Diario Live

Incontri tra nazionali 06/04 18:15 - Svizzera vs Estonia - View
Incontri tra nazionali 06/08 16:00 - Svizzera vs Austria - View
Euro 2024 06/15 13:00 1 Ungheria vs Svizzera - View
Euro 2024 06/19 19:00 2 Scozia vs Svizzera - View
Euro 2024 06/23 19:00 3 Svizzera vs Germania - View
UEFA Nations League A 09/05 18:45 1 Danimarca vs Svizzera - View

Risultati

Incontri tra nazionali 03/26 19:45 - Irlanda v Svizzera W 0-1
Incontri tra nazionali 03/23 19:00 - Danimarca v Svizzera D 0-0
Qualificazioni Euro 2024 11/21 19:45 10 [1] Romania v Svizzera [2] L 1-0
Qualificazioni Euro 2024 11/18 19:45 9 [1] Svizzera v Kosovo [4] D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 11/15 19:45 7 [3] Israele v Svizzera [2] D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 10/15 16:00 8 [1] Svizzera v Bielorussia [5] D 3-3
Qualificazioni Euro 2024 10/12 18:45 7 Israele v Svizzera - PPT.
Qualificazioni Euro 2024 09/12 18:45 6 [1] Svizzera v Andorra [6] W 3-0
Qualificazioni Euro 2024 09/09 18:45 5 [5] Kosovo v Svizzera [1] D 2-2
Qualificazioni Euro 2024 06/19 18:45 4 [1] Svizzera v Romania [2] D 2-2
Qualificazioni Euro 2024 06/16 18:45 3 [4] Andorra v Svizzera [1] W 1-2
Qualificazioni Euro 2024 03/28 18:45 2 [1] Svizzera v Israele [4] W 3-0

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 10 4 6
Wins 3 1 2
Draws 6 3 3
Losses 1 0 1
Goals for 15 9 6
Goals against 11 6 5
Clean sheets 3 1 2
Failed to score 2 0 2

La nazionale di calcio della Svizzera (Schweizer Fussballnationalmannschaft in tedesco, équipe de Suisse de football in francese, e Squadra naziunala da ballape da la Svizra in romancio) è la rappresentativa calcistica della Svizzera ed è controllata dall'Associazione Svizzera di Football (ASF/SFV).

Il miglior risultato conseguito nelle fasi finali del campionato del mondo è l'approdo ai quarti di finale nel 1934, nel 1938 e nel 1954, nell'edizione giocata in casa. La Svizzera ha ottenuto un argento alle Olimpiadi del 1924. Alle fasi finali del campionato d'Europa il migliore risultato sono i quarti di finale, raggiunti a Euro 2020.

Nella classifica mondiale FIFA, in vigore dall'agosto 1993, la Svizzera vanta quale miglior piazzamento il 3º posto, occupato nell'agosto 1993, mentre il peggior piazzamento è l'83º posto del dicembre 1998. Attualmente occcupa il 19º posto della graduatoria.

History

Dagli inizi agli anni cinquanta

La partita Francia-Svizzera del 1905 a Parigi, esordio della nazionale elvetica.

La Svizzera esordì il 12 febbraio 1905 contro la Francia a Parigi, perdendo per 1-0. Non partecipante al mondiale 1930, nel 1934 giunse ai quarti di finale del mondiale italiano guidata dal bomber Leopold Kielholz, che segnò una doppietta nella vittoria per 3-2 sui Paesi Bassi e che andò in gol anche nella sconfitta per 3-2 con la Cecoslovacchia. Stessa sorte attese gli svizzeri quattro anni dopo, nella sfida contro la Germania nazista. Dopo il pareggio di André Abegglen al 43', la partita terminò sul punteggio di 1-1 anche dopo i supplementari. Non essendo previsti all'epoca i tiri di rigore, il match fu rigiocato e nella ripetizione la Svizzera si impose per 4-2 con reti di Eugen Walaschek, Alfred Bickel e doppietta di André Abegglen. Fu l'Ungheria a eliminare la selezione elvetica, vincendo per 2-0 ai quarti.

