Risultati

Italia - Serie D 04/14 13:00 35 Acireale v Real Casalnuova D 1-1
Italia - Serie D 03/17 14:00 31 Acireale v Trapani L 0-4
Italia - Serie D 03/10 14:00 30 ASD Ragusa v Acireale L 2-0
Italia - Serie D 03/03 14:00 29 Acireale v Citta Di S. Agata W 1-0
Italia - Serie D 02/25 13:30 28 Nuova Gioiese v Acireale W 0-1
Italia - Serie D 02/25 13:30 26 Portici 1906 v Acireale - View
Italia - Serie D 02/25 13:30 29 Acireale v Citta Di S. Agata - PPT.
Italia - Serie D 02/18 14:00 27 Acireale v ASD Licata W 2-0
Italia - Serie D 02/18 13:30 25 Acireale v Siracusa - View
Italia - Serie D 02/18 13:30 28 Nuova Gioiese v Acireale - PPT.
Italia - Serie D 02/11 13:30 27 Acireale v ASD Licata - PPT.
Italia - Serie D 02/04 13:30 26 [15] Portici 1906 v Acireale [10] W 0-1

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 28 15 13
Wins 10 7 3
Draws 9 5 4
Losses 9 3 6
Goals for 32 21 11
Goals against 36 19 17
Clean sheets 8 5 3
Failed to score 4 1 3

La S.S.D. Città di Acireale 1946 a R.L., meglio nota come Acireale, soprannominata "i granata di Sicilia", è una società calcistica italiana con sede nella città di Acireale. Milita in Serie D, quarta serie del campionato italiano. Dal 1993 disputa le proprie gare interne allo stadio Aci e Galatea, in precedenza denominato stadio Tupparello.

Fondata inizialmente nel 1929, con il nome di Società Sportiva Acireale, giunge sino alla Prima Divisione (odierna Serie C), prima di sciogliersi definitivamente nel 1933.

Risorta nel 1946, è denominata Associazione Sportiva Acireale. Successivamente, nella seconda metà degli anni sessanta fino al 1972, mantiene il nome di “Acquapozzillo”.

Il colore sociale del club è il granata.

Tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90, i granata iniziano la scalata verso i tornei professionistici, partendo dal Campionato Interregionale fino a conquistare la promozione in Serie B. I suoi migliori risultati sono infatti il salto di categoria e la permanenza in seconda divisione, nel biennio 1993-1995; attualmente si trova al 108º posto della classifica perpetua cadetta. L'Acireale vanta anche molte partecipazioni in campionati di Serie C, più precisamente 22 campionati tra Serie C e Serie C1 e 6 campionati di Serie C2.

L'8 luglio 2006 venne radiato dai professionisti per la prima volta nella sua storia. Dichiarato fallito e rifondato come S.S.D. Acireale Calcio 1946, ha poi partecipato al campionato di Promozione Sicilia 2006-2007, a causa della mancata iscrizione alla Serie C2 di quello stesso anno. Dopo alcuni anni trascorsi fra Eccellenza e Serie D, la squadra si ritirò dalle scene calcistiche nel pieno svolgimento del torneo di Eccellenza Sicilia 2013-2014. Nell'estate del 2014 la società rinacque con l'odierna denominazione, acquisendo anche lo storico logo dell'Acireale. L'ultima delle rinascite, in ordine cronologico, deriva dal cambio di nome a A.S.D F.C Acireale (fondata a sua volta nell'estate del 2013, trasferendo nella città acese il titolo sportivo dell'Aci Sant'Antonio). Nel 2018 diventa A.S.D. Città di Acireale 1946.

A fine stagione 2021-2022 cambia di nuovo denominazione e diventa S.S.D. Città di Acireale 1946 a R.L.

History

S.S. Acireale Calcio

La Società Sportiva Acireale Calcio fu fondata nel 1929, dall'unione di diverse società sportive presenti nel comune.

L'esordio in campo avvenne l'anno successivo, nell'allora nuovo Stadio comunale. L'Acireale incominciò dalla Terza Divisione siciliana; al termine del campionato venne ammesso nella categoria superiore, a completamento organici.

