La nazionale di calcio dell'Italia Under-19 è la rappresentativa calcistica Under-19 nazionale dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nella gerarchia delle nazionali giovanili italiane è posta dopo la nazionale Under-20 e prima della nazionale Under-18.
La rappresentativa è sorta all'inizio della stagione 2001-2002: a partire dal 2002, infatti, il campionato europeo di calcio Under-18 è stato sostituito dal campionato europeo di calcio Under-19.
Ha vinto due campionati europei di categoria, nel 2003 e nel 2023.
La nazionale Under-19 italiana di calcio esordì nel 2001.
Al campionato europeo del 2003 la squadra, guidata dal commissario tecnico Paolo Berrettini, batté in finale il Portogallo per 2-0, vincendo per la seconda volta il titolo europeo di categoria, dopo quello ottenuto nel 1958. Di quella squadra, tra gli altri, facevano parte Giorgio Chiellini, Alberto Aquilani, Raffaele Palladino e Giampaolo Pazzini.
Nel 2004 vinse la Coppa Sendai.
Dopo qualche anno di mancate qualificazioni alla fase finale, nel 2008 l'Under-19 si qualificò al campionato europeo in Repubblica Ceca, dove giunse in finale, persa per 3-1 contro la Germania. In questa edizione si misero in luce il portiere Fiorillo, i centrocampisti Raggio Garibaldi e Poli e l'attaccante Okaka.
Nel 2011 vinse il Valentin Granatkin Memorial.
Nel 2016 si qualificò per la finale del campionato europeo in Germania, dove fu battuta per 4-0 dalla Francia.
Nel 2018 raggiunse nuovamente la finale del campionato europeo in Finlandia, dove fu sconfitta per 4-3 dal Portogallo, che l’Italia aveva battuto qualche giorno prima per 3-2 nella fase a gironi.
Semifinalista del campionato europeo del 2022, nel campionato europeo 2023, a Malta, l'Italia, sotto la guida di Alberto Bollini, vinse nuovamente il titolo, sconfiggendo in finale per 1-0 il Portogallo, con cui aveva perso per 5-1 nella fase a gironi.