Alla ripresa dell'attività calcistica, sospesa per via del secondo conflitto planetario, la Svizzera non andò oltre il primo turno del mondiale 1950: capitata in girone col Brasile padrone di casa, la Jugoslavia e il Messico, fu battuta dai balcanici, che si imposero 3-0. Nonostante la Svizzera fosse riuscita ad impattare per 2-2 con il temibile Brasile e a vincere per 2-1 contro il Messico, furono i sudamericani a superare il girone.

La nazionale rossocrociata che raggiunse i quarti di finale alla Coppa Rimet del 1934

Il mondiale 1954 fu giocato proprio in Svizzera, perciò la selezione elvetica fu qualificata d'ufficio. Nel girone con Inghilterra, Belgio e Italia perse con i britannici, ma s'impose ben due volte sulla formazione azzurra, una in una gara normale (2-1) e un'altra di spareggio per il superamento del turno, con un secco 4-1. Ai quarti di finale, però, incontrò la vicina Austria in una partita che diede ragione agli ospiti, finita con il roboante risultato di 7-5.

Dagli anni sessanta agli ottanta

Dopo la soddisfacente prestazione al mondiale casalingo, per la compagine svizzera iniziò il declino. Non qualificatasi al mondiale 1958, si ripresentò alla fase finale del torneo nel 1962 e nel 1966, senza mai oltrepassare il primo turno e soprattutto senza mai ottenere un punto nei gironi. Dopodiché dal 1970 al 1990 la Svizzera mancò per ben vent'anni ogni tipo di qualificazione iridata.

Al di fuori del mondiale, l'istituzione, nel 1960, del campionato europeo non rappresentò, nei decenni successivi, un'occasione di rilancio per la squadra elvetica, che non riuscì mai a qualificarsi per la fase finale del torneo continentale fino agli anni novanta.

Anni novanta

Dopo il mondiale 1990, alla cui fase finale la Svizzera non approdò, la formazione elvetica fu affidata, nel 1992, al CT inglese Roy Hodgson. La squadra iniziò a migliorare le proprie prestazioni, giungendo financo al terzo posto della classifica mondiale della FIFA nell'agosto 1993, mese dell'istituzione della graduatoria (resta questo il punto più alto toccato dalla nazionale rossocrociata nella classifica). La compagine elvetica si qualificò, prima volta dopo ventotto anni, ad un mondiale, quello di USA 1994, arrivando seconda dietro all'Italia in un complicato girone di qualificazione che comprendeva Italia, Portogallo e Scozia. Gli elvetici ottennero 3 punti su 4 contro l'Italia, che sarebbe stata finalista del mondiale (pareggio in trasferta per 2-2 dopo essere stati in vantaggio per 2-0 e vittoria in casa per 1-0), e subirono una sola sconfitta nelle eliminatorie (1-0 a Porto contro i portoghesi). Alla fase finale del mondiale la Svizzera finì nel girone con gli Stati Uniti padroni di casa, la Colombia e la Romania e riuscì a superare il turno da seconda con i seguenti risultati: pareggio con gli Stati Uniti per 1-1 (prima partita di quel mondiale), vittoria contro la Romania per 4-1, sconfitta con la Colombia per 2-0. Agli ottavi la Spagna eliminò la formazione rossocrociata con un secco 3-0.

Il torneo continentale successivo, Euro 1996, vide la Svizzera centrare di nuovo la qualificazione alla fase finale. Dopo un esordio ottimo con l'Inghilterra padrona di casa, fermata sul pari (1-1), la Svizzera perse con Paesi Bassi (2-0) e Scozia (1-0), finendo eliminata al primo turno.

