Diario Live

America Centrale - Qualificazioni Coppa del Mondo 06/05 21:00 1 Trinidad e Tobago vs Grenada - View
America Centrale - Qualificazioni Coppa del Mondo 06/08 21:00 2 Bahamas vs Trinidad e Tobago - View

Risultati

CONCACAF Nations League 03/23 20:00 1 Canada v Trinidad e Tobago L 2-0
Incontri tra nazionali 03/03 20:00 - Trinidad e Tobago v Giamaica D 0-0
CONCACAF Nations League 11/21 00:00 3 Trinidad e Tobago v USA W 2-1
CONCACAF Nations League 11/17 02:00 3 USA v Trinidad e Tobago L 3-0
CONCACAF Nations League 10/18 01:00 4 [5] Curacao v Trinidad e Tobago [1] L 5-3
CONCACAF Nations League 10/14 01:00 3 [2] Trinidad e Tobago v Guatemala [3] W 3-2
CONCACAF Nations League 09/11 02:10 2 [5] El Salvador v Trinidad e Tobago [3] W 2-3
CONCACAF Nations League 09/07 22:00 1 Trinidad e Tobago v Curacao W 1-0
CONCACAF Gold Cup 07/02 23:00 3 [1] USA v Trinidad e Tobago [3] L 6-0
CONCACAF Gold Cup 06/28 23:30 2 [3] Giamaica v Trinidad e Tobago [1] L 4-1
CONCACAF Gold Cup 06/25 19:30 1 [3] Trinidad e Tobago v St. Kitts e Nevis [3] W 3-0
CONCACAF Gold Cup - Qualificazioni 06/16 20:30 14 Trinidad e Tobago v Guadeloupe - CANC

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 12 5 7
Wins 6 4 2
Draws 1 1 0
Losses 5 0 5
Goals for 17 9 8
Goals against 25 3 22
Clean sheets 4 3 1
Failed to score 4 1 3

La nazionale di calcio di Trinidad e Tobago è la rappresentativa nazionale calcistica delle omonime isole caraibiche ed è posta sotto l'egida della Trinidad and Tobago Football Association. Fondata nel 1908, dal 1963 aderisce alla FIFA.

La nazionale caraibica annovera nella sua storia una partecipazione al campionato mondiale di calcio, nell'edizione del 2006, alla quale si qualificò sconfiggendo in uno spareggio il Bahrein. È la rappresentativa della nazione più piccola in termini di estensione territoriale (e la seconda, dopo l'Islanda, per popolazione) ad aver preso parte alla fase finale della Coppa del mondo.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, ha raggiunto quale miglior piazzamento il 25º posto nel giugno 2001, mentre il peggiore è il 106º posto dell'ottobre 2010. Occupa la 104ª posizione della graduatoria.

History

Il palmarès di Trinidad e Tobago conta dieci vittorie tra campionati caraibici di calcio (2) e Coppe dei Caraibi (8) in ventitré partecipazioni (entrambi costituiscono un primato per tale competizione). La nazionale ha vinto inoltre la medaglia d'argento al campionato CONCACAF 1973 e ha ottenuto nel torneo due terzi posti, uno al campionato CONCACAF 1989 e uno alla Gold Cup 2000.
I migliori risultati colti dalla selezione trinidadiana sono arrivati tra la fine degli anni novanta e gli anni duemila, di pari passo con l'ascesa del suo miglior giocatore, Dwight Yorke.

La storica qualificazione al campionato del mondo del 2006

La prima partecipazione alla fase di qualificazione del campionato mondiale di calcio risale alle eliminatorie dell'edizione del 1966; in seguito, la nazionale sfiorò l'accesso alla fase finale nelle edizioni 1974 (dove venne sopravanzata da Haiti) e 1990 (dove fu sconfitta in casa dagli Stati Uniti all'ultima giornata del girone eliminatorio).

La prima e sinora unica qualificazione alla Coppa del mondo della nazionale trinidadiana arrivò nel 2005: nel mese di aprile la Federazione calcistica di Trinidad e Tobago (a seguito di una sconfitta per 5-1 in trasferta contro il Guatemala e di un pareggio interno per 0-0 contro la Costa Rica) esonerò il commissario tecnico Bertille Saint Clair, sostituendolo con Leo Beenhakker. L'esperto tecnico olandese riuscì a rivitalizzare la selezione nazionale capitanata da Dwight Yorke, portandola a concludere il girone eliminatorio CONCACAF al quarto posto (alle spalle di Stati Uniti, Messico e Costa Rica, direttamente qualificate), che valse l'accesso allo spareggio interzonale contro una nazionale asiatica, nella fattispecie il Bahrein. I caraibici, dopo avere pareggiato per 1-1 a Port of Spain, il 16 novembre 2005 sconfissero la selezione dell'emirato per 1-0 a Manama (gol di Dennis Lawrence all'inizio della seconda frazione di gioco), guadagnando un posto tra le 32 finaliste di Germania 2006.

