Diario Live

Incontri tra nazionali 06/03 18:45 - Croazia vs Macedonia del Nord - View
UEFA Nations League C 09/07 13:00 1 Isole Faroe vs Macedonia del Nord - View
UEFA Nations League C 09/10 18:45 2 Macedonia del Nord vs Armenia - View
UEFA Nations League C 10/10 18:45 3 Lettonia vs Macedonia del Nord - View
UEFA Nations League C 10/13 16:00 4 Armenia vs Macedonia del Nord - View
UEFA Nations League C 11/14 19:45 5 Macedonia del Nord vs Lettonia - View

Risultati

Incontri tra nazionali 03/25 17:00 - Montenegro v Macedonia del Nord L 1-0
Incontri tra nazionali 03/22 14:30 - Macedonia del Nord v Moldavia D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 11/20 19:45 10 [4] Macedonia del Nord v Inghilterra [1] D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 11/17 19:45 9 [3] Italia v Macedonia del Nord [4] L 5-2
Incontri tra nazionali 10/17 13:00 - Macedonia del Nord v Armenia W 3-1
Qualificazioni Euro 2024 10/14 13:00 7 [3] Ucraina v Macedonia del Nord [4] L 2-0
Qualificazioni Euro 2024 09/12 18:45 6 [5] Malta v Macedonia del Nord [4] W 0-2
Qualificazioni Euro 2024 09/09 18:45 5 [4] Macedonia del Nord v Italia [3] D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 06/19 18:45 4 [1] Inghilterra v Macedonia del Nord [4] L 7-0
Qualificazioni Euro 2024 06/16 18:45 3 [3] Macedonia del Nord v Ucraina [4] L 2-3
Incontri tra nazionali 03/27 16:00 - Macedonia del Nord v Isole Faroe W 1-0
Qualificazioni Euro 2024 03/23 19:45 1 Macedonia del Nord v Malta W 2-1

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 10 5 5
Wins 2 1 1
Draws 3 3 0
Losses 5 1 4
Goals for 12 8 4
Goals against 22 7 15
Clean sheets 1 0 1
Failed to score 3 0 3

La nazionale di calcio della Macedonia del Nord (in macedone Фудбалската репрезентација на Северна Македонија, Fudbalskata reprezentacija na Severna Makedonija) è la rappresentativa calcistica della Macedonia del Nord ed è controllata dalla Federazione calcistica della Macedonia del Nord. Sino al gennaio 2019 era nota con il nome di nazionale di calcio della Macedonia.

Giocò la sua prima partita nel 1993, dopo lo scioglimento della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. In precedenza i giocatori macedoni giocavano per la nazionale iugoslava. Non ha mai partecipato alla fase finale del campionato del mondo, mentre conta una partecipazione alla fase finale del campionato europeo, nell'edizione del 2020, dove è uscita al primo turno, concludendo la competizione con tre sconfitte in altrettante partite. Le partite in casa sono abitualmente giocate all'Arena nazionale Toše Proeski di Skopje.

Nel ranking mondiale della FIFA la Macedonia del Nord vanta quale miglior piazzamento il 46º posto dell'ottobre 2008, mentre il peggiore piazzamento è il 166º posto del marzo 2017. Occupa, al 20 luglio 2023, il 68º posto della graduatoria.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Incontri ufficiali della nazionale di calcio della Macedonia del Nord.

Anni novanta

Fino al 1991 la Macedonia non aveva una squadra perché era parte della Jugoslavia. La nazionale macedone di calcio esordì con una vittoria (4-3) contro la Slovenia in un'amichevole il 13 ottobre 1993, sotto la direzione dell'allenatore Andon Dončevski. Nel 1994 la Macedonia divenne membro di FIFA e UEFA. La squadra vinse le tre successive amichevoli contro Slovenia, Albania ed Estonia, per poi subire la prima sconfitta in casa (0-2), per mano della Turchia il 31 agosto 1994 (prima di questa partita la Macedonia aveva perso contro il Peñarol per 0-4 a Montevideo nel febbraio 1994, in una gara non ufficiale). Punta di diamante della squadra macedone era Darko Pančev, che vinse la Coppa dei Campioni con la Stella Rossa nel 1990-1991.