Dal 1996 ci fu un altro periodo di declino durato sei anni: Francia 1998 fu un miraggio per la formazione svizzera, che non riuscì nemmeno ad agguantare gli spareggi. Euro 2000 non fu raggiunto, anche se per poco, dato che nel girone di qualificazione la Svizzera si piazzò seconda a pari punti con la Danimarca, che però aveva i confronti diretti favorevoli.

Anni duemila

Gli anni duemila videro il prosieguo del momento di crisi. La Svizzera, non presente all'Europeo 2000, fallì anche la qualificazione ai Mondiale 2002. Fu in occasione dell'Europeo 2004 che gli elvetici si riaffacciarono sul grande palcoscenico internazionale. Piazzatasi prima nel girone di qualificazione sopra Russia e Irlanda, la squadra elvetica si trovò in un girone durissimo, quello con Croazia, Francia e Inghilterra. La squadra non fece brutta figura, pareggiando con la Croazia, ma dovette arrendersi (3-1 e 3-0) al cospetto delle altre due avversarie.

La nazionale svizzera scesa in campo nel 2006 in occasione dell'amichevole contro il Brasile

La Svizzera ritrovò Francia e Irlanda anche nelle qualificazioni al mondiale 2006: in un girone assai combattuto, comandato quasi sempre dall'Irlanda, che poi paradossalmente fallì la qualificazione, la compagine elvetica concluse al secondo posto, a pari punti con Israele, con cui era in parità negli scontri diretti ma in vantaggio nella differenza reti, a due punti dalla capolista Francia. Il risultato valse la qualificazione ai play-off, dove i rossocrociati affrontarono la Turchia. Vinta per 2-0 la partita di andata in casa a Berna, la squadra perse per 4-2 a Istanbul, ma si qualificò al mondiale in virtù della regola dei gol fuori casa. Alla fine della gara si generò una grande rissa in campo, con i giocatori turchi che presero di mira gli svizzeri e cominciarono a picchiarli, fra le reazioni di alcuni giocatori ospiti e la paura e lo sbigottimento di altri.

Il sorteggio della Coppa del mondo del 2006 inserì la squadra nel girone con Francia, Togo e Corea del Sud. Nella prima partita la Svizzera pareggiò per 0-0 con i francesi, mentre nella seconda sconfisse il Togo per 2-0. Il terzo incontro, contro la Corea del Sud, terminò con il risultato di 2-0 in favore degli elvetici: la squadra vinse il girone e approdò quindi per la quinta volta nella propria storia agli ottavi di finale di un mondiale. Contro l'Ucraina, dopo aver concluso i tempi regolamentari ed i supplementari sullo 0-0, fu sconfitta ai tiri di rigore con il risultato di 3-0, stabilendo un singolare record, quello di essere stata eliminata in una fase finale di un mondiale senza subire gol (in 390 minuti).

Presente alla fase finale del campionato europeo del 2008 d'ufficio insieme all'Austria (nazioni co-ospitanti), la Svizzera uscì al primo turno, piazzandosi all'ultimo posto del girone A, comprendente anche Portogallo, Turchia e Rep. Ceca, con un bilancio di due sconfitte e una vittoria (nell'ultima gara, contro i portoghesi già qualificati). Al termine del campionato europeo la squadra cambiò guida tecnica: a Köbi Kuhn, in carica dal 2001, subentrò il tedesco Ottmar Hitzfeld.

