La Premier Division, nota anche come ABSA Premiership per ragioni di sponsorizzazione, è la massima divisione del campionato sudafricano di calcio. Talvolta è chiamata impropriamente "Premier Soccer League", essendo gestita dall'ente omonimo (PSL), che governa il calcio professionistico nel paese e che, nella propria costituzione, fa riferimento alla competizione con il nome di "Premier Division".
La lega è stata fondata nel 1996 dopo un accordo tra la National Soccer League, disputatasi dal 1985, e la National Professional Soccer League, torneo tenutosi dal 1971 al 1995 sotto varie forme.
Dopo la fine della stagione 2001-2002, per evitare congestioni, la lega è passata da 18 a 16 squadre, con lo scioglimento di due compagini, i Ria Stars e i Free State Stars.
Nel 2004 uno scandalo di partite truccate scosse il calcio sudafricano. Nel giugno dello stesso anno la polizia sudafricana aprì un'indagine denominata "Operazione Dribble". Vennero arrestate più di 40 persone, da capi di club a commissari, arbitri e loro assistenti.
Nel 2007 la PSL ha firmato un accordo televisivo con SuperSport TV del valore di 1,6 miliardi di rand. È il più grande accordo sportivo nella storia del Sudafrica e ha portato la Premier Division tra i primi 15 campionati al mondo in termini di onerosità degli accordi di trasmissione commerciale. Nello stesso anno l'ABSA divenne il nuovo sponsor della competizione, prendendo il posto della Castle Lager.
Dal maggio 2019 il campionato è classificato come il sesto migliore in Africa secondo il ranking quinquennale della CAF.