Nella stagione 1931-1932, nel girone siciliano, l'Acireale riuscì a conquistare un secondo posto alle spalle della Juventus Trapani, che gli valse la promozione in Prima Divisione (odierno terzo livello della piramide calcistica italiana).

Nell'annata successiva, il torneo vide il sodalizio invischiato nella lotta salvezza e, per questa ragione, i vertici societari optarono per un cambio di guida tecnica della squadra. Con un nuovo allenatore i granata si resero protagonisti di un'inaspettata rimonta, collezionando una serie di risultati positivi che permisero di salvare la squadra.

All'inizio dell'anno 1933 andò di scena, per la prima volta nella storia del calcio acese, il derby provinciale con il Catania: l'8 gennaio l'Acireale affrontò i catanesi, ma la partita si concluse a sfavore, per 3-2.

Nell'estate a venire, a causa della morte del presidente Cav. Peppino Puglisi, il club conobbe il suo primo scioglimento.

Dal dopoguerra agli anni ottanta

L'Associazione Sportiva Acireale venne fondata l'11 giugno 1946 sulle ceneri dell'antico progetto della Società Sportiva Acireale Calcio.

La prima formazione della stagione 1946-1947 fu: Core, Maccarrone, Cantarella, Dereani, Barattucci, Conti, Signorelli, Raciti, Grasso, Creziato, Cusumano. Allenatore è l'ex-giocatore della Juventus e suo futuro osservatore Luigi Bertolini.

Il primo traguardo di un certo rilievo, dopo la quarta serie conquistata nell'annata 1957-1958, fu la promozione in Serie C ottenuta nella stagione 1968-1969, categoria nella quale l'Acireale aveva già militato nell'immediato dopoguerra.

L'Acireale ritornò in Serie D nella stagione 1975-1976 e successivamente partecipò a varie edizioni del Campionato Interregionale, istituito dalla stagione 1981-1982.

Nella seconda metà degli anni ottanta si ebbe una nuova rinascita: una serie di promozioni portarono la squadra dai campionati minori alla storica partecipazione in Serie B.

Gli anni novanta

L'Acireale 1992-93

Il raggiungimento della seconda divisione nazionale è il massimo risultato ottenuto dalla società granata e avvenne per la revoca del salto di categoria del Perugia, di Luciano Gaucci, che prima, nella stagione regolare, aveva battuto l'Acireale nello spareggio promozione a Foggia per il secondo posto, a causa di un illecito sportivo con la presunta corruzione dell'arbitro Senzacqua di Fermo, prima dell'incontro Siracusa-Perugia, nella Serie C1 1992-1993.

L'Acireale militò in Serie B per due stagioni consecutive (1993-1994 e 1994-1995), incontrando squadre di valore come Atalanta, Fiorentina e Verona e giocando, per la prima volta in assoluto tra i cadetti, un derby siciliano, disputato 4 volte con il Palermo e vinto in due casi. In occasione dell'esordio nella serie cadetta si inaugurò il nuovo Stadio Aci e Galatea (allora denominato Tupparello), che sostituì il vecchio Comunale inidoneo per la disputa delle partite di Serie B. Nel primo campionato ottenne la permanenza dopo aver battuto il Pisa ai tiri di rigore nello spareggio salvezza, disputato nel campo neutro dello Stadio Arechi di Salerno, davanti a circa 6.000 tifosi acesi; nella seconda stagione, invece, retrocesse per un solo punto (classifica finale). La retrocessione determinò per la società acese un periodo di forte crisi e dopo quattro anni di Serie C1 retrocedette in Serie C2, nell'anno in cui venne acquistata dall'imprenditore catanese Antonino Pulvirenti che ne evitò la cancellazione dal panorama professionistico.

Gli anni duemila e il fallimento

Dopo quattro stagioni in C2 l'Acireale fu di nuovo promossa in Serie C1 nel 2002-2003 e sfiorò il ritorno in Serie B partecipando ai play-off nella stagione seguente, venendo eliminata in semifinale dalla Viterbese.