Nelle qualificazioni al mondiale 2010 la Svizzera fu inserita in un girone con Grecia, Israele, Moldavia, Lettonia e Lussemburgo. Dopo un pareggio in terra israeliana, suscitò clamore la storica sconfitta casalinga degli svizzeri per 1-2 ad opera del Lussemburgo, partita che rimarrà nella storia del calcio del piccolo granducato. Ciononostante i rossocrociati vinsero il girone e volarono in Sudafrica. La prima partita del girone, disputatasi contro la Spagna campione d'Europa, terminò con una memorabile vittoria per 1-0, con gol di Gelson Fernandes: la Svizzera non aveva mai battuto la Spagna nei gironi di qualificazione. Al 24º minuto del secondo tempo del secondo incontro mondiale contro il Cile, la nazionale elvetica batté il record di inviolabilità della porta ai Mondiali precedentemente detenuto dall'Italia (550 minuti). Otto minuti più tardi Mark González segnò la rete del vantaggio cileno, fissando il nuovo record elvetico a 558 minuti. La sconfitta con il Cile obbligò gli elvetici alla vittoria contro l'Honduras, ma la partita terminò a reti bianche. La Svizzera fu così eliminata al primo turno, ma con l'onore di aver battuto i futuri campioni del mondo iberici.

Anni duemiladieci

Il 2011 segnò il ritiro dall'attività internazionale di elementi chiave come Alexander Frei, Marco Streller e Stéphane Grichting. La Svizzera mancò la qualificazione al campionato d'Europa 2012, terminando terza nel gruppo vinto dall'Inghilterra.

Gli elvetici riuscirono, invece, a prendere parte al campionato del mondo 2014 in Brasile, vincendo un girone abbordabile (con Norvegia, Slovenia, Albania, Cipro e Islanda) e partecipando per la terza volta di fila al campionato del mondo: nel febbraio 2014 raggiunsero inoltre la sesta posizione nel ranking FIFA, centrando il miglior risultato dell'ultimo ventennio nella graduatoria. In Brasile, sorteggiata nel gruppo E con Francia, Ecuador e Honduras, la squadra arrivò seconda con due vittorie su tre e si qualificò agli ottavi di finale, dove affrontò l'Argentina, contro cui subì un gol a due minuti dal termine dei tempi supplementari (rete di Ángel Di María), uscendo così di scena.

La Svizzera si qualificò a Euro 2016 e fu sorteggiata nel gruppo A con Francia, Albania e Romania. Debuttò contro la nazionale albanese vincendo per 1-0, poi pareggiò per 1-1 contro la Romania e per 0-0 contro la Francia padrona di casa, terminando il proprio girone in seconda posizione con 5 punti e approdando così agli ottavi di finale contro la Polonia. La partita finì 1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari e si andò così ai tiri di rigore, dove la Svizzera fu sconfitta per 5-4.

Nel girone di qualificazione al campionato del mondo 2018, la Svizzera esordì, nel settembre 2016, battendo per 2-0 a Basilea il Portogallo fresco campione d'Europa. Poi vinse tutte le partite del gruppo tranne l'ultima, che perse contro il Portogallo per 2-0. Avendo entrambe le squadre fatto registrare nove vittorie e una sconfitta in dieci partite ed essendo in parità gli scontri diretti, si ricorse alla differenza reti per stabilire quale delle due si sarebbe classificata prima nel girone, ottenendo così l'accesso diretto alla fase finale del mondiale. La differenza reti (+28 contro +16) premiò i portoghesi: gli elvetici furono dunque costretti allo spareggio contro l'Irlanda del Nord. La partita di andata a Belfast finì 1-0 per i rossocrociati, mentre la gara di ritorno a Basilea finì 0-0, con un acrobatico salvataggio sulla linea del difensore della Svizzera Ricardo Rodríguez a pochi minuti dalla fine, dopo che il portiere elvetico era uscito a vuoto su un colpo di testa dei nordirlandesi. La Svizzera ottenne dunque la qualificazione a Russia 2018, dove esordì nel proprio girone fermando clamorosamente il Brasile con un pareggio (1-1), prima di vincere in rimonta (2-1) contro la Serbia. Pareggiato l'ultimo match della fase a gruppi contro la Costa Rica già eliminata (2-2), si qualificò, come seconda classificata nel proprio girone, agli ottavi di finale, dove fu eliminata dalla Svezia (1-0).