La Macedonia partecipò per la prima volta alle qualificazioni in occasione delle eliminatorie del campionato europeo del 1996, nell'ambito delle quali fu inserita nel gruppo 2 con Spagna, Danimarca, Belgio, Cipro e Armenia. Nella partita di apertura del girone, che era anche il primo incontro ufficiale della Macedonia, la squadra pareggiò contro la Danimarca, campione d'Europa in carica. La partita si giocò a Skopje il 7 settembre 1994 e finì 1-1, con la Macedonia che condusse il risultato per la maggior parte della partita. In questa campagna di qualificazione la Macedonia patì una delle sue più pesanti sconfitte, per 0-5 in casa contro il Belgio il 7 giugno 1995. I macedoni chiusero al quarto posto nella classifica del girone con 7 punti.

Il primo tentativo di qualificazione della Macedonia alla fase finale del campionato del mondo avvenne in occasione di Francia 1998, nelle cui eliminatorie la squadra fu impegnata nel girone con Romania, Irlanda, Liechtenstein, Islanda e Liechtenstein. La campagna di qualificazione cominciò il 24 aprile 1996 con una vittoria macedone per 2-3 in casa del Liechtenstein. Il 9 novembre 1996 la Macedonia si impose per 11-1 nella partita di ritorno contro il Liechtenstein, facendo registrare la sua più ampia vittoria; la metà di tutti i gol segnati dalla Macedonia nella sua intera campagna di qualificazione fu segnata in questa partita. La squadra balcanica concluse il girone al quarto posto, con 13 punti guadagnati.

Anni duemila

La campagna di qualificazione al campionato d'Europa 2000, in programma nei Paesi Bassi e in Belgio, vide la Macedonia competere con Jugoslavia, Irlanda, Croazia e Malta. Ancora una volta i macedoni aprirono la campagna di qualificazione con una vittoria, battendo Malta per 4-0 in casa il 6 settembre 1998. La squadra fallì la qualificazione all'europeo, non andando oltre il quarto posto nel proprio gruppo, con 8 punti.

La campagna di qualificazione della Macedonia al campionato del mondo 2002, in programma in Giappone e Corea del Sud, la vide inserita nel girone con Azerbaigian, Slovacchia, Svezia, Moldavia e Turchia. All'esordio la Macedonia perse contro la Slovacchia (2-0) in trasferta il 3 settembre 2000. Ancora una volta la selezione macedone mancò la qualificazione al mondiale, avendo concluso al quarto posto nel proprio gruppo, con 7 punti.

Alcuni miglioramenti si registrarono nelle qualificazioni al campionato europeo del 2004, che videro la Macedonia raggruppata con Inghilterra, Turchia, Slovacchia e Liechtenstein. Pur non essendo riuscita a vincere nessuno dei primi quattro incontri della campagna, la nazionale macedone mise a referto uno dei risultati più memorabili della sua breve storia. Il 16 ottobre 2002, nella gara contro l'Inghilterra a Southampton, prima partita della selezione inglese a Southampton in quasi cento anni, la Macedonia andò presto a segno a metà del primo tempo, quando Artim Šakiri segnò direttamente da calcio d'angolo, sorprendendo il portiere inglese David Seaman. L'Inghilterra giunse presto al pareggio, ma la Macedonia riuscì ancora una volta a segnare. L'incontro si concluse sul 2-2 dopo che all'Inghilterra pervenne nuovamente al pareggio nel secondo tempo. La Macedonia vinse solo una volta nel girone, il 7 giugno 2003, quando piegò il Liechtenstein per 3-2 in casa, e non si qualificò al campionato europeo del 2004 in programma in Portogallo, finendo quarta in classifica con 6 punti.

