Diario Live

Asia - Qualificazioni Coppa del Mondo 06/06 13:00 5 India vs Kuwait - View
Asia - Qualificazioni Coppa del Mondo 06/11 13:00 6 Qatar vs India - View

Risultati

Asia - Qualificazioni Coppa del Mondo 03/26 13:30 4 [2] India v Afghanistan [4] L 1-2
Asia - Qualificazioni Coppa del Mondo 03/21 19:00 3 [4] Afghanistan v India [3] D 0-0
Coppa d'Asia AFC 01/23 11:30 3 [3] Siria v India [4] L 1-0
Coppa d'Asia AFC 01/18 14:30 2 [4] India v Uzbekistan [2] L 0-3
Coppa d'Asia AFC 01/13 11:30 1 [1] Australia v India [4] L 2-0
Asia - Qualificazioni Coppa del Mondo 11/21 13:30 2 [2] India v Qatar [1] L 0-3
Asia - Qualificazioni Coppa del Mondo 11/16 16:30 1 [2] Kuwait v India [2] W 0-1
Incontri tra nazionali 10/13 13:00 - Malesia v India L 4-2
Incontri tra nazionali 09/10 10:30 50 Libano v India L 1-0
Incontri tra nazionali 09/07 10:30 2 Iraq v India L 7-6
Campionato dell'Asia del Sud 07/04 14:00 1 [1] Kuwait v India [2] W 5-6
Campionato dell'Asia del Sud 07/01 14:00 2 [2] India v Libano [1] W 4-2

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 19 11 8
Wins 6 5 1
Draws 6 3 3
Losses 7 3 4
Goals for 19 13 6
Goals against 20 9 11
Clean sheets 9 7 2
Failed to score 8 4 4

La nazionale di calcio dell'India (in hindi भारतीय राष्ट्रीय फुटबॉल टीम) è la squadra nazionale di calcio dell'India ed è controllata dalla All India Football Federation.

La nazionale indiana visse la propria epoca d'oro tra gli anni '50 e i primi anni '60 del XX secolo, periodo in cui, sotto la guida del commissario tecnico Syed Abdul Rahim, vinse la medaglia d'oro ai Giochi asiatici del 1951 e del 1962. Non ha mai partecipato alla fase finale del Coppa del mondo, anche se si qualificò d'ufficio all'edizione del 1950 stante il ritiro di tutte le altre nazionali del suo girone di qualificazione. L'India si ritirò tuttavia prima dell'inizio del torneo. Ha partecipato a cinque fasi finali della Coppa d'Asia, dove vanta quale miglior risultato il secondo posto del 1964. Prende parte regolarmente alla Coppa della federazione calcistica dell'Asia meridionale, di cui ha vinto 6 edizioni dal 1993, anno di fondazione del torneo.

Dal 2000 ha vissuto una fase di risurrezione, iniziata con la vittoria di varie edizioni della Coppa della federazione calcistica dell'Asia meridionale e, sotto la guida dell'allenatore Bob Houghton, di varie edizioni della Coppa Nehru (2007, 2009), oltre che della AFC Challenge Cup del 2008. Ha vinto inoltre un torneo amichevole organizzato in casa, la Coppa Intercontinentale 2018.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, l'India ha ottenuto quale miglior piazzamento il 94º posto nel febbraio 1996, mentre il peggiore è il 173º posto del marzo 2015. Occupa il 102º posto.

History

Esordi

L'India che prese parte alle Olimpiadi del 1948, schierata per la partita contro la Francia.

Verso la fine degli anni '30 del XX secolo squadre di calcio composte da soli calciatori indiani iniziarno a effettuare delle tournée in Australia, Giappone, Indonesia e Thailandia. Dopo il successo di numerosi club indiani all'estero, nel 1937 fu fondata la All India Football Federation (AIFF). La nazionale indiana esordì come rappresentativa di uno stato indipendente nel 1948 al primo turno delle Olimpiadi del 1948 contro la Francia, da cui fu sconfitta per 2-1 a Londra schierando calciatori per lo più scalzi.

Epoca d'oro (1950-1960)

Nel 1950 l'India riuscì a qualificarsi al Mondiale brasiliano a causa del ritiro di molte delle avversarie nelle qualificazioni. Ciononostante anche l'India si ritirò perché la FIFA impose a tutti i giocatori che avessero partecipato alla fase finale dei Mondiali di indossare scarpe da calcio. Molti calciatori indiani rifiutarono di indossare le scarpe da calcio poiché abituati a giocare a piedi nudi. Secondo l'allora capitano della squadra, Sailen Manna, la motivazione del rifiuto del divieto di giocare a piedi nudi era in realtà una scusa per coprire un'altra ragione del ritiro: la nazionale di calcio indiana si ritirò dopo aver preso visione delle squadre del proprio girone, tra cui c'era anche l'Italia, bi-campione uscente e ai tempi nazionale più forte al mondo (composta da molti giocatori del cosiddetto Grande Torino), e sapendo che avrebbe dovuto affrontare gli azzurri nella prima partita, per paura di subire una netta sconfitta che avrebbe reso più difficile la creazione di un'identità nazionale e avrebbe lasciato spazio al pessimismo. La nazionale indiana non sarebbe più riuscita a qualificarsi ai Mondiali.