Inserita in un girone di Lega A di UEFA Nations League 2018-2019 con Belgio e Islanda, dopo aver raccolto due vittorie contro gli islandesi (6-0 in casa e 1-2 in trasferta) e una sconfitta in Belgio (2-1), nel novembre 2018 la Svizzera ottenne il primo posto nel girone e la qualificazione alla final four del torneo grazie alla vittoria per 5-2 nell'ultimo incontro disputato a Lucerna con i belgi, successo che valse agli elvetici il primo posto nel girone. In semifinale la squadra rossocrociata fu eliminata dal Portogallo (3-1) e poi chiuse al quarto posto, perdendo anche la finale di consolazione contro gli inglesi (ai tiri di rigore). Nell'edizione successiva della competizione, inserita in un girone assai ostico insieme a Spagna, Germania e Ucraina, la nazionale svizzera si piazzò terza, con lo stesso numero di punti dell'Ucraina, quarta, svantaggiata da una peggiore differenza reti negli scontri diretti.

Anni duemilaventi

La selezione elvetica si qualificò al campionato d'Europa 2020 in qualità di primatista del proprio girone eliminatorio, davanti a Danimarca, Irlanda, Georgia e il fanalino di coda Gibilterra, e alla fase finale del torneo si classificò terza nel Gruppo A: pur uscendo sconfitta per 3-0 dai futuri campioni dell'Italia, riuscì a giungere per la prima volta agli ottavi di finale della rassegna continentale, in virtù di un pareggio ottenuto con il Galles (1-1) e battendo in seguito la Turchia per 3-1. Agli ottavi si trovò di fronte la favorita Francia, campione del mondo in carica: stante il 3-3 dei tempi supplementari, contro ogni pronostico la squadra di Petković ebbe la meglio all'epilogo dei tiri di rigore, dove l'errore decisivo di Mbappé sancì la vittoria svizzera con il punteggio di 5-4. La sfida dei quarti, contro la Spagna, rimase anch'essa bloccata sul risultato di pareggio per 1-1 fino alla fine dei tempi supplementari malgrado l'espulsione di Remo Freuler che lasciò la Svizzera in dieci uomini; stavolta i tentativi dal dischetto con arrise alla compagine elvetica, che, sconfitta per 3-1, si congedò dall'europeo con il suo miglior risultato nella storia della competizione. Al termine della rassegna, Petković lasciò il posto a Murat Yakın.

Le successive qualificazioni al campionato del mondo 2022 posero nuovamente di fronte svizzeri e italiani. La squadra elvetica riuscì a bloccare gli azzurri, campioni d'Europa in carica, sul pari sia in casa sia in trasferta, contendendo loro il primato nel girone sino all'ultima giornata. Vincendo tra le mura amiche contro la Bulgaria e approfittando del contemporaneo pari degli italiani in casa dell'Irlanda del Nord, gli uomini di Yakın ottennero il primo posto nel raggruppamento, qualificandosi a Qatar 2022. Nel girone eliminatorio del mondiale qatariota gli elvetici batterono il Camerun (1-0), furono sconfitti dal Brasile (0-1) e batterono la Serbia (3-2), ottenendo il secondo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di finale, dove uscirono di scena malamente contro il Portogallo (1-6).

La Nazionale di calcio della Svizzera (in tedesco: Schweizer Fussballnationalmannschaft; in francese: Équipe de Suisse de football; in romancio: Selecziun svizra da ballape) è la rappresentativa calcistica della Svizzera ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica della Svizzera (Schweizerischer Fussballverband, SFV).
Fondata nel 1895, ha preso parte alla fase finale di undici edizioni del campionato del mondo (più una volta in qualità di nazione ospitante) e altrettante del campionato europeo, ottenendo come miglior risultato i quarti di finale nella rassegna iridata del 1934, 1938 e 1954 e in quella continentale del 1954.