L'impresa dei Soca Warriors fu accolta trionfalmente in patria: la notte del 16 novembre una grande folla festante invase le strade principali della capitale Port of Spain e il 17 novembre 2005 il primo ministro in carica Patrick Manning tenne un discorso in parlamento, proclamando una festa nazionale per il giorno successivo.

Coppa del mondo 2006

Trinidad e Tobago fu la quarta nazionale caraibica di calcio a qualificarsi alla fase finale di un campionato mondiale, dopo Cuba (che nel 1938 eliminò a sorpresa la Romania agli ottavi di finale prima di essere sconfitta per 8-0 dalla Svezia ai quarti), Haiti (che nel 1974 rimediò tre sconfitte al primo turno, contro Italia, Polonia e Argentina) e Giamaica (che nel 1998 rimediò due sconfitte nel girone, contro Croazia e Argentina, e una vittoria contro il Giappone).

Al sorteggio dei gironi i Soca Warriors furono inseriti in quarta fascia, e finirono nel gruppo B insieme a Svezia, Paraguay e Inghilterra.

Trinidad e Tobago-Svezia

Coppa del Mondo FIFA 2006
10 giugno 2006 - Westfalenstadion, Dortmund

Trinidad e Tobago - Svezia

0 - 0

Trinidad e Tobago: Hislop; Gray, Sancho, Lawrence, John; Yorke (C); Edwards, Birchall, Theobald (66' Whitley), Samuel (52' Glen); John. Allenatore: Beenhakker.

Svezia: Shaaban; Alexandersson, Mellberg (C), Lučić, Edman; Wilhelmsson (78' Jonson), Linderoth (78' Källström), Svensson (62' Allbäck), Ljungberg; Ibrahimović, Larsson. Allenatore: Lagerbäck.

Arbitro: Shamsul Maidin

Marcatore: -

Spettatori: 62959

Nella partita d'esordio a Germania 2006, Trinidad e Tobago incontrò la Svezia, che impostò la partita su ritmi lenti, forse confidando di risolvere facilmente il risultato a proprio favore. La prima occasione fu per Zlatan Ibrahimović, che al 14' concluse con una rovesciata. Al 34' Trinidad e Tobago sfiorò il gol con un tiro di Carlos Edwards parato da Rami Shaaban. Gli scandinavi si riproposero in attacco attorno al 39', con un colpo di testa fuori misura di Larsson e due tiri di Christian Wilhelmsson e Ibrahimović, entrambi intercettati da Hislop.

In apertura di ripresa la squadra di Beenhakker rimase in dieci uomini per un fallo commesso dal già ammonito Avery John. Il CT caraibico decise allora di togliere il centrocampista Collin Samuel, sostituendolo con la punta Cornell Glen, che al 59' centra un palo. La Svezia prova ad alzare il ritmo, ma non risultò precisa in fase di finalizzazione. Hislop nel frattempo parò altre due conclusioni di Ibrahimović e Marcus Allbäck, rispettivamente al 60' ed all'80'. All'83' Fredrik Ljungberg servì un buon assist ad Allbäck, che tuttavia mancò la deviazione vincente.

Nel finale Lars Lagerbäck giunse a schierare quattro punte contemporaneamente, ma il risultato rimase fermo sullo 0-0 fino al termine della partita. Trinidad e Tobago guadagnò così il primo punto della propria storia nella fase finale di un campionato del mondo.

Inghilterra-Trinidad e Tobago

La seconda partita del girone oppone i Soca warriors all'Inghilterra. Il CT degli inglesi Sven-Göran Eriksson dovette rinunciare a Gary Neville per un problema al polpaccio, ma ritrovò Michael James Owen, anche se non al meglio della condizione. Beenhakker, invece, perse Marvin Andrews per infortunio. Le squadre si schierarono rispettivamente con modulo 4-4-2 e 5-4-1.