L'anno successivo Pulvirenti, dopo aver assunto la proprietà del Catania, cedette la società. L'Acireale, per le due stagioni seguenti, si trovò ad affrontare problemi finanziari che culminarono, nel maggio del 2006, con la retrocessione in Serie C2 ai play-out disputati contro la Juve Stabia e, il successivo 8 luglio, con la mancata iscrizione al campionato di competenza. La situazione di quell'estate travagliata sembrò più volte in procinto di trovare una soluzione, che permettesse il mantenimento almeno della categoria, con un progetto presentato da alcuni imprenditori. Tuttavia, essi ritirarono la propria disponibilità in prossimità della scadenza dei termini per l'iscrizione, decretando così il fallimento dell'Acireale.

Cancellata la società originaria, l'imprenditore locale Santo Massimino avviò nella stessa estate un nuovo progetto calcistico denominandolo «Società Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio». La nuova società venne ammessa dal comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti al campionato di Promozione (settima divisione della piramide calcistica italiana), nel girone C. Nella stagione tra le regionali conquistò la promozione in Eccellenza per la stagione 2007-2008, mentre nell'annata successiva si è classificata quarta e ha perso i playoff contro il Palazzolo.

L'8 luglio 2008 è stato ufficializzato il cambio di proprietà, il nuovo patron è Ralf Schwarz, proprietario del gruppo Softecno, il presidente è Rosario Pennisi.

L'allenatore di inizio stagione è stato Mauro Zampollini, sostituito a metà campionato da Santino Bellinvia. La stagione 2009-2010 vede il ritorno in società del Direttore Mario Marino, già presente nell'era Pulvirenti dove si sfiorò la Serie B ai play off. La squadra e i quadri tecnici vengono quindi riassettati, con alla guida della squadra Carlo Breve.

Alla tredicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza girone B, l'Acireale batte il Vittoria per 2-1 davanti a oltre 5.000 spettatori, e in virtù dei 7 punti di vantaggio dalle inseguitrici, conquista la promozione in Serie D con 2 giornate d'anticipo, col record di 76 punti nel girone B dell'Eccellenza Siciliana, un record (74 punti) che apparteneva al Paternò.

Gli anni duemiladieci

A gennaio, dopo l'ennesima sconfitta casalinga contro il Cittanova, la dirigenza decide di sostituire l'allenatore Carlo Breve con Piero Infantino, già giocatore della squadra granata negli anni antecedenti alla Serie B.

Per la stagione 2011-2012, con i granata impegnati ancora una volta nel campionato di Serie D, il nuovo allenatore è Massimo Gardano. Il 13 febbraio 2012, Mario Marino si dimette dall'incarico di direttore generale. Termina il campionato al 14º posto e andando a disputare i play out contro il Marsala, ma la squadra granata si salva in virtù del miglior piazzamento in classifica (0-0 il risultato di entrambi gli incontri).

L'anno dopo i granata arrivarono diciassettesimi in Serie D retrocedendo in Eccellenza, successivamente, nella stagione di Eccellenza Sicilia 2013-2014, la società fortemente in difficoltà finanziarie viene radiata dopo 23 giornate disputate nel girone B.

Nell'estate 2014, la storia dell'Acireale prosegue grazie all'A.S.D. Football Club Acireale che cambia nome in A.S.D. Acireale e si appropria del logo della storica squadra acese, ripartendo dall'Eccellenza Sicilia 2014-2015. Il presidente, questa volta, è l'imprenditore locale Nicola D'Amico.

Nel corso dell'annata 2015-2016 l'A.S.D. Acireale, prima sotto la guida tecnica di Ezio Raciti e poi di Giuseppe Anastasi, termina la stagione regolare al 5º posto, qualificandosi per i play-off valevoli per la promozione in Serie D. Nel primo turno affronta in trasferta i peloritani del Rocca di Caprileone, che batte ai tempi supplementari per 2-1. Nella finale regionale dei play-off i granata affrontano la Sicula Leonzio, venendo sconfitti per 1-0. Molto concitato il finale di gara, durante il quale viene anche annullato un gol alla compagine granata.

Durante la stagione l'Acireale arriva anche alla Finale della Coppa Italia Dilettanti, disputata al Comunale di Marsala il 21 gennaio 2016, dove perde contro il Mazara per 3-1.

