La Nazionale francese di calcio Under-21, ufficialmente denominata Équipe de France Espoirs (in francese Squadra francese delle Promesse), è la rappresentativa calcistica Under-21 della Francia ed è posta sotto l'egida della Fédération Française de Football.
I calciatori dell'Under-21 francese sono chiamati Bleuets, diminutivo di Bleus (appellativo riferito alla nazionale maggiore). La selezione partecipa dal 1978 all'Europeo di categoria.
Ha vinto il Campionato europeo nel 1988.
La rappresentativa giovanile francese (denominata France espoirs) è stata creata nel 1952 per accogliere calciatori sotto i 23 anni di età. Nel 1976, con la riforma UEFA delle nazionali giovanili, il limite è sceso a 21 anni.
La Francia si è qualificata nove volte al Campionato europeo Under 21. Fallito il pass per le prime due edizioni (1978 e 1980), i Bleuets si sono qualificati per la prima volta all'edizione 1982, venendo eliminati dall'URSS ai quarti di finale. Lo stesso traguardo venne raggiunto anche nelle due successive partecipazioni, preludio al primo e finora unico trionfo nel 1988 in cui la Francia, guidata dal c.t. Marc Bourrier, prevalse in finale sulla Grecia (0-0 ad Atene, 3-0 a Besançon).
Non qualificati ai tornei continentali del 1990 e 1992, la guida tecnica dei Bleuets fu affidata a Raymond Domenech che siederà sulla panchina delle Espoirs dal 1993 al 2004. In questo undicennio la Francia ottenne un quarto posto nel 1994 (ospitando la prima fase finale del torneo svolta in un unico Paese), un terzo posto nel 1996 e un secondo posto nel 2002 (sconfitta in finale dalla Repubblica Ceca). Nell'Under-21 di Domenech giocarono futuri campioni del mondo con la nazionale maggiore a Francia '98 come Laurent Blanc, Zinédine Zidane e Christophe Dugarry.
Il posto di Domenech, diventato nel frattempo selezionatore della nazionale maggiore, venne preso da René Girard che condusse i Bleuets alle semifinali dell'Europeo 2006. Dopo quell'esperienza la Francia ritrovò il palcoscenico europeo solamente nel 2019 con c.t. Sylvain Ripoll.