Inserita nel gruppo 1 delle eliminatorie europee del campionato del mondo 2006, la Macedonia affrontò Paesi Bassi, Rep. Ceca, Romania, Finlandia, Armenia e Andorra. La squadra balcanica riuscì ad aprire la campagna di qualificazione con una vittoria (3-0) in casa contro l'Armenia il 18 agosto 2004. Questa sarebbe rimasta l'ultima vittoria casalinga della squadra di lì ai successivi tre anni. Il 9 ottobre la Macedonia riuscì a tenere testa ai Paesi Bassi guadagnando un pareggio a sorpresa (2-2) a Skopje davanti a 17 000 persone accorse allo stadio municipale, ma nella successiva partita, appena quattro giorni dopo, la Macedonia soffrì una delle sconfitte più cocenti, per 1-0 contro Andorra, una delle nazionali più deboli del mondo. In questa campagna di qualificazione la Macedonia registrò inoltre il poco onorevole record di gol concessi in una partita nella storia della nazionale, perdendo per 1-6 in casa della Repubblica Ceca l'8 giugno 2005. La Macedonia continuò a concedere 8 gol nelle due successive partite di qualificazione, entrambe contro la Finlandia.

Il 23 agosto 2005, qualche giorno dopo la pesante sconfitta interna (0-3) contro la Finlandia, il CT macedone Slobodan Santrač si dimise dopo appena cinque mesi di gestione per problemi personali, con l'ex giocatore macedone Boban Babunski che assunse temporaneamente la direzione della squadra. Malgrado le deludenti prestazioni durante la campagna di qualificazione al campionato mondiale del 2006, la Macedonia riuscì a concludere le eliminatorie con un buon pareggio (0-0) contro i Paesi Bassi ad Amsterdam. Questo risultato ebbe un grande significato per la Macedonia, dato che, con i due pareggi ottenuti contro i Paesi Bassi, fu l'unica squadra nel gruppo a non essere stata sconfitta due volte dai Paesi Bassi, vincitori del gruppo. Gli olandesi conclusero poi la campagna di qualificazione a Germania 2006 con un bilancio di 10 vittorie nei 12 incontri disputati, avendo lasciato punti solo nelle due partite contro i macedoni. La Macedonia non riuscì a qualificarsi al mondiale, essendosi piazzata quinta nel proprio gruppo, con 9 punti.

A seguito del completamento delle qualificazioni alla Coppa del mondo del 2006, nel novembre 2005 la Macedonia partecipò ad un torneo amichevole in Iran svolto da quattro squadre, con Iran, Paraguay e Togo, ognuna delle quali proveniente da un continente diverso (e fu l'unica delle partecipanti a questo torneo amichevole a non qualificarsi a Germania 2006). Nella partita di apertura i macedoni vinsero per 2-1 contro l'Iran, poi persero per 1-0 contro il Paraguay.

Il 27 gennaio 2006, al sorteggio avvenuto a Nyon, in Svizzera, la Macedonia fu inserita nel girone H di qualificazione a campionato europeo del 2008 con Inghilterra, Croazia, Russia, Israele, Estonia e Andorra. Il 17 febbraio 2006 lo sloveno Srečko Katanec firmò per due anni come allenatore della Macedonia. In vista dell'inizio delle eliminatorie la squadra disputò una serie di amichevoli, ottenendo buoni risultati: una vittoria per 2-1 contro l'Ecuador a Madrid, la prima contro una nazionale sudamericana e, una settimana più tardi, una vittoria per 1-0 contro la Turchia.

Gli incontri di qualificazione all'europeo di Austria e Svizzera si svolsero tra l'agosto 2006 e il novembre 2007. La Macedonia esordì battendo per 1-0 in trasferta l'Estonia il 16 agosto 2006, con rete di Goce Sedloski al 73º minuto di gioco, il primo gol in assoluto delle qualificazioni al campionato europeo del 2008. Il 6 settembre la Macedonia ospitò l'Inghilterra. In questa occasione l'arbitro condizionò il risultato, annullando un gol a Goran Pandev e convalidandone uno in fuorigioco agli inglesi: il risultato finale fu di 0-1 per i leoni, a segno con Peter Crouch al 46º minuto. Un mese dopo, il 7 ottobre a Manchester, i macedoni fermarono gli inglesi sul pari (0-0) di fronte a 72 062 spettatori. Il 17 ottobre 2007 la squadra balcanica vinse per la prima volta in casa dall'agosto 2004, piegando per 3-0 Andorra a Skopje all'indomani della morte della stella del pop macedone Toše Proeski, che aveva causato commozione in tutto il paese. Il 17 novembre successivo la squadra riuscì a imporsi per 2-0 contro la Croazia, infliggendo agli avversari la prima sconfitta nelle eliminatorie e ottenendo la prima vittoria contro una nazionale piazzata tra le prime dieci del ranking FIFA. Malgrado questi risultati sorprendenti, la Macedonia non riuscì a qualificarsi all'europeo, classificandosi quinta nel girone, con 14 punti.

Il 25 novembre 2007, a Durban, in Sudafrica, il sorteggio dei gironi di qualificazione al campionato del mondo 2010 inserì la Macedonia in un gruppo con Paesi Bassi, Scozia, Norvegia e Islanda. Il 21 dicembre Katanec rinnovò il proprio contratto con la federazione per due anni. Le amichevoli successive, disputate contro Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Polonia, finirono tutte in pareggio.

La campagna di qualificazione a campionato del mondo 2010 iniziò con una vittoria interna contro gli scozzesi il 6 settembre 2008, grazie ad un gol di Ilčo Naumoski su ribattuta, dopo un calcio di punizione di Goce Sedloski. Il risultato fece salire la squadra di dieci posti della classifica FIFA, consentendole di stazionare al 46º posto nell'ottobre 2008, miglior piazzamento di sempre della Macedonia nella graduatoria. Dopo la sconfitta per 4-0 subita ad Amsterdam contro i Paesi Bassi nell'aprile 2009, Katanec si dimise, forse a causa di un litigio con Pandev. Gli subentrò l'allenatore della nazionale Under-21 Mirsad Jonuz, con contratto valido sino alla fine delle eliminatorie. Il 5 settembre i macedoni persero per 2-0 in casa della Scozia, poi furono sconfitti anche dalla Norvegia, salutando così le speranze di qualificazione al mondiale.

Anni duemiladieci

Il 7 febbraio 2010 la Macedonia fu inserita nel girone B di qualificazione al campionato d'Europa 2012 con Russia, Slovacchia, Irlanda, Armenia e Andorra. Le amichevoli precedenti le eliminatorie, con Azerbaigian, Romania e Malta, finirono con due vittorie (rispettivamente 3-1 e 1-0) e un pareggio (1-1) contro i maltesi.

Le qualificazioni si conclusero amaramente, con un pessimo bilancio di due sole vittorie (entrambe contro Andorra) e due pareggi casalinghi (contro Armenia e Slovacchia) in dieci gare. Mirsad Jonuz fu destituito a qualificazioni in corso il 18 giugno 2011. Lo sostituì il gallese John Toshack, che nelle ultime quattro partite di qualificazione ottenne una vittoria, un pareggio e due sconfitte, non riuscendo ad andare oltre il quinto posto finale nel girone.

Le eliminatorie del campionato del mondo 2014 videro la Macedonia competere con Croazia, Serbia, Belgio, Scozia e Galles. Nell'agosto 2012, prima delle qualificazioni, Toshack fu esonerato e sostituito con Čedomir Janevski.

Le qualificazioni si aprirono con una sconfitta a Zagabria contro la Croazia e un pari contro la Scozia a Glasgow, poi proseguirono con una sconfitta interna contro i croati e una vittoria a Skopje contro gli scvzzesi grazie a un calcio di rigore trasformato in gol da Agim Ibraimi. La nazionale macedone perse per due volte contro i vincitori del girone, il Belgio, ma vinse contro il Galles, anche se perse contro gli scozzesi in casa. Nel settembre 2013 Janevski lasciò la panchina della nazionale per guidare il Mons. Il suo sostituto, Zoran Stratev, assunse la guida della nazionale per gli ultimi due incontri di qualificazione. La squadra concluse in malo modo la campagna, perdendo fuori casa contro Galles e Serbia e terminando il girone all'ultimo posto.