Nel campionato di Eccellenza 2016-2017, l'Acireale sembra dominare il girone B, ma alla fine per un solo punto di differenza arriva secondo perdendo l'occasione della promozione diretta in Serie D. Ai play off regionali elimina il Milazzo per 3-1 e poi la Catania San Pio X con un pareggio 1-1, che grazie alla miglior posizione in classifica è sufficiente a superare il turno. L'Acireale così vola alla fase nazionale dei play off ma in semi-finale il sogno di salire di categoria si infrange in quanto la squadra granata perde in casa per 1-2 con la Team Altamura e in terra pugliese il risultato finisce in parità, 0-0. A fine campionato dopo aver presentato regolare domanda di ripescaggio, l'Acireale viene ripescata in Serie D a completamento organici, venendo collocata nel girone I della Serie D 2017-2018 e terminando il campionato all'8º posto.

Nella stagione successiva i granata, sempre nel girone I della Serie D 2018-2019, iniziano con il nuovo allenatore Carlo Breve, partendo bene con 10 punti nelle prime cinque giornate, il tecnico però viene esonerato all'undicesima giornata dopo aver ottenuto cinque sconfitte consecutive; si riparte da mister Pippetto Romano, sotto la sua guida la squadra disputa un ottimo girone di ritorno, con 25 punti e cinque vittorie consecutive, chiudendo infine la stagione al sesto posto.

Gli anni duemilaventi

Inizia una nuova era per l'Acireale che nella nuova stagione di Serie D cambia tutto puntando sulla programmazione prendendo un nuovo allenatore ambizioso come Pagana e portando alla sua corte diversi calciatori ex Troina e Siracusa. La stagione inizia nel migliore dei modi, con 6 vittorie su 6 partite, che vede l'Acireale primo insieme al Palermo, poi a causa di problemi pregressi, l'Acireale subisce 4 punti di penalizzazione. Da ricordare la vittoria maturata l'8 dicembre al Barbera contro il Palermo per 3-1. Il girone di ritorno parte bene con un Acireale che naviga nella zona play off; senza le penalizzazioni i granata avrebbero occupato la terza posizione in classifica ma, a causa dei punti persi, concludono il campionato al settimo posto del girone I della Serie D 2019-2020, con nove punti di penalizzazione e otto giornate ancora da disputare; la classifica è stata cristallizzata a seguito della decisione intrapresa dalla Lega Nazionale Dilettanti di interrompere tutti i campionati di calcio dilettantistici a causa della pandemia da COVID-19.

La stagione 2020-2021 dell'Acireale in Serie D parte con obiettivi di vertice, ma il campionato viene poi concluso al 5º posto nel girone I, perdendo anche la semifinale dei play-off contro l'F.C. Messina. Nella stagione 2021-2022 dell'Acireale in Serie D parte con l'obiettivo di fare un ottimo campionato, stando per gran parte del campionato in lotta per la promozione. La squadra cala nella parte finale del campionato, chiudendo al terzo posto e perdendo la finale dei play-off contro la Cavese. La stagione 2022-2023 dell'Acireale in Serie D si è conclusa col mantenimento della categoria, grazie alla salvezza raggiunta all'ultima giornata del campionato.

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale 1946 è una società calcistica italiana con sede nella città di Acireale, in provincia di Catania. Milita nel campionato di Serie D, il quarto livello del campionato italiano di calcio.

L'Acireale è stato fondato nel 1946 e nella sua storia ha disputato 15 campionati di Serie C1, 39 campionati di Serie C2 e 13 campionati di Serie D. Ha vinto due Coppe Italia Serie C, nel 1993 e nel 2003, e una Supercoppa di Lega di Seconda Divisione nel 2009.

I colori sociali dell'Acireale sono il granata e il bianco. Lo stadio di casa è il Comunale Tupparello, che ha una capienza di 8.000 spettatori.

L'Acireale è una delle società calcistiche più importanti della Sicilia e vanta un vasto seguito di tifosi. La squadra è soprannominata "I granata" o "Gli acesi".

Tra i calciatori più famosi che hanno militato nell'Acireale si ricordano Giuseppe Mascara, Roberto Boninsegna, Massimo Maccarone e Alessandro Diamanti.