Dal 1951 al 1964 l'India visse comunque anni di soddisfazioni, definiti "epoca d'oro" del calcio nazionale, nel corso della quale la formazione allenata dal tecnico dell'Hyderabad City Police Syed Abdul Rahim divenne una delle migliori compagini d'Asia. Nel marzo 1951 Rahim condusse i suoi al primo trionfo ai Giochi asiatici del 1951, prima edizione del torneo, disputata in casa. L'India batté per 1-0 l'Iran nel match per la medaglia d'oro, ottenendo il suo primo trofeo. Fu Sahu Mewalal l'autore del gol della vittoria. Nel 1952 l'India tornò alle Olimpiadi, ma fu sconfitta al primo turno dalla Jugoslavia per 10-1. Al ritorno in India la AIFF impose ai calciatori di utilizzare scarpini da calcio durante le partite. Dopo una sconfitta in Finlandia, l'India partecipò a vari tornei minori come la Coppa Colombo, che vinse per tre volte dal 1953 al 1955.

L'India si piazzò quarta nel torneo olimpico di calcio del 1956. Neville Stephen D'Souza diventò l'unico giocatore indiano a segnare una tripletta ai Giochi olimpici contro l'Australia. L'India partecipò al torneo olimpico di calcio anche nel 1948, 1952 e nel 1960.

L'India inoltre vinse la medaglia d'oro ai Giochi asiatici nel 1962, per poi cogliere il quarto posto nel 1966 e il terzo nel 1970.

Declino (1971-1999)

Dopo la delusione dei Giochi asiatici del 1974, dove l'India terminò ultima nel proprio girone perdendo tutte e tre le partite (solo 2 gol fatti a fronte di 14 subiti), nell'edizione del 1978 la squadra si piazzò seconda nel girone da tre squadre di primo turno, per poi cadere nel turno seguente, finendo ultima nel successivo girone con tre sconfitte in tre partite. Nel 1982 uscì ai quarti di finale, contro l'Arabia Saudita (0-1).

Nel 1984 si qualificò alla Coppa d'Asia per la prima volta dopo il secondo posto raggiunto nel 1964, ma si piazzò all'ultimo posto nel girone da cinque squadre. Perse tutte le partite tranne quella pareggiata a reti bianche contro l'Iran.

Malgrado il declino a livello continentale, l'India riuscì a confermarsi la squadra egemone dell'Asia meridionale e del Sud-est asiatico, vincendo l'oro ai Giochi del Sud-est asiatico del 1985 e del 1987. Negli anni '90 vinse tre edizioni su quattro della Coppa della federazione calcistica dell'Asia meridionale, nata nel 1993. Gli indiani si imposero nel 1993, 1997 e 1999 (edizione casalinga), perdendo la finale del 1995 contro lo Sri Lanka.

Risurrezione (2000-oggi)

Nel 2002 l'India, allenata dall'allenatore inglese Stephen Constantine, vinse la Coppa LG in Vietnam. Arrivò inoltre seconda alla prima edizione dei Giochi afro-asiatici disputatisi in India nel 2003, perdendo la finale contro la nazionale uzbeka Under-21. Non riuscì poi a qualificarsi al campionato del mondo 2002, malgrado un buon inizio nelle qualificazioni.

L'India si aggiudicò la Coppa della federazione calcistica dell'Asia meridionale nel 2005, 2009, 2011 e 2015, giunse seconda nel 2008, nel 2013 e nel 2018 e vinse nel 2021 e 2023.

Le sue tre partecipazioni finora alla Coppa d'Asia sorrisero però molto poco all'India. Nel 2011 finì ultima in un girone contro Australia, Corea del Sud e Bahrein, perdendo tutte e tre le gare nella fase a gruppi ma segnando 3 gol. Nel 2019 dovette sfidare Thailandia, Bahrein (di nuovo) e i padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti: pur vincendo 4-1 contro i thailandesi, nella sua terza vittoria nella storia della competizione, dovette crollare contro i bahreiniti e gli emiratini, finendo ultima ma con più onore. Purtroppo, nell'edizione 2023 tenutasi l'anno dopo, fu umiliata da Australia, Siria e Uzbekistan ed eliminata senza neanche segnare un gol.

La squadra di calcio indiana, chiamata anche "I Blu", è la squadra nazionale di calcio maschile dell'India. È controllata dalla Federazione calcistica indiana (AIFF), un membro della Asian Football Confederation (AFC) e della FIFA. La squadra rappresenta l'India nelle competizioni internazionali di calcio ed è classificata 106esimo nel mondo dalla FIFA a partire dal 6 ottobre 2022.

L'India ha fatto il suo debutto internazionale nel 1938 e si è unita alla FIFA nel 1948. È stata membro fondatore della Asian Football Confederation (AFC) nel 1954. La squadra ha vinto la Coppa Nehru tre volte, nel 1982, 1989 e 2007. Ha anche vinto la Coppa SAFF due volte, nel 1993 e 2015.

L'India si è qualificata per la Coppa d'Asia quattro volte, nel 1964, 1984, 2011 e 2019. La sua migliore prestazione è stata nel 1964, quando ha raggiunto le semifinali. La squadra ha partecipato anche alla Coppa del Mondo FIFA una volta, nel 1950, ma è stata eliminata al primo turno.

L'India è stata a lungo considerata una delle potenze calcistiche più deboli dell'Asia. Tuttavia, negli ultimi anni la squadra ha mostrato segni di miglioramento. Nel 2016, l'India ha sconfitto la Thailandia per 4-1 in un match di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA 2018, ottenendo la sua prima vittoria in una qualificazione per la Coppa del Mondo in 32 anni. Nel 2019, l'India ha raggiunto le semifinali della Coppa d'Asia, la sua migliore prestazione nella competizione.

L'attuale allenatore della squadra indiana è Igor Štimac, che ha assunto l'incarico nel 2019. La squadra è capitanata dal difensore Sandesh Jhingan.