Goran Pandev, Nikolče Noveski, Veliče Šumulikoski e altri calciatori decisero di ritirarsi dalla nazionale, anche a causa dei contrasti con la federcalcio macedone. Nel novembre 2013 fu nominato CT Boško Gjurovski.

La Macedonia in campo per la partita contro l'Ucraina dell'ottobre 2014, valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2016

Il 23 febbraio 2014 la Macedonia fu inserita nel girone C delle qualificazioni a Euro 2016 con Spagna, Ucraina, Slovacchia, Bielorussia e Lussemburgo.

Il disastroso inizio (5-1 contro la Spagna a Valencia) fece da preludio ad una campagna molto negativa per i macedoni, capaci di vincere solo contro il Lussemburgo a Skopje, per poi subire quattro sconfitte di fila. I risultati negativi determinarono l'esonero di Boško Đurovski, sollevato dall'incarico il 7 aprile 2015 e sostituito con Ljubinko Drulović. Il rendimento, tuttavia, continuò a essere pessimo, con le sconfitte contro Slovacchia e anche contro il Lussemburgo, a segno sul finale di gara con Sébastien Thill, dopo un rigore fallito dal macedone Besart Abdurahimi. Le deludenti prestazioni proseguirono contro la Spagna a Skopje e contro l'Ucraina, sempre nella capitale macedone. L'ultima partita, contro la Bielorussia a Borisov, vide i macedoni interrompere con un pareggio la serie di sette sconfitte consecutive. Le eliminatorie furono concluse all'ultimo posto nel girone, a causa degli scontri diretti sfavorevoli contro il Lussemburgo.

Il sorteggio del 25 luglio 2015 aveva posto la Macedonia nel girone G di qualificazione al campionato del mondo 2018 con Spagna, Italia, Albania, Israele e Liechtenstein. Nell'ottobre 2015 Drulović lasciò la panchina della nazionale per accasarsi al Partizan. Il ruolo di allenatore passò al tecnico del Rabotnički Igor Angelovski, già vice-allenatore della nazionale macedone. Qualche giorno dopo Goran Pandev annunciò il proprio ritorno in nazionale dopo due anni di assenza.

La Macedonia iniziò con una sconfitta a Scutari contro l'Albania, in una partita giocata nell'arco di due giorni a causa della sospensione al 76º minuto di gioco a causa del maltempo e decisa da una rete segnata negli ultimi istanti di gara. La squadra perse poi due partite in casa, contro Israele (1-2), fallendo un calcio di rigore con Adis Jahović nel finale di partita, e contro Italia (2-3), malgrado il parziale vantaggio di 2-1 con gol di Ilija Nestorovski e Ferhan Hasani. L'anno si chiuse con una disfatta (4-0) a Granada contro la Spagna: dopo quattro giornate i macedoni si ritrovarono a zero punti, peggiore inizio nelle qualificazioni nella storia della selezione.

Nel marzo 2017 la Macedonia ottenne la prima vittoria nelle eliminatorie di Russia 2018 battendo in casa per 3-0 il Liechtenstein. Vi fu poi la sconfitta casalinga (1-2) contro la Spagna, seguita dalla vittoria per 0-1 in casa di Israele, grazie al gol di Goran Pandev (prima vittoria contro gli israeliani), ma a Strumica contro l'Albania la squadra di casa non andò oltre il pareggio (1-1). Nell'ottobre 2017 la Macedonia impose il pari all'Italia a Torino (1-1), poi vinse per 4-0 contro il Liechtenstein, chiudendo il girone al quinto e penultimo posto, con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, 15 gol fatti e 15 subiti.

Nella prima edizione della UEFA Nations League la Macedonia viene inserita nel gruppo 4 del girone di Lega D con Armenia, Gibilterra e Liechtenstein. Con cinque vittorie e una sconfitta (4-0 in casa dell'Armenia), vince il girone venendo promossa in Lega C, garantendosi nel contempo l'accesso ai play-off di qualificazione al campionato d'Europa 2020.

Anni duemilaventi

La fase di qualificazione al campionato d'Europa 2020 vide la ribattezzata Macedonia del Nord inserita nel gruppo G con Austria, Israele, Lettonia, Polonia e Slovenia, in cui si classificò al terzo posto in virtù degli scontri diretti favorevoli con la Slovenia, riuscendo tuttavia ad accedere ai play-off grazie al primo posto ottenuto nel proprio girone della Lega D della UEFA Nations League 2018-2019. Agli spareggi la Macedonia del Nord batté per 2-1 il Kosovo in semifinale e per 1-0 la Georgia in finale con il gol di Goran Pandev, qualificandosi così per la prima volta alla fase finale di un Europeo. Durante la rassegna, posticipata all'estate del 2021 a causa della pandemia di Covid-19, i macedoni subirono tre sconfitte in altrettante partite contro l'Austria (3-1), l'Ucraina (2-1) e i Paesi Bassi (3-0), chiudendo all'ultimo posto il gruppo C.

Nella seconda edizione della UEFA Nations League la Macedonia viene inserita nel gruppo 2 del girone di Lega C con Armenia, Estonia e Georgia. Malgrado l'ottimo rendimento nelle prime cinque partite, nell'ultimo e decisivo incontro, quando alla squadra sarebbe stato sufficiente un pareggio per ottenere la promozione nella Lega B, arrivò una sconfitta per 1-0 contro l'Armenia, che consentì agli armeni di vincere il girone a scapito dei macedoni, che rimasero in Lega C.

Per le qualificazioni al campionato del mondo 2022 la Macedonia del Nord fu inserita nello stesso girone di Germania, Armenia, Romania, Islanda e Liechtenstein. Dopo aver perso contro la Romania e aver battuto il Liechtenstein, la squadra macedone colse un clamoroso successo alla terza giornata, battendo per 1-2 la Germania a Duisburg: per i tedeschi fu la terza sconfitta in 87 anni nelle qualificazioni ai mondiali (le prime due erano arrivate contro il Portogallo nel 1985 e l'Inghilterra nel 2001). La nazionale macedone si qualificò ai play-off per l'accesso al mondiale per la prima volta nella storia, chiudendo il girone al secondo posto con 17 punti (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), superata in classifica solo dai tedeschi e precedendo Romania e Armenia. Nelle semifinali degli spareggi per l'accesso a Qatar 2022, la Macedonia del Nord eliminò clamorosamente l'Italia, campione d'Europa in carica, vincendo per 1-0 a Palermo e approdando così alla finale contro il Portogallo, da cui fu sconfitta per 2-0 a Porto.

Nella terza edizione della UEFA Nations League i macedoni chiusero al terzo posto il girone con Georgia, Bulgaria e Gibilterra.

La Macedonia del Nord è una squadra di calcio internazionale che rappresenta la Macedonia del Nord nelle competizioni internazionali. La squadra è controllata dalla Federazione calcistica della Macedonia del Nord.

La Macedonia del Nord ha fatto il suo debutto internazionale nel 1993, dopo l'indipendenza della Macedonia dalla Jugoslavia. La squadra ha partecipato alle qualificazioni per tutti i principali tornei FIFA e UEFA, ma non si è mai qualificata per la fase finale di un torneo maggiore.

Il miglior risultato della Macedonia del Nord è stato il terzo posto nel campionato europeo di calcio Under-21 del 2017. La squadra ha anche vinto il campionato europeo di calcio Under-19 nel 1998.

I giocatori più famosi della Macedonia del Nord includono Goran Pandev, Darko Tasevski, Aleksandar Trajkovski e Enis Bardhi.

Lo stadio nazionale della Macedonia del Nord è l'Arena Nazionale Todor Proeski a Skopje.

L'attuale allenatore della Macedonia del Nord è Blagoja Milevski.