHockey League dopo essere approdato nuovamente in finale ancora con una squadra slovena: la sfida contro lo Jesenice si decide solo a gara-5.

Asiago Hockey - Ducs d'Angers alla SuperFinal della Continental Cup 2023

Nella stagione successiva gli stellati chiedono ed ottengono l'iscrizione in ICE Hockey League, la lega sovranazionale di livello superiore alla AHL, dove già erano iscritte altre due compagini italiane (Bolzano e Val Pusteria). La decisione della società viene presa per poter dare la possibilità alla squadra di partecipare a un campionato di maggior prestigio e visibilità. L'esordio è positivo perché i vicentini riescono a vincere la prima partita di campionato giocando fuori casa a Graz contro i Graz 99ers. Al termine della stagione la squadra si piazza al 9º posto accedendo così ai pre-playoff dove però viene eliminata dagli ungheresi dell'Alba Volán Sportclub di Székesfehérvár mentre in Continental Cup Asiago giunge in SuperFinal ottenendo però l'ultima piazza.