Al 5' Owen non riuscì a mettere in rete una palla malamente respinta da Hislop sul tiro di Frank Lampard. Al 15' Crouch con una spaccata deviò un tiro verso la porta, ma Hislop intercettò. Trinidad e Tobago si difese con ordine e per gli inglesi fu molto difficile trovare spazi. Al 35' ci provò Lampard, ma la mira fu imprecisa. Al 38' Trinidad andò in attacco con Stern John, che però non riuscì ad approfittare di un'errata uscita di Paul Robinson. Al 42' Lampard sciupò un'ottima occasione da gol, poi Crouch tirò alto sulla traversa da posizione favorevole. Il primo tempo si chiuse con un nuovo errore in uscita di Robinson, "tamponato" da John Terry, che salvò la palla sulla linea di porta con una rovesciata. Nella ripresa l'Inghilterra proseguì ad attaccare: Owen mancò il bersaglio su colpo di testa ed Eriksson decise di schierare Wayne Rooney, reduce dalla frattura del quarto metatarso di due mesi prima. Crouch ci riprovò al 66' con un colpo di testa (che finì a lato della porta), mentre Lampard non tirò con precisione. All'83' fu David Beckham a servire un bel cross a Crouch, che di testa segnò il gol dell'1-0. Trinidad tentò una reazione, ma al 91' Gerrard concluse con un sinistro dalla distanza, che si infilò all'incrocio dei pali per il 2-0. Un minuto dopo anche Trinidad andò in gol, ma il colpo di tacco di John era viziato da fuorigioco. La partita finì dunque 2-0: l'Inghilterra (che aveva battuto all'esordio il Paraguay) si qualificò agli ottavi di finale, ma la squadra di Leo Beenhakker uscì dal campo tra gli applausi.

Paraguay-Trinidad e Tobago

Per sperare nella qualificazione, Trinidad e Tobago si vide costretto a battere il Paraguay e dovette sperare che la Svezia fosse sconfitta dall'Inghilterra. A sorpresa, Leo Beenhakker rinunciò al portiere Hislop, dando fiducia a Kelvin Jack.

Trinidad partì bene, ma la prima occasione fu del Paraguay: Jack al 3' parò un colpo di testa di Roque Santa Cruz. Immediatamente i caraibici risposero andando in attacco con Yorke, il cui tiro fu respinto da Aldo Bobadilla. Il portiere paraguaiano si ripeté al 15' sul calcio piazzato del medesimo attaccante. Proprio nel momento di maggior pressione dei caraibici, passò in vantaggio il Paraguay: sugli sviluppi di una punizione, Brent Sancho si inserì sulla traiettoria di un colpo di testa di Santa Cruz e superò involontariamente il proprio portiere. Trinidad e Tobago accusò il colpo e lasciò campo ai sudamericani, che sfiorarono più volte il raddoppio, vedendosi annullare anche un gol di Denis Caniza per un presunto fallo di mano di Édgar Barreto: l'arbitro Roberto Rosetti fu indeciso sul da farsi e si fidò della decisione del proprio assistente. Al 35' fu Nelson Haedo Valdez ad impegnare Jack, che si oppose col piede su un suo diagonale, ripetendosi poi sul colpo di testa di Valdez. Accanto a lui si mise in evidenza il terzino Densill Theobald, che respinse sulla linea di porta, in pieno recupero, la girata di Carlos Humberto Paredes. Nella ripresa i giocatori di Beenhakker rientrarono in campo più propositivi, ma si rivelarono imprecisi nel finalizzare. Il Paraguay, più pratico, si rese spesso pericoloso. Jack, tuttavia, fu sempre attento e al 57' respinse un forte tiro di Paredes, che un minuto dopo sbagliò una deviazione di testa da distanza ravvicinata, mettendo il pallone al lato. La pressione della squadra di Ruiz fu sempre più costante, ma Jack continuò ad opporsi efficacemente: nel giro di un minuto, l'estremo difensore caraibico rispose con i pugni alle conclusioni dalla distanza di Valdez e Barreto. Nel finale il ritmo calò nettamente: il Paraguay continuò ad andare alla ricerca del gol, ma Trinidad rispose ed iniziò a gettarsi verso la porta di Bobadilla, che comunque non fu mai chiamato davvero in causa. Nei minuti conclusivi il Paraguay riuscì a raddoppiare con Cuevas, servito da Santa Cruz, che beffò Jack con un diagonale preciso.

La gara si concluse sul 2-0 e la nazionale di Trinidad e Tobago fu eliminata, uscendo però, a testa alta da un girone difficile.

Qualificazioni alla Coppa del mondo 2010

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010 - CONCACAF.

Il cammino di Trinidad e Tobago verso il campionato mondiale di calcio 2010 inizia al secondo turno delle qualificazioni per la zona CONCACAF, nello specifico contro le Bermuda. Trinidad e Tobago perde la gara d'andata in casa per 1–2, per poi vincere il ritorno in trasferta per 2–0 ed accedere così al terzo turno. I Soca Warriors vengono inseriti nel gruppo 1, insieme a Stati Uniti, Guatemala e Cuba e concludono il girone al secondo posto, con 11 punti in 6 gare, qualificandosi al quarto e ultimo turno. Tale fase prevede un girone unico insieme a Costa Rica, El Salvador, Honduras, Messico e Stati Uniti. Trinidad e Tobago esordisce pareggiando 2–2 con El Salvador (dopo aver a lungo condotto la gara per 2–0) e 1–1 con l'Honduras, per poi inanellare tre sconfitte contro Stati Uniti, Costa Rica e Messico; i Soca Warriors si ritrovano quindi a fondo classifica, con 2 punti in 5 partite. Al sesto incontro riescono a battere El Salvador 1–0, ma successivamente perdono contro Honduras e Stati Uniti, vanificando le velleità di qualificazione alla fase finale.

Qualificazioni alla Coppa del mondo 2014

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014 - CONCACAF.

La nazionale di Trinidad e Tobago iniziò l'avvicinamento al campionato mondiale di calcio 2014 al secondo turno delle qualificazioni per la zona CONCACAF, dove fu inserita in un girone con Guyana, Bermuda e Barbados. I Soca Warriors batterono in sequenza Bermuda (1-0) e Barbados (2-0); il 7 ottobre 2011, tuttavia, persero contro Bermuda per 2-1. In seguito conseguirono una nuova vittoria contro le Barbados per 4-0 (con una tripletta di Lester Peltier). Prima delle ultime due partite del girone, Trinidad e Tobago si trovò quindi al secondo posto, alle spalle della Guyana. Dato che solo la prima classificata avrebbe superato il "taglio", i Soca Warriors si videro obbligati a raccogliere almeno 4 punti nel doppio scontro diretto con la capolista. La gara d'andata si giocò in Guyana l'11 novembre 2011. I padroni di casa andarono due volte a rete, con Ricky Shakes e Leon Cort; Kenwyne Jones accorciò le distanze nel finale, fissando il risultato sul 2-1. La sconfitta sancì l'eliminazione di Trinidad e Tobago dalle qualificazioni al mondiale 2014; il 12 gennaio 2012 il commissario tecnico Otto Pfister, ritenuto responsabile del peggior risultato in una qualificazione mondiale dal 1994, fu esonerato.

Qualificazioni alla Coppa del mondo 2018

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018 - CONCACAF.

Le qualificazioni al campionato del mondo 2018 videro Trinidad e Tobago partire dal quarto turno delle eliminatorie CONCACAF. Grazie al secondo posto nel girone vinto dagli Stati Uniti, ottenuto lasciandosi alle spalle Guatemala e Saint Vincent e Grenadine, i trinidadiani ebbero accesso al quinto turno, il cosiddetto "esagonale" (girone da sei squadre). Qui si piazzarono ultimi, con 2 vittorie e 8 sconfitte in 10 partite, non riuscendo a qualificarsi a Russia 2018, ma, già eliminati, riuscirono a vincere all'ultima giornata contro gli Stati Uniti, sancendo così anche l'eliminazione della nazionale a stelle e strisce dalla rassegna mondiale.

Il Trinidad e Tobago è una Nazionale di calcio dell'isola caraibica che rappresenta Trinidad e Tobago nelle competizioni calcistiche internazionali maschili. È affiliata alla FIFA e alla CONCACAF.

La nazionale trinidadiana ha raggiunto la fase finale della Coppa del Mondo FIFA una sola volta, nel 2006, quando è stata eliminata al primo turno. Ha partecipato anche a quattro edizioni della CONCACAF Gold Cup, raggiungendo la semifinale nel 2000.

Attualmente, la Nazionale è guidata dall'allenatore Terry Fenwick, ex giocatore della Nazionale inglese. I giocatori più rappresentativi della squadra sono l'attaccante Kenwyne Jones, il centrocampista Kevin Molino e il difensore Avery John.

Lo stadio di casa della Nazionale è lo Hasely Crawford Stadium di